Sono andrea freccero e soffro di sindrome di tourette e da 6 anni ho una dbs impiantata
Buona sera mi chiamo Andrea Freccero soffro di sindrome di tourette e da 6anni mi hanno impiegato una DBS.
prendo ancora farmaci (topamax 50 al mattino e Abilify 15 alla sera) mi avevano detto che sarebbero andati a svanire questi farmaci ma li sto ancora prendendo.
Cosa posso fare per non prendere più farmaci e far diminuire i tic?
io sono in cura a Milano all'ospedale Galeazzi dove mi hanno fatto all'impianto di DBS
prendo ancora farmaci (topamax 50 al mattino e Abilify 15 alla sera) mi avevano detto che sarebbero andati a svanire questi farmaci ma li sto ancora prendendo.
Cosa posso fare per non prendere più farmaci e far diminuire i tic?
io sono in cura a Milano all'ospedale Galeazzi dove mi hanno fatto all'impianto di DBS
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Egregio Sig. Andrea,
da come descrive la sintomatologia ed il trattamento con molta franchezza non credo che sia possibile aggiungere qualcosa di innovativo ed ancor meno di risolutivo in senso terapeutico attraverso un consulto online. Può magari, in caso non lo abbia già fatto, ricorrere ad un supporto psicoterapeutico per apprendere il modo di integrare ed anche auspicabilmente utilizzare nella gestualità quotidiana le manifestazioni ticcose. Lei saprà di certo che personaggi famosi del passato (ed anche del presente) ne sono stati affetti senza esserne inficiati nelle loro potenzialità espressive ed attuative.
Cordialmente
da come descrive la sintomatologia ed il trattamento con molta franchezza non credo che sia possibile aggiungere qualcosa di innovativo ed ancor meno di risolutivo in senso terapeutico attraverso un consulto online. Può magari, in caso non lo abbia già fatto, ricorrere ad un supporto psicoterapeutico per apprendere il modo di integrare ed anche auspicabilmente utilizzare nella gestualità quotidiana le manifestazioni ticcose. Lei saprà di certo che personaggi famosi del passato (ed anche del presente) ne sono stati affetti senza esserne inficiati nelle loro potenzialità espressive ed attuative.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 12/05/2020.
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