Buongiorno, scrivo in merito ad un consulto neurologico
Mio padre ha avuto un primo ictus a inizio gennaio e un altro il 2 aprile.
Il primo evento caratterizzato da difficoltà motoria a sinistra recuperata nel giro di un mese.
L'ultimo evento è caratterizzato da totale assenza motoria a sinistra in entrambi gli arti e difficoltà di deglutizione.
Esami strumentali non evidenziano placche carotidi e Holter ecg 24 ore negativo per FA.
Ecocardiogramma e ecotransesofageo non evidenziano problematiche.
Tutte le Tac e RM evidenziano e confermano lesioni ischemiche multiple.
Stamattina si provvede a installare loop recorder e si inizia terapia riabilitativa in struttura specializzata.
Esami ematochimici nella norma sia prima che dopo evento.
Dopo primo evento dimesso con terapia antiaggregante, statina e antiipertensivo.
Qualora non venisse diagnosticata una FA tramite loop recorder cosa potrebbe scatenare questi eventi così ravvicinati?
Il primo evento caratterizzato da difficoltà motoria a sinistra recuperata nel giro di un mese.
L'ultimo evento è caratterizzato da totale assenza motoria a sinistra in entrambi gli arti e difficoltà di deglutizione.
Esami strumentali non evidenziano placche carotidi e Holter ecg 24 ore negativo per FA.
Ecocardiogramma e ecotransesofageo non evidenziano problematiche.
Tutte le Tac e RM evidenziano e confermano lesioni ischemiche multiple.
Stamattina si provvede a installare loop recorder e si inizia terapia riabilitativa in struttura specializzata.
Esami ematochimici nella norma sia prima che dopo evento.
Dopo primo evento dimesso con terapia antiaggregante, statina e antiipertensivo.
Qualora non venisse diagnosticata una FA tramite loop recorder cosa potrebbe scatenare questi eventi così ravvicinati?
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Gentile Utente,
i fattori di rischio per vasculopatia cerebrale ischemica possono essere tanti, dall'ipertensione arteriosa non ben compensata, alle crisi ipertensive, all'iperglicemia, al colesterolo alto, al fumo di sigaretta, senza tralasciare le cosiddette trombofilie cioè la tendenza del sangue a creare trombi. Queste ultime possono essere congenite e acquisite.
È il neurologo che deve indagare in tal senso mediante una batteria di esami che in senso generale viene definita "screening trombofilico".
Cordiali saluti
i fattori di rischio per vasculopatia cerebrale ischemica possono essere tanti, dall'ipertensione arteriosa non ben compensata, alle crisi ipertensive, all'iperglicemia, al colesterolo alto, al fumo di sigaretta, senza tralasciare le cosiddette trombofilie cioè la tendenza del sangue a creare trombi. Queste ultime possono essere congenite e acquisite.
È il neurologo che deve indagare in tal senso mediante una batteria di esami che in senso generale viene definita "screening trombofilico".
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 752 visite dal 10/04/2020.
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