Nevralgia facciale zigomo sx con compressione infraorbitario
Soffro di nevralgie facciali nella zona dello zigomo sx da circa 20 anni (di solito dolore costante tipo bruciore, a volte più forte e accompagnato da problemi di deglutizione a sx). Parecchie visite ma nessuno trovava il problema, anzi c'è chi consigliava di andare dallo psicologo.
Sono comparse nel 2000 e trattate con Gabapentin e B12; scomparse per anni ma convivevo con cefalee e a volte senso di sbandamento; ricomparse da fine 2017 insieme a percezione di sbandamento costante (ho smesso di usare la moto).
Dal 2018 devitalizzati 3 denti (24, 25, 26) nell'arcata superiore sx proprio sotto quella zona: dente 26 completamente necrotico da almeno 3 anni, il dentista nel 2015 diceva che ero ansioso (ormai avevo quell'etichetta).
A marzo 2019 nevralgie pesantissime, stordimento e sbandamento (ho guidato rischiando molto per mesi).
Finalmente trovo un bravo dentista che si accorge del problema ai denti e bonifica nei mesi successivi la bocca.
A maggio 2019 la diagnosi: frattura zigomo sx con compressione infraorbitario (forse la caduta a 12 mesi con il girello).
Operato a settembre 2019 per la decompressione, trovate anche 2 cisti mascellari da 1, 5cm sopra i denti devitalizzati 24 e 25 dove avevo forti dolori già da prima della devitalizzazione.
A distanza di mesi, spariti i dolori alla mascella (almeno quelli), continuo ad avere nevralgia facciale sx con stordimento faccia sx, bruciore continuo zona guancia sx con gonfiore residuo post intervento (da quella parte avrei la faccia più scavata), sensazione di pressione, sbandamento sx, acufene sx; si aggiungono difficoltà a deglutire a sx (ricomparso dopo intervento, quando ero molto gonfio in faccia), dolore alla lacrimazione guancia sx in zona operata (da moltissimi anni non mi è permesso piangere), voci amplificate orecchio sx e crisi vertiginose (varie crisi negli ultimi 2 anni, ora non presenti ma convivo con sensazione di instabilità)
Ho scoperto da pochi giorni delle aree sensibili lungo lo zigomo sx verso la parte posteriore che innescano forti nevralgie.
Già fatti controlli approfonditi all'orecchio, il problema di sbandamento non nasce lì.
Tenuto anche il bite per la masticazione per 5 mesi, nessun miglioramento; il nuovo dentista ha assicurato che non c'entra niente con i miei problemi di nevralgia.
Nessun conflitto vascolare in altra sede.
La mia percezione è che parta tutto da dentro la guancia sx, nella carne, verso la parte posteriore.
Quando tocco la guancia a volte è come se sentissi fastidio fino all'orecchio sx.
Fose nei pressi di radice 22 nella mascella c'è qualcosa, tipo una ghiandolina (sotto il rigonfiamento residuo della guancia) ma il dente non mi dà alcun problema.
Oltre all'infraorbitario potrebbe essere coinvolto qualche altro nervo?
La sintomatologia è di pertinenza solo maxillo facciale o anche neurologica?
Ora con il problema del virus non posso andare al controllo, mi hanno detto di aspettare
Spero che spariscano questi sintomi perché mi condizionano pesantemente la vita.
Grazie
Sono comparse nel 2000 e trattate con Gabapentin e B12; scomparse per anni ma convivevo con cefalee e a volte senso di sbandamento; ricomparse da fine 2017 insieme a percezione di sbandamento costante (ho smesso di usare la moto).
Dal 2018 devitalizzati 3 denti (24, 25, 26) nell'arcata superiore sx proprio sotto quella zona: dente 26 completamente necrotico da almeno 3 anni, il dentista nel 2015 diceva che ero ansioso (ormai avevo quell'etichetta).
A marzo 2019 nevralgie pesantissime, stordimento e sbandamento (ho guidato rischiando molto per mesi).
Finalmente trovo un bravo dentista che si accorge del problema ai denti e bonifica nei mesi successivi la bocca.
A maggio 2019 la diagnosi: frattura zigomo sx con compressione infraorbitario (forse la caduta a 12 mesi con il girello).
Operato a settembre 2019 per la decompressione, trovate anche 2 cisti mascellari da 1, 5cm sopra i denti devitalizzati 24 e 25 dove avevo forti dolori già da prima della devitalizzazione.
A distanza di mesi, spariti i dolori alla mascella (almeno quelli), continuo ad avere nevralgia facciale sx con stordimento faccia sx, bruciore continuo zona guancia sx con gonfiore residuo post intervento (da quella parte avrei la faccia più scavata), sensazione di pressione, sbandamento sx, acufene sx; si aggiungono difficoltà a deglutire a sx (ricomparso dopo intervento, quando ero molto gonfio in faccia), dolore alla lacrimazione guancia sx in zona operata (da moltissimi anni non mi è permesso piangere), voci amplificate orecchio sx e crisi vertiginose (varie crisi negli ultimi 2 anni, ora non presenti ma convivo con sensazione di instabilità)
Ho scoperto da pochi giorni delle aree sensibili lungo lo zigomo sx verso la parte posteriore che innescano forti nevralgie.
Già fatti controlli approfonditi all'orecchio, il problema di sbandamento non nasce lì.
Tenuto anche il bite per la masticazione per 5 mesi, nessun miglioramento; il nuovo dentista ha assicurato che non c'entra niente con i miei problemi di nevralgia.
Nessun conflitto vascolare in altra sede.
La mia percezione è che parta tutto da dentro la guancia sx, nella carne, verso la parte posteriore.
Quando tocco la guancia a volte è come se sentissi fastidio fino all'orecchio sx.
Fose nei pressi di radice 22 nella mascella c'è qualcosa, tipo una ghiandolina (sotto il rigonfiamento residuo della guancia) ma il dente non mi dà alcun problema.
Oltre all'infraorbitario potrebbe essere coinvolto qualche altro nervo?
La sintomatologia è di pertinenza solo maxillo facciale o anche neurologica?
Ora con il problema del virus non posso andare al controllo, mi hanno detto di aspettare
Spero che spariscano questi sintomi perché mi condizionano pesantemente la vita.
Grazie
[#1]
Dr. Tullio Rizzini
Neurologo, Psichiatra, Medico di medicina generale, Psicoterapeuta, Medico di continuità assistenziale
5
Questa storia clinica appare decisamente molto complessa e ricca di risvolti imprevedibili, e purtroppo anche confusi. Ma sostanzialmente la sintomatologia fondamentale appare quella della nevralgia dolorosa della Branca mascellare del trigemino sinistro: viene indicata nella storia clinica anche una rilevante causalità per questa ipotesi, consistente nella infantile frattura dello zigomo, e quindi la supposizione più logica e ragionevole di questa sintomatologia consiste nel ritenere che la frattura zigomatica abbia coinvolto anche il foro di uscita della Branca mascellare del trigemino. Quando il paziente nella storia clinica indica un recentissimo intervento decompressivo a livello infraorbitario non fa parola di questa suddetta possibilità. Questo lascia supporre a sua volta che non sia stato attuato nessun intervento decompressivo o desensibilizzante a livello del Foro d'uscita della Branca mascellare del nervo trigemino sinistro .
Riguardo alla serie di sintomi complessi tipo acufeni sbandamento e simili , in assenza di noxa auricolari, appare evidente che essi sono inerenti ad un coinvolgimento a livello puramente funzionale del nervo facciale sinistro e ciò si può spiegare con una iperattività compensativa del nervo facciale nei suoi rami auricolari, in relazione al danno algico prodotto dal nervo trigemino: un possibile tentativo di cura consisterebbe quindi nella desensibilizzazione di questa Branca trigeminale.
Riguardo alla serie di sintomi complessi tipo acufeni sbandamento e simili , in assenza di noxa auricolari, appare evidente che essi sono inerenti ad un coinvolgimento a livello puramente funzionale del nervo facciale sinistro e ciò si può spiegare con una iperattività compensativa del nervo facciale nei suoi rami auricolari, in relazione al danno algico prodotto dal nervo trigemino: un possibile tentativo di cura consisterebbe quindi nella desensibilizzazione di questa Branca trigeminale.
Dr. tullio rizzini
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta.
Leggo dalla "lettera al curante":
- Interventi effettuati: "...decompressione del nervo infraorbitario sinistro alla sua emergenza" (aggiungo io: per quanto il chirurgo ha potuto, come da lui riferitomi).
- Diagnosi alla dimissione: compressione nervo infraorbitario post-traumatica
Ora non ho evidenti problemi di instabilità come fino ad alcuni mesi fa. Permane un lieve acufene sx che prima era spesso pulsante e più intenso. Fino a qualche mese fa (e dal 2015) continue e minime rotazioni della testa sx-dx andavano a stimolare qualcosa nella guancia sx, come se si torcesse, e avvertivo questa instabilità ad ogni "torsione"; ora questo disturbo è un po' più attenuato. L'effetto "torsione" è nella guancia, tra il gonfiore residuo e la fusione delle ossa zigomatiche (vedere I immagine)
Esco da una terapia di cortisone, devo dire che ora i dolori sulla mascella si sono praticamente esauriti. Permangono quelli nella guancia sx, sopra l'osso zigomatico e in particolare dove si unisce con l'arco zigomatico: lì c'è qualche nervetto sottopelle che mi crea la nevralgia con lo stordimento in faccia. Il grosso del problema è lì.
Io convivo con cefalea da quella parte. Pensi che anche quando fisso un interlocutore mentre parlo o quando guido con lo sguardo fisso in avanti mi aumenta lo stordimento in faccia sx. Da sempre.
Tenga conto che io non ho mai potuto usare il casco moto con l'imbottitura troppo stretta perchè mi dava fastidio a sx sulla guancia proprio in quel punto dello zigomo. Una volta mi sono ritrovato a toglierlo di corsa perché è iniziata una nevragia con problemi a deglutire e percepivo che partiva da lì il problema.
Dall'intervento a oggi è come se avessi attraversato varie fasi di dolore, ognuna di circa un mese e associata a una particolare zona della mascella (mi hanno detto che quando hanno aperto c'era abbastanza disordine).
Ora che sulla mascella i dolori sono scomparsi, è più evidente dove si origina il disturbo più fastidioso.
Nella risonanza del 2003 il problema si vedeva, ma nessuno se n'è accorto fino a quando non sono finito al maxillo facciale nel 2019. E mi ha detto anche che si vede un piccolo neurinoma sull'infraorbitario (mi pare dentro il seno mascellare... non ricordo... e non conosco bene...). Ho girato un mare di studi medici in 30 anni.
Dopo 45 anni, una vita, vorrei uscire da questo incubo.
O almeno tamponare il problema.
Se mi può indirizzare in qualche modo, ne sarei più che
felice.
Le allego due immagini che ho preparato per cercare di darle più indicazioni possibili:
https://www.dropbox.com/s/nu9z39bzmm1gbd3/facciale_email01.JPG?dl=0
https://www.dropbox.com/s/hgy1d26jm3lddq9/facciale_email02.JPG?dl=0
Leggo dalla "lettera al curante":
- Interventi effettuati: "...decompressione del nervo infraorbitario sinistro alla sua emergenza" (aggiungo io: per quanto il chirurgo ha potuto, come da lui riferitomi).
- Diagnosi alla dimissione: compressione nervo infraorbitario post-traumatica
Ora non ho evidenti problemi di instabilità come fino ad alcuni mesi fa. Permane un lieve acufene sx che prima era spesso pulsante e più intenso. Fino a qualche mese fa (e dal 2015) continue e minime rotazioni della testa sx-dx andavano a stimolare qualcosa nella guancia sx, come se si torcesse, e avvertivo questa instabilità ad ogni "torsione"; ora questo disturbo è un po' più attenuato. L'effetto "torsione" è nella guancia, tra il gonfiore residuo e la fusione delle ossa zigomatiche (vedere I immagine)
Esco da una terapia di cortisone, devo dire che ora i dolori sulla mascella si sono praticamente esauriti. Permangono quelli nella guancia sx, sopra l'osso zigomatico e in particolare dove si unisce con l'arco zigomatico: lì c'è qualche nervetto sottopelle che mi crea la nevralgia con lo stordimento in faccia. Il grosso del problema è lì.
Io convivo con cefalea da quella parte. Pensi che anche quando fisso un interlocutore mentre parlo o quando guido con lo sguardo fisso in avanti mi aumenta lo stordimento in faccia sx. Da sempre.
Tenga conto che io non ho mai potuto usare il casco moto con l'imbottitura troppo stretta perchè mi dava fastidio a sx sulla guancia proprio in quel punto dello zigomo. Una volta mi sono ritrovato a toglierlo di corsa perché è iniziata una nevragia con problemi a deglutire e percepivo che partiva da lì il problema.
Dall'intervento a oggi è come se avessi attraversato varie fasi di dolore, ognuna di circa un mese e associata a una particolare zona della mascella (mi hanno detto che quando hanno aperto c'era abbastanza disordine).
Ora che sulla mascella i dolori sono scomparsi, è più evidente dove si origina il disturbo più fastidioso.
Nella risonanza del 2003 il problema si vedeva, ma nessuno se n'è accorto fino a quando non sono finito al maxillo facciale nel 2019. E mi ha detto anche che si vede un piccolo neurinoma sull'infraorbitario (mi pare dentro il seno mascellare... non ricordo... e non conosco bene...). Ho girato un mare di studi medici in 30 anni.
Dopo 45 anni, una vita, vorrei uscire da questo incubo.
O almeno tamponare il problema.
Se mi può indirizzare in qualche modo, ne sarei più che
felice.
Le allego due immagini che ho preparato per cercare di darle più indicazioni possibili:
https://www.dropbox.com/s/nu9z39bzmm1gbd3/facciale_email01.JPG?dl=0
https://www.dropbox.com/s/hgy1d26jm3lddq9/facciale_email02.JPG?dl=0
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 01/05/2020.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.