Dispnea serale e senso di oppressione
Buonasera,
Sono una ragazza di 27 anni e Scrivo in merito a dei sintomi respiratori che mi preoccupano molto.
Ci sono alcuni periodi in cui soprattutto la sera avverto il respiro affannoso, il petto pesante e il cuore che batte all"impazzata unito a un senso di "vertigine".
La prima volta che è successo è stato ormai 2 anni fa.
Andavo a letto e iniziavo a respirare male.
Il disturbo si è ripresentato circa un anno fa.
Premetto che era un periodo molto stressante dove ho dovuto affrontare anche un lutto.
Dopo un po è passato, salvo poi ripresentarsi qualche giorno fa dopo un altro anno dall'ultimo episodio.
È davvero pesante e invalidante, soprattutto perchè mi impedisce di riposare bene la notte.
Rimango li nel letto ansimante e piano piano mi sale il panico, inizio a pensare al peggio e a sudare.
La cosa che mi lascia perplessa è che come detto prima queste crisi ad un tratto scompaiono come sono arrivate e non si ripresentano per molto molto tempo.
Mi devo preoccupare?
È il caso di indagare cause organiche/ patologiche o si tratta semplicemente di ansia?
Inizio ad essere spaventata.
Grazie in anticipo per il riscontro
PS: Sono ex fumatrice ma ho smesso da anni.
Mi concedo una sigaretta molto raramente in situazione conviviali e basta.
Inoltre soffro da sempre di ipotensione, non so se possa essere rilevante
Sono una ragazza di 27 anni e Scrivo in merito a dei sintomi respiratori che mi preoccupano molto.
Ci sono alcuni periodi in cui soprattutto la sera avverto il respiro affannoso, il petto pesante e il cuore che batte all"impazzata unito a un senso di "vertigine".
La prima volta che è successo è stato ormai 2 anni fa.
Andavo a letto e iniziavo a respirare male.
Il disturbo si è ripresentato circa un anno fa.
Premetto che era un periodo molto stressante dove ho dovuto affrontare anche un lutto.
Dopo un po è passato, salvo poi ripresentarsi qualche giorno fa dopo un altro anno dall'ultimo episodio.
È davvero pesante e invalidante, soprattutto perchè mi impedisce di riposare bene la notte.
Rimango li nel letto ansimante e piano piano mi sale il panico, inizio a pensare al peggio e a sudare.
La cosa che mi lascia perplessa è che come detto prima queste crisi ad un tratto scompaiono come sono arrivate e non si ripresentano per molto molto tempo.
Mi devo preoccupare?
È il caso di indagare cause organiche/ patologiche o si tratta semplicemente di ansia?
Inizio ad essere spaventata.
Grazie in anticipo per il riscontro
PS: Sono ex fumatrice ma ho smesso da anni.
Mi concedo una sigaretta molto raramente in situazione conviviali e basta.
Inoltre soffro da sempre di ipotensione, non so se possa essere rilevante
[#1]
Gentile Utente,
gli episodi che descrive sembrerebbero di origine ansiosa, una sorta di attacco di panico, almeno questa è l’impressione che si ricava a distanza.
Ne ha parlato col medico curante? Ha mai fatto accertamenti specifici o visite specialistiche?
Cordiali saluti
gli episodi che descrive sembrerebbero di origine ansiosa, una sorta di attacco di panico, almeno questa è l’impressione che si ricava a distanza.
Ne ha parlato col medico curante? Ha mai fatto accertamenti specifici o visite specialistiche?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore. Grazie per la sua risposta. Ho fatto controlli questo inverno e non è mai risultato nulla. Polmoni sani,cuore a posto salvo una lieve tendenza tachicardica ricoduncibile secondo i medici alla mia tendenza ansiosa. Anche le analisi del sangue sono a posto. Aggiungo che ho sempre praticato sport come corsa, nuoto e altre attività cardio senza alcuna difficoltà. Per questo tali sintomi mi sembrano davvero strani e mi suscitano preoccupazione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 08/04/2020.
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