Patologie neurologiche

Gentile Paziente,
se si intende bene quel che lei descrive nella sua richiesta di consulto, il disturbo che lei lamenta non corrisponderebbe ad una condizione di reale secchezza delle fauci, o xerostomia, ma ad una sua sensazione soggettiva di bocca secca. Inoltre lei lamenta un deficit nel senso del gusto (ipogeusia). In realtà, quando vi è carenza di saliva ne risulta alterata la percezione del normale sapore dei cibi oltre che è resa anche difficile la fonazione. Ma lei riferisce di avere una normale secrezione salivare e questo esclude la fondatezza di questa sua sensazione. L'unica malattia neurologica che si accompagna a xerostomia è il morbo di Parkinson; inoltre è un fenomeno collaterale che si accompagna all'utilizzo di farmaci per l'ansia e la depressione. Le sue ipotesi di pregresse malattie sistemiche o del sistema nervoso sono del tutto infondate. Le suggerirei di farsi visitare da un odontoiatra per escludere patologie dentarie ed anche dal suo medico curante.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

Buonasera Dottore,

Sono andata sia dall’odontoiatra che dall’otorino e mi hanno detto che non ho patologie a carico delle ghiandole salivari e che la mia salivazione é normale, non ho patologie al cavo orale.
Quindi secondo lei non è un disturbo neurologico?
Io continuo a pensare che ci sia stato un danno a livello dei nervi cranici, come ho letto in diversi libri, dovuto a malattie infettive o infiammazioni.
Oppure un danno all’ipofisi causato sempre da malattie infettive o altro(in passato ho controllato il valore dell’Adh ed era molto alto, avevo inoltre una lieve ipercalcemia)

Ho pensato anche che soffrendo di anemia magari ci sia stata una cattiva ossigenazione al cervello che mi ha danneggiato l’encefalo.
Magari in passato ho avuto un’encefalite che ho scambiato per un’influenza o una meningite asintomatica cronica che mi hanno danneggiato l’ipofisi o i nervi.
Secondo lei posso escludere queste cause?
Una sindrome da stanchezza cronica può c’entrare? E il mio stato anemico?

Tutte fantasiose ipotesi infondate che le consiglio di archiviare. Si affidi ad un buon neurologo che si faccia carico del problema e la instradi in modo appropriato.

Buonasera Gentile Dottore,

Grazie per le Sue risposte.
Ho l’ultima domanda da porLe.
É possibile che la stanchezza continua sia dovuta a citomegalovirus, virus Epstein-Barr, parassitosi e tutte le altre malattie infettive che ho potuto prendere in passato e che mi hanno lasciato questo sintomo di stanchezza?

Questo è verosimile, ma in un caso del genere occorre procedere, sotto guida di uno specialista, alle opportune indagini sierologiche

Dottore buonasera,

Quando ho letto la Sua risposta mi è venuto uno stato ansioso..
Da quello che ho capito la mia stanchezza può quindi dipendere da malattie infettive prese in passato anche se ce l’ho da sei anni?
Non può però aver attaccato il cervello provocandomi bocca secca/sete?

Sarebbe meglio andare da un neurologo o un infettivologo per questo problema?