Consulto e delucidazioni su sintomi neurologici
Gentili medici,
Vi scrivo per chiedere una vostra opinione su alcuni sintomi che mi accompagnano ormai qualche tempo.
Premetto che sono una persona molto ansiosa e spesso mi è difficile distinguere cosa sia causato dalla mia ansia e cosa non lo è (ho sofferto anche di attacchi di panico).
Da mesi, dopo camminate anche brevi, avverto senso di affaticamento e dolore al polpaccio destro.
Ho recentemente riscontrato anche un senso di "affaticamento" alle dita della mano destra e, in maniera più lieve, del piede destro.
Cpecifico che non ho nessun problema a compiere tutte le attività quotidiane, è più un senso di stanchezza nel compiere ad esempio movimenti molto veloci.
A febbraio ho subito un piccolo intervento chirurgico, riportando questi sintomi mi viene fatta, per sicurezza, una visita neurologica in post ricovero.
Il responso, che vi riassumo, è il seguente:
Nega pregressi episodi transitori o persistenti di deficit di forza, sensibilità, visus o linguaggio.
Eon: Marcia autonoma senza caratteri patologici, possibile su punte, su talloni e in tandem.
Stazione eretta mantenuta a base ristretta ed occhi chiusi.
Pupille isocoriche normoreagenti; CV, MOE e restanti nervi cranici indenni.
Non rigor, segni meningei negativi.
Mingazzini I e II ben mantenuti.
Forza e sensibilità TDP conservate.
ROT simmetrici iperelicitabili.
RCP in flessione bilateralmente.
Hoffmann presente bilateralmente.
3-4 scosse di clono achilleo bilateralmente.
Prove I-N e T-G ben eseguite.
Conclusioni: non si evidenzia deficit neurologici focali, tuttavia emerge una spiccata iperelicitabilità dei riflessi osteotendinei.
Alla luce di tale reperto, vista la distribuzione dei disturbi (per quanto poco specifici), consiglio di eseguire RM encefalo con MDC.
Il neurologo mi ha rassicurato dicendo che la risonanza è per scrupolo e che in sostanza secondo lui non c'è nulla di rilevante.
In seguito alla visita ho riscontrato anche delle scosse elettriche al piede destro, andando a premere il dorso del piede nella zona alta/centrale verso la caviglia.
La scossa, seppur lieve, si irradia verso l'alluce ma non ho alcun dolore e anche camminando non è presente nessun disturbo.
Me ne sono accorto vagamente mettendo delle scarpe molto strette.
Ho anche notato osservandomi bene allo specchio che se sorrido l'angolo della bocca destra si alza meno rispetto al lato sinistro di pochi mm.
E' come se non si distendesse fino in fondo verso l'orecchio.
Ho controllato alcune foto e quest'ultima cosa era già presente anche 6 mesi fa.
Ciò che mi preoccupa sono queste scosse elettriche e il problema al viso che non avendo riscontrato prima non ho riferito al neurologo, uniti a questi ROT ipereccitabili e segno di hoffmann.
In attesa della risonanza (30 aprile) vorrei sapere se quanto riscontrato nella visita è necessariamente patologico e, per quanto possibile in un consulto online, quale potrebbe essere la causa di questi disturbi perchè mi ritrovo ad essere molto agitato dalla situazione.
Vi scrivo per chiedere una vostra opinione su alcuni sintomi che mi accompagnano ormai qualche tempo.
Premetto che sono una persona molto ansiosa e spesso mi è difficile distinguere cosa sia causato dalla mia ansia e cosa non lo è (ho sofferto anche di attacchi di panico).
Da mesi, dopo camminate anche brevi, avverto senso di affaticamento e dolore al polpaccio destro.
Ho recentemente riscontrato anche un senso di "affaticamento" alle dita della mano destra e, in maniera più lieve, del piede destro.
Cpecifico che non ho nessun problema a compiere tutte le attività quotidiane, è più un senso di stanchezza nel compiere ad esempio movimenti molto veloci.
A febbraio ho subito un piccolo intervento chirurgico, riportando questi sintomi mi viene fatta, per sicurezza, una visita neurologica in post ricovero.
Il responso, che vi riassumo, è il seguente:
Nega pregressi episodi transitori o persistenti di deficit di forza, sensibilità, visus o linguaggio.
Eon: Marcia autonoma senza caratteri patologici, possibile su punte, su talloni e in tandem.
Stazione eretta mantenuta a base ristretta ed occhi chiusi.
Pupille isocoriche normoreagenti; CV, MOE e restanti nervi cranici indenni.
Non rigor, segni meningei negativi.
Mingazzini I e II ben mantenuti.
Forza e sensibilità TDP conservate.
ROT simmetrici iperelicitabili.
RCP in flessione bilateralmente.
Hoffmann presente bilateralmente.
3-4 scosse di clono achilleo bilateralmente.
Prove I-N e T-G ben eseguite.
Conclusioni: non si evidenzia deficit neurologici focali, tuttavia emerge una spiccata iperelicitabilità dei riflessi osteotendinei.
Alla luce di tale reperto, vista la distribuzione dei disturbi (per quanto poco specifici), consiglio di eseguire RM encefalo con MDC.
Il neurologo mi ha rassicurato dicendo che la risonanza è per scrupolo e che in sostanza secondo lui non c'è nulla di rilevante.
In seguito alla visita ho riscontrato anche delle scosse elettriche al piede destro, andando a premere il dorso del piede nella zona alta/centrale verso la caviglia.
La scossa, seppur lieve, si irradia verso l'alluce ma non ho alcun dolore e anche camminando non è presente nessun disturbo.
Me ne sono accorto vagamente mettendo delle scarpe molto strette.
Ho anche notato osservandomi bene allo specchio che se sorrido l'angolo della bocca destra si alza meno rispetto al lato sinistro di pochi mm.
E' come se non si distendesse fino in fondo verso l'orecchio.
Ho controllato alcune foto e quest'ultima cosa era già presente anche 6 mesi fa.
Ciò che mi preoccupa sono queste scosse elettriche e il problema al viso che non avendo riscontrato prima non ho riferito al neurologo, uniti a questi ROT ipereccitabili e segno di hoffmann.
In attesa della risonanza (30 aprile) vorrei sapere se quanto riscontrato nella visita è necessariamente patologico e, per quanto possibile in un consulto online, quale potrebbe essere la causa di questi disturbi perchè mi ritrovo ad essere molto agitato dalla situazione.
[#1]
Non è necessariamente patologico ed i riflessi vivaci possono essere normali in uno stato di ansia generalizzato.
D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598
[#2]
Utente
Gentili dottori,
Vorrei riportarvi l'esito della risonanza da me effettuata.
Tecnica: sequenze T1-SE, T2-TSE, 3D-FLAIR, e DWI, con immagini acquisite secondo piani multipli, senza mdc.
Non si documentano lesioni espansive endocraniche né significative alterazioni di segnale del tessuto encefalico.
La minuscola areola iperintensa in T2/FLAIR nella sostanza bianca frontale sinistra appare di significato gliotico aspecifico.
Le immagini in diffusione escludono aree di sofferenza tissutale di recente insorgenza. Il sistema ventricolare, le visterne della base e gli spazi liquorali lungo le convessità emisferiche sono nella norma per morfologia e dimensioni. Nulla di significativo in fossa cranica posteriore.
Conclusioni: reperti endocranici morfologici nella norma.
Mi è stato detto che non hanno utilizzato il mdc in quanto non è stato riscontrato nulla che meritasse di essere approfondito. Ovviamente porterò il tutto in visione al neurologo quanto prima, vorrei però sapere da voi se posso stare tranquillo nonostante non sia stato utilizzato il mezzo di contrasto.
Vorrei riportarvi l'esito della risonanza da me effettuata.
Tecnica: sequenze T1-SE, T2-TSE, 3D-FLAIR, e DWI, con immagini acquisite secondo piani multipli, senza mdc.
Non si documentano lesioni espansive endocraniche né significative alterazioni di segnale del tessuto encefalico.
La minuscola areola iperintensa in T2/FLAIR nella sostanza bianca frontale sinistra appare di significato gliotico aspecifico.
Le immagini in diffusione escludono aree di sofferenza tissutale di recente insorgenza. Il sistema ventricolare, le visterne della base e gli spazi liquorali lungo le convessità emisferiche sono nella norma per morfologia e dimensioni. Nulla di significativo in fossa cranica posteriore.
Conclusioni: reperti endocranici morfologici nella norma.
Mi è stato detto che non hanno utilizzato il mdc in quanto non è stato riscontrato nulla che meritasse di essere approfondito. Ovviamente porterò il tutto in visione al neurologo quanto prima, vorrei però sapere da voi se posso stare tranquillo nonostante non sia stato utilizzato il mezzo di contrasto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 03/04/2020.
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