Infiammazione nervo sciatico e crampi
Dottori, è da circa un mese che sto vivendo con una infiammazione del nervo sciatico o almeno credo dato che è tutto cominciato 5/6 ore dopo aver effettuato una iniezione intramuscolare ed è proprio questo che al momento mi sta facendo un po’ tranquillizzare nei confronti di altre malattie tipo la SLA...
Praticamente sento di avere dei crampi soprattutto alla gamba destro, lato dove è stata effettuata iniezione.
Al tatto sento maggior sensibilità al bicipite femorale e sotto al ginocchio.
Volevo sapere se erano sintomi normali questi crampi e se il valore dello CPK dovrebbe risultare alterato dato che domani eseguirò l’analisi del sangue.
Effettuerò dei normali esami di routine e questa volta farò attenzione riguardo i valori di CPK avendo letto su internet che quando è alto tra le varie cause ci sono anche diverse malattie come la sla citata prima.
Grazie anticipatamente a chi volessi aiutarmi.
Praticamente sento di avere dei crampi soprattutto alla gamba destro, lato dove è stata effettuata iniezione.
Al tatto sento maggior sensibilità al bicipite femorale e sotto al ginocchio.
Volevo sapere se erano sintomi normali questi crampi e se il valore dello CPK dovrebbe risultare alterato dato che domani eseguirò l’analisi del sangue.
Effettuerò dei normali esami di routine e questa volta farò attenzione riguardo i valori di CPK avendo letto su internet che quando è alto tra le varie cause ci sono anche diverse malattie come la sla citata prima.
Grazie anticipatamente a chi volessi aiutarmi.
[#1]
Egregio Paziente,
se la causa del disturbo fosse ascrivibile ad una iniezione intramuscolare effettuata in modo inappropriato, dovrebbe aver prodotto piuttosto un deficit motorio anziché la fenomenologia riferita nel resoconto anamnestico. Ti suggerisco di rivolgerti ad un Neurologo per una valutazione obbiettiva del disturbo, senza tentare auto-diagnosi che sono costantemente causa di timori infondati.
Cordialmente
se la causa del disturbo fosse ascrivibile ad una iniezione intramuscolare effettuata in modo inappropriato, dovrebbe aver prodotto piuttosto un deficit motorio anziché la fenomenologia riferita nel resoconto anamnestico. Ti suggerisco di rivolgerti ad un Neurologo per una valutazione obbiettiva del disturbo, senza tentare auto-diagnosi che sono costantemente causa di timori infondati.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta.
Ne approfitto per fare un aggiornamento seguito da una domanda.
La gamba destra è tornata ok... Ho fatto ginnastica posturale e sono andati via quei problemi.
La situazione si è capovolta.
La gamba che mi sta portando fastidio è la sinistra, ma tra le due situazioni non c’è stato un giorno in cui posso dire di essere stato bene completamente.
Praticamente dal bicipite femorale esterno, quasi sotto la natica si avverte un leggero fastidio, che percorre fino al polpaccio. Questo fastidio lo accuso in posizione eretta soprattutto nel polpaccio e per cercare di rendere meglio l’idea e la posizione sarebbe il punto tra fine gastrocnemio e tendine di achille, zona centrale.
La sensazione è calore, senso di debolezza soprattutto quando sto più tempo in piedi sullo stesso punto e dunque senza camminare.
Potrebbe essere sempre legato ad una infiammazione dello sciatico? E non capisco il fatto che da un giorno all’altro il fastidio è passato da una gamba all’altra anche se non è lo stesso accusato per la destra.
Se avesse eventuali pensieri a riguardo mi farebbe piacere leggerli.
Grazie mille ancora.
Cordialità
Ne approfitto per fare un aggiornamento seguito da una domanda.
La gamba destra è tornata ok... Ho fatto ginnastica posturale e sono andati via quei problemi.
La situazione si è capovolta.
La gamba che mi sta portando fastidio è la sinistra, ma tra le due situazioni non c’è stato un giorno in cui posso dire di essere stato bene completamente.
Praticamente dal bicipite femorale esterno, quasi sotto la natica si avverte un leggero fastidio, che percorre fino al polpaccio. Questo fastidio lo accuso in posizione eretta soprattutto nel polpaccio e per cercare di rendere meglio l’idea e la posizione sarebbe il punto tra fine gastrocnemio e tendine di achille, zona centrale.
La sensazione è calore, senso di debolezza soprattutto quando sto più tempo in piedi sullo stesso punto e dunque senza camminare.
Potrebbe essere sempre legato ad una infiammazione dello sciatico? E non capisco il fatto che da un giorno all’altro il fastidio è passato da una gamba all’altra anche se non è lo stesso accusato per la destra.
Se avesse eventuali pensieri a riguardo mi farebbe piacere leggerli.
Grazie mille ancora.
Cordialità
[#3]
Ti suggerisco di aspettare qualche giorno, magari facendoti prescrivere dal medico di famiglia un antinfiammatorio e verificare che il disturbo regredisca. Qualora invece persista, può essere opportuno essere visitato da un Neurologo.
Grazie per la tua cortese recensione.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 14/04/2020.
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