Il mal di testa è anche associato a dolori al collo, di cui però soffriva già da tempo
Salve, il mio ragazzo da circa tre mesi soffre di tremendi mal di testa, si rifiuta di andare da uno specialista per paura di una brutta notizia, e io sono molto preoccupata. Si tratta di un uomo di 40anni, alto 1.80, di peso 75Kg, fumatore. I disturbi sono causati da delle forti fitte alla tempia destra, permanenti, che non gli danno tregua, e che a volte sono accompagnate da un mal di testa generalizzato. Il mal di testa è anche associato a dolori al collo, di cui però soffriva già da tempo. La cosa preoccupante è che il male alla tempia destra non scompare mai, neanche con gli antidolorifici, e inoltre abbimo notato un leggero gonfiore. Circa un anno e mezzo fa, a causa di un altro disturbo, ha fatto una TAC al cervello, che ha dato esito negativo. Lui si rifiuta di sottoporsi a qualunque esame, nonostante le mie insistenze, secondo lei che dovrei fare?
Grazie mille per la disponibilità
Grazie mille per la disponibilità
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile utente,
la prima cosa da fare è una visita neurologica per potere cominciare ad inquadrare questa cefalea. Data l'età di insorgenza è consigliabile pure una Risonanza encefalica e del tratto cervicale (per i dolori al collo) nonchè un Angio-RM, per escludere eventuali problemi vascolari.
Cordiali saluti
la prima cosa da fare è una visita neurologica per potere cominciare ad inquadrare questa cefalea. Data l'età di insorgenza è consigliabile pure una Risonanza encefalica e del tratto cervicale (per i dolori al collo) nonchè un Angio-RM, per escludere eventuali problemi vascolari.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Sono sicura che lei ha ragione, il problema è che lui si rifiuta categoricamente di rivolgersi a un medico. Ultimamente la sera gli viene anche una leggera febbre, 37 e mezzo, che tende a scomparire la mattina. Secondo lei c'è qualcosa che potrei dire o fare per convincerlo? O una qualche terapia alternativa che potrei suggerirgli, visto che di sottoporsi a degli esami seri lui proprio non vuole sentire parlare?
Grazie mille per avermi risposto..
Grazie mille per avermi risposto..
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile utente,
la migliore motivazione a recarsi da un medico dovrebbe essere la speranza di attenuare il dolore o addirittura eliminarlo. Se non vuole recarsi nemmeno con questa prospettiva, allora diventa davvero difficile convincerlo.
Per quanto riguarda la terapia, lei capisce bene che on line e senza nemmeno visitare il paziente non è possibile.
La prima cosa da fare è stabilire quale tipo di cefalea potrebbe essere e senza la visita è impossibile farlo.
Cordialità
la migliore motivazione a recarsi da un medico dovrebbe essere la speranza di attenuare il dolore o addirittura eliminarlo. Se non vuole recarsi nemmeno con questa prospettiva, allora diventa davvero difficile convincerlo.
Per quanto riguarda la terapia, lei capisce bene che on line e senza nemmeno visitare il paziente non è possibile.
La prima cosa da fare è stabilire quale tipo di cefalea potrebbe essere e senza la visita è impossibile farlo.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 30/03/2009.
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