Perdita di memoria breve anomia e referto risonanza magnetica paziente di 73 anni
Buongiorno, mio padre di 73 anni da uno/due anni (con trait talassemico portatore sano) ha un calo di memoria breve e difficoltà a volte a trovare il nome ad alcune parole, inoltre con fatica riesce a leggere l'ora dall'orologio a lancette e sente un senso di confusione mentale al mattino da sveglio, per il resto guida e si orienta bene ovunque, capisce tutto.
Dice di stare meglio quando si muove o cammina rispetto a quando è fermo a casa e la mattina da sveglio ha come un senso di confusione mentale.
Dato che suo fratello è deceduto un anno fa per alzheimer a 72 anni, ora stiamo svolgendo visite ed esami in ospedale (sospese al momento causa coronavirus) per capire se ci sia magari un fattore ereditario.
Assume da circa 7/8 anni cardioaspirina, lortaan per pressione, sinvacor e sequacor e le statine per colesterolo che ha nei limiti.
Da ecodoppler tronchi sovraortici fatto sempre negli ultimi anni ha una chiusura rimasta al 30% non è aumentata, solo a destra.
Ora ha fatto la risonanza magnetica encefalica e risulta da referto: midollo spinale cervicale superiore visibile esente da alterazioni del segnale di significato patologico.
focolai di sfumata iperintensità di segnale nelle sequenze T2-pesate di aspetto per lo piu' puntiforme si dimostrano nel contesto della sostanza bianca sopratentoriale, sia superficiale che bilaterlamente, possibile espressione di piccoli focolai di natura ipossico ischemica cronica.
Nelle sequenze in diffusione non sono apprezzabili focolai di costrizione idrica, orientativi per focolai di sofferenza vascolare ischemica in fase acuta.
Nelle sequenze in eco di gradiente fini depositi minerali si dimostrano a livello bipallidale e dai peduncoli cerebrali bilateralmente.
Si evidenzia un incremento della rappresentazione del sistema ventricolare sopratentoriale a livello del corno sfenoidale di sinistra, su base atrofica, cui si associa un incremento della rappresentazione degli spazi subaracnoidei, specie a livello temporale bilaterlamete.
Lieve asimmetria della iperintensità di segnale nelle sequane T2 - pesate a livello ippocampale per sinistra maggiore di destra, , in incerta attribuzione di patologia, possibile espressione di gliosi aspecifica.
Non grossolane patologie espansive a livello orbitario, sellare e parasellare.
Asse vertebro basilare pervio di piccola taglia.
Circolo carotideo intracranico pervio.
Pervieà dei principlai seni venosi durali cerebrali.
Minime componenti flogistiche a livello di cavità nasali paranasali bilaterlamente ee di cavità petro mastoidee a destra.
Chiedo a Voi gentilmente cosa si possa capire dal referto, se c'è un possibile legame con inizio di demenza/alzheimer o si riconduce questo calo cognitivo/memoria ad altro?
grazie mille!
Dice di stare meglio quando si muove o cammina rispetto a quando è fermo a casa e la mattina da sveglio ha come un senso di confusione mentale.
Dato che suo fratello è deceduto un anno fa per alzheimer a 72 anni, ora stiamo svolgendo visite ed esami in ospedale (sospese al momento causa coronavirus) per capire se ci sia magari un fattore ereditario.
Assume da circa 7/8 anni cardioaspirina, lortaan per pressione, sinvacor e sequacor e le statine per colesterolo che ha nei limiti.
Da ecodoppler tronchi sovraortici fatto sempre negli ultimi anni ha una chiusura rimasta al 30% non è aumentata, solo a destra.
Ora ha fatto la risonanza magnetica encefalica e risulta da referto: midollo spinale cervicale superiore visibile esente da alterazioni del segnale di significato patologico.
focolai di sfumata iperintensità di segnale nelle sequenze T2-pesate di aspetto per lo piu' puntiforme si dimostrano nel contesto della sostanza bianca sopratentoriale, sia superficiale che bilaterlamente, possibile espressione di piccoli focolai di natura ipossico ischemica cronica.
Nelle sequenze in diffusione non sono apprezzabili focolai di costrizione idrica, orientativi per focolai di sofferenza vascolare ischemica in fase acuta.
Nelle sequenze in eco di gradiente fini depositi minerali si dimostrano a livello bipallidale e dai peduncoli cerebrali bilateralmente.
Si evidenzia un incremento della rappresentazione del sistema ventricolare sopratentoriale a livello del corno sfenoidale di sinistra, su base atrofica, cui si associa un incremento della rappresentazione degli spazi subaracnoidei, specie a livello temporale bilaterlamete.
Lieve asimmetria della iperintensità di segnale nelle sequane T2 - pesate a livello ippocampale per sinistra maggiore di destra, , in incerta attribuzione di patologia, possibile espressione di gliosi aspecifica.
Non grossolane patologie espansive a livello orbitario, sellare e parasellare.
Asse vertebro basilare pervio di piccola taglia.
Circolo carotideo intracranico pervio.
Pervieà dei principlai seni venosi durali cerebrali.
Minime componenti flogistiche a livello di cavità nasali paranasali bilaterlamente ee di cavità petro mastoidee a destra.
Chiedo a Voi gentilmente cosa si possa capire dal referto, se c'è un possibile legame con inizio di demenza/alzheimer o si riconduce questo calo cognitivo/memoria ad altro?
grazie mille!
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Utente
La ringrazio Dottore, puo' dirmi da referto quale potrebbe essere il problema , leggo di possibili ischemie, ma mio padre prende da anni farmaci per pressione , cuore, cardioaspirina ,statine. E' a rischio di problemi vascolari nuovi? I problemi di memoria e confusione possono essere legati a danni di altro genere? grazie mi scusi ma visto che occorre attendere ancora molto per ulteriori visite/esami per il periodo di sospensione nel nostro ospedale cercavo di capire almeno dalla RM cosa possa essere la causa (se si puo' delineare) e se è a rischio di peggioramenti. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 03/04/2020.
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