Capogiri e debolezza

E' ormai da alcuni mesi che per più volte nella giornata avverto un senso di vuoto alla testa accompagnato da nausea, debolezza alle gambe, mani e piedi freddi, brividi lievi, senso di torpore. Dopo queste crisi che durano 5/10 minuti mi riprendo, ma mi rimane un cerchio alla testa. Ho quindi effettuato i seguenti test diagnostici: analisi del sangue - ok (compresi ormoni tiroidei) / ECG a riposo - ok / Doppler TSA - ok / Radiografia vertebre cervicali - ok / visita otorino - ok. C'è da dire che in agosto ho subito un lieve incidente con la moto è comunque non ho riportato alcun trauma (vedi nessun colpo di frusta diagnosticato dal pronto soccorso). Ora sto facendo della chiropratica in zona cervicale con TENS e RADAR. Ma nulla. Ora ho prenotato presso struttura pubblica visita neurologica (in maggio) ma sono veramente preoccupato. Inoltre c'è da dire anche di solito le crisi avvengono nel periodo post prandiale e che scatenano anche episodi di tachicardia (100/120 battiti). Il mio medico ipotizzava qualcosa riguardante la sfera gastrica (ernia iatale e/o riflusso gastro). A tale proposito mi ha prescritto Lansoprazolo (al mattino) e Domperidone (ai pasti). Di lavoro faccio attività impiegatizia e sto seduto anche 6 ore al dì (però non di seguito) e 2 volte a settimana vado in palestra e mi faccio una partitina con gli amici a calcetto.
Ripeto di essere veramente preoccupato anche perchè la mente vola verso mali assurdi. Mi faccia sapere. Grazie.
G.G.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

Non vedo motivi oggettivi di apprensione per la situazione attuale.
Forse al momento dell'incidente si è verificato un lieve trauma cranico e potrebbe essersi instaurata la cosiddetta "sindrome soggettiva da trauma cranico" caratterizzata da sintomi quali cefalea, vertigini, disturbi del sonno, ansia, lievi disturbi di memoria, ecc. Questi sintomi in genere si riducono gradualmente nel tempo, sino alla risoluzione completa in 6 – 12 mesi. Alcuni soggetti, tuttavia, possono accusare tali disturbi per tempi più lunghi. In ogni caso è opportuna una visita neurologica ed una eventuale RMN encefalo. Comunque, al fine di ridurre le sue preoccupazioni, potrebbe richiedere una visita neurologica in tempi brevi, eventualmente presso uno studio privato.
Mi tenga informato.
Cordiali saluti ed auguri di Buona Pasqua.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

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Utente
Utente
Gentile dottore, avendo effettuato in data 21/4 rm cranio e rachide cervicale le invio l'esito.

Rm cranio.
Esame effettuato con scansioni sagittali ed Echo di gradiente, con scansioni coronali ed assiali in FAST SE T2 con scansioni FLAIR. Non si osservano aspetti patologici a carico delle formazioni parenchimali sovra e sottotentoriali. Cavità liquorali nella norma. Normali i tronchi arteriosi della base. Il sifone carotideo di sinistra, nelle sequenze effettuate sul piano coronale e pesate in T2, mostra una lievissima irregolarità di profilo esterno, condizione che sarebbe utile approfondire con uno studio angio-RM o angio-TC mirato.

Rm rachide cervicale.
Il rachide cervicale è stato valutato utilizzando tecniche Spin-Echo e FAST con rilevamento del segnale in T1 e T2.
Sono state eseguite scansioni coronali, sagittali (che esplorano anche la cerniera cranio-cerebrale ed il segmento dorsale superiore) e assiali. Normale il decorso rachideo, regolari i diametri del canale vertebrale e del sacco durale. Moderati fenomeni degenerativi interessano tutti i dischi. lieve sporgenza posteriore mediana del disco C4-C5 e C5-C6 contatta il sacco durale e lambisce le tasche radicolari contigue senza, però, chiara prevalenza di lato e di livello del danno anatomico.
Liberi gli spazi liquorali perimidollari, normale il midollo. Nessun'altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo-midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale. Minima diffusa demineralizzazione ossea. Lievemente protrusi all'indietro i dischi dorsali più craniali, anch'essi degenerati. Angioma intrasomatico in D6.

sono preoccupato per quest'ultimo termine. Di che si tratta? Mi faccia sapere perchè sono veramente in ansia. Grazie.

Giuseppe G
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

Gli angiomi vertebrali sono reperti RMN occasionali, di natura benigna, in genere asintomatici. Consiglierei comunque di sentire il parere di un ortopedico e di effettuare un controllo RMN a distanza di un anno.
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
Utente
Utente
Grazie della tempestività. Per quanto riguarda la parte inerente "Il sifone carotideo di sinistra, nelle sequenze effettuate sul piano coronale e pesate in T2, mostra una lievissima irregolarità di profilo esterno, condizione che sarebbe utile approfondire con uno studio angio-RM o angio-TC mirato", potrebbe essere anch'esso causa dei miei disturbi o pensa siano esclusivamente di natura cervicale. Grazie di nuovo
Giuseppe G.