Potete aiutarci a capire?

Il mio compagno ha 28 anni e ha sofferto 2 anni fa di ansia e panico poi fortunatamente è riuscito a controllare questo disturbo.
Da circa un anno soffre spesso di dolori alla cervicali come formicolio e tensione e di acufeni alle orecchie variabili, a volte forti a volte molto lievi.
All'inizio associavamo il tutto al cambiamento della temperatura o allo stress.
Per sicurezza l'otorino ha deciso di fargli fare una risonanza magnetica.
Un fisioterapista guardando il referto ci ha comunicato che ha una forma lieve di sindrome di Chiari.
Ma lui non accusa sintomi gravi a parte quelli elencati sopra.
Abbiamo il referto ma a causa covid 19 e della situazione in cui siamo non riusciamo a raggiungere uno specialista vicino.
Vi mando cosa dichiara il referto.
Ecco il referto: Lieve dilatazione cistica della quota destra della cisterna magna.
Regolare rappresentazione degli spazi liquorali della convessitá cerebrale dal vertice alla base.
Normovolumetria del sistema ventricolare che appare in asse ed eumorfico.
Normale evidenza dei nuclei della base, del corpo calloso e delle strutture della linea mediana.
Regolare decorso dei condotti uditivi interni con buona evidenza di 7 e 8 nervo cranio.
Non significative alterazioni focali di segnale a carico delle strutture nervose intra ed extrassiali.
Lieve scivolamento caudale della tonsilla cerebellare destra oltre il limite del piano del forame magno di circa 2, 5mm.
Lieve ipertrofia del turbinato inferiore di destra.
Grazie in anticipo!
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Utente,
il grado di ectopia, per altro di una sola amigdala cerebellare, che è stato rilevato non è di entità tale da configurare una vera malformazione Chiari 1 e, molto verosimilmente, è da considerarsi un reperto occasionale. Ad ogni buon conto, la sindrome di Chiari è cosa molto diversa dalla malformazione di Chiari, ossia è caratterizzata da sintomi tipici che il paziente lamenta e da segni clinici patognomonici che il neurologo riesce ad evidenziare. Comunque, per una corretta definizione del problema diagnostico è opportuna la valutazione clinica di uno Specialista.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie, ci eravamo preoccupati leggendo sul web. Secondo lei i dolori al collo e alla parte posteriore della testa possono essere causati da una semplice cervicale infiammata dovuta al cambiamento climatico e curabile con delle terapie? O può causarlo questo lieve scivolamento della tonsilla cerebbelare di 2,5mm? Da premettere che il mio compagno fa un lavoro che lo obbliga stare all'aria aperta e sempre col collo in sù per guardando in alto è un agricoltore. Il fisioterapista dice che è una cosa da niente e che di solito questi lieve scivolamento può esistere addiritura nel 50% della popolazione ma spesso asintomatici o con sintomi molto lievi e che comunque scoprono questo soltanto per puro caso facendo una risonanza.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
In parte è vero quel che le è stato detto, ma ad ogni buon conto esiste una fenomenologia caratteristica che denota la sindrome di Chiari, che non collima con la sintomatologia che lei ha descritto nel resoconto anamnestico del paziente. In questa fase emergenziale, potrebbe anche ricorrere ad un teleconsulto, che in neurologia è abbastanza efficace, come può rilevare da questo mio articolo di cui le accludo il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurologia/8478-covid-19-telemedicina-in-neurologia.html
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