Psicosomatico
Salve sono un ragazzo di 30anni.
accusando dolori alla parte sinistra del cranio con evidenti segni di "tiro" sul viso,se cosi si puo dire,sempre sulla parte sinistra,con abbasamento della vista con occlusione della narice destra...con associazione di colite,a volte ulcerosa,con un indurimento sul retto in concomitanza del dolore cranico...il medico di famiglia mi ha suggerito test allergologico...
RISULTATO: allergia al nichel e al cipresso di arizona
dopo una cura con antistaminici(EBASTINA leofilizzato orale); spray AVAMYS; e collirio associando un antiffiamatorio TACHICAF (paracetamolo e caffèina)la situazione è migliorata solo nella emicrania che ritorna se assumo alimenti conteneti nichel...
allora il medico di famiglia e l'allergolo mi consigliano visita neurologica...
RISULTATO: depressione del sistema nervoso con somatizzazione viscerale
la cura consiste nell assumere LEVOPRAID tre volte al giorno a digiuno per 10 giorni...sono passati 4 giorni ma io non ho notato miglioramenti se no una riduzione di meteorismo...
ora domando a voi se tutto questo sembra corretto,se devo approfondire qualche aspetto in piu e se le cure sono corrette...
volevo aggiungere che ho acquistato caffeina in GUARANà visto che l'assunzione non è consigliabile data la patologia del colon...e questo mi porta a volte ad assenza dei sintomi di somatizzazione viscerale e emicrania con una sensazione di essere sveglie e pronti per affrontare qualsiasi cosa....però poi tutto torna come prima.
Ringrazio anticipatamente per l'interesse
accusando dolori alla parte sinistra del cranio con evidenti segni di "tiro" sul viso,se cosi si puo dire,sempre sulla parte sinistra,con abbasamento della vista con occlusione della narice destra...con associazione di colite,a volte ulcerosa,con un indurimento sul retto in concomitanza del dolore cranico...il medico di famiglia mi ha suggerito test allergologico...
RISULTATO: allergia al nichel e al cipresso di arizona
dopo una cura con antistaminici(EBASTINA leofilizzato orale); spray AVAMYS; e collirio associando un antiffiamatorio TACHICAF (paracetamolo e caffèina)la situazione è migliorata solo nella emicrania che ritorna se assumo alimenti conteneti nichel...
allora il medico di famiglia e l'allergolo mi consigliano visita neurologica...
RISULTATO: depressione del sistema nervoso con somatizzazione viscerale
la cura consiste nell assumere LEVOPRAID tre volte al giorno a digiuno per 10 giorni...sono passati 4 giorni ma io non ho notato miglioramenti se no una riduzione di meteorismo...
ora domando a voi se tutto questo sembra corretto,se devo approfondire qualche aspetto in piu e se le cure sono corrette...
volevo aggiungere che ho acquistato caffeina in GUARANà visto che l'assunzione non è consigliabile data la patologia del colon...e questo mi porta a volte ad assenza dei sintomi di somatizzazione viscerale e emicrania con una sensazione di essere sveglie e pronti per affrontare qualsiasi cosa....però poi tutto torna come prima.
Ringrazio anticipatamente per l'interesse
[#1]
Gentile utente,
Se la diagnosi è depressione con somatizzazione, il levopraid copre effettivamente la parte gastrointestinale (un po') ma non la depressione. Non c'è niente di strano , la terapia antidepressiva non è stata prescritta.
Mi suona bizzarro che in presenza di somatizzazioni lei usi il guaranà, cioè uno psicostimolante, che chiaramente può peggiorare i sintomi d'ansia e somatoformi. In teoria queste manifestaizoni possono benissimo essere anche una sindrome da intossicazione da caffeina, ma non ho capito con che frequenza e da quanto assume questi prodotti "stimolanti".
Se la diagnosi è depressione con somatizzazione, il levopraid copre effettivamente la parte gastrointestinale (un po') ma non la depressione. Non c'è niente di strano , la terapia antidepressiva non è stata prescritta.
Mi suona bizzarro che in presenza di somatizzazioni lei usi il guaranà, cioè uno psicostimolante, che chiaramente può peggiorare i sintomi d'ansia e somatoformi. In teoria queste manifestaizoni possono benissimo essere anche una sindrome da intossicazione da caffeina, ma non ho capito con che frequenza e da quanto assume questi prodotti "stimolanti".
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Infatti il dottore disse che non avendo sintomi di ansia e agitazione non era necessario prescrivere l'antidepressivo.
Il guaranà lo assumo circa dal mese di dicembre quando,notando i migliramenti dell emicrania con l'utilizzo di tachicaf,associato alla terapia allergica,lo assumo massimo due volte al giorno.
Inoltre o notato anche che quando l'emicrania mi passa spariscono anche gli indurimenti al retto ma i segni di colite no.
Però se assumo la caffeina allo stato liquido,quindi a casa, al bar o alla macchinetta da ufficio,questo si che stimola il mio tubo digerente costringendomi ad andare al bagno per l'evacuazione.
La ringrazio per la disponibilità.
Il guaranà lo assumo circa dal mese di dicembre quando,notando i migliramenti dell emicrania con l'utilizzo di tachicaf,associato alla terapia allergica,lo assumo massimo due volte al giorno.
Inoltre o notato anche che quando l'emicrania mi passa spariscono anche gli indurimenti al retto ma i segni di colite no.
Però se assumo la caffeina allo stato liquido,quindi a casa, al bar o alla macchinetta da ufficio,questo si che stimola il mio tubo digerente costringendomi ad andare al bagno per l'evacuazione.
La ringrazio per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 26/03/2009.
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