Intorpidimento e sensazione di formicolio mani e gambe
Gentili,
Cerco un consulto in quanto è un po' di giorni che ho alla gamba destra una sensazione (la definisco sensazione perché non mi pare acuta) di intorpidimento e formicolio al piede destro.
Ho anche un senso di pesantezza al polpaccio, come se avessi dell'acido lattico (ho fatto qualche esercizio recentemente).
Non so se di riflesso psicosomatico ma tale sensazione la avverto anche nel'altro piede (meno) e a volte alle dita della mani.
Segnatamente alla mano destra, che è fredda, avverto intorpidimento al dito medio.
Sono un ex sportivo, ancora mi alleno quando posso.
Faccio un lavoro che mi costringe a stare seduto.
Non mi pare che comunque la sensibilità sia compromessa.
La cosa strana è che ho sempre di notte avvertito formicolio migrante per il corpo, che il medico imputava all'ansia, poiché sono abbastanza ipocondriaco ed ansioso, ma ora non lo avverto più.
Mi rendo conto che a distanza non è possibile effettuare una diagnosi, tuttavia vorrei chiedere come procedere, se devo preoccuparmi, giacché tali sintomi rimanderebbero anche a patologie molto serie.
Vi ringrazio.
Cerco un consulto in quanto è un po' di giorni che ho alla gamba destra una sensazione (la definisco sensazione perché non mi pare acuta) di intorpidimento e formicolio al piede destro.
Ho anche un senso di pesantezza al polpaccio, come se avessi dell'acido lattico (ho fatto qualche esercizio recentemente).
Non so se di riflesso psicosomatico ma tale sensazione la avverto anche nel'altro piede (meno) e a volte alle dita della mani.
Segnatamente alla mano destra, che è fredda, avverto intorpidimento al dito medio.
Sono un ex sportivo, ancora mi alleno quando posso.
Faccio un lavoro che mi costringe a stare seduto.
Non mi pare che comunque la sensibilità sia compromessa.
La cosa strana è che ho sempre di notte avvertito formicolio migrante per il corpo, che il medico imputava all'ansia, poiché sono abbastanza ipocondriaco ed ansioso, ma ora non lo avverto più.
Mi rendo conto che a distanza non è possibile effettuare una diagnosi, tuttavia vorrei chiedere come procedere, se devo preoccuparmi, giacché tali sintomi rimanderebbero anche a patologie molto serie.
Vi ringrazio.
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Gentile Utente,
anche adesso mi pare che la sintomatologia sia migrante, questa caratteristica solitamente indica un’origine ansiosa o da stress, peraltro la Sua è soltanto una sensazione soggettiva e non obiettivata. In linea di massima non vedrei problematiche importanti.
Qualora questi disturbi dovessero persistere si rivolga al medico curante.
Cordiali saluti
anche adesso mi pare che la sintomatologia sia migrante, questa caratteristica solitamente indica un’origine ansiosa o da stress, peraltro la Sua è soltanto una sensazione soggettiva e non obiettivata. In linea di massima non vedrei problematiche importanti.
Qualora questi disturbi dovessero persistere si rivolga al medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 24/04/2020.
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