Neuropatia zona gluteo, gamba e piede sinistro

Sono una signora di 40 anni, nel 2016 ho avuto la sindrome della cauda equina da una voluminosa ernia discale l5-s1.
Purtroppo l'intervento chirurgico che doveva avvenire entro le 48 ore dall'espulsione (come prassi in questi casi) è avvenuto dopo 14 giorni dalla stessa.
Per cui in quei giorni sentii dei dolori lancinanti sulla gamba, punture di spilli e sensazione di un fortissimo calore.
A ciò si aggiunse una lieve anestesia a sella zona sinistra e diminuzione di sensibilità nella parte del gluteo e gamba posteriore sinistra presenti tuttora.
Da una elettromiografia è emerso: radicolopatia nervo tibiale e nervo perineo.
Ad oggi convivo con bruciore sul gluteo sx, sensazione di vetri rotti sul lato esterno del piede sx, impossibilità di aprire le dita del piede, sensazione di indurimento del gluteo sx.
Come terapia farmacologica assumo il cymbalta 60 mg che mi dà un pò di sollievo, (con il lyrica non mi trovo bene.
) Purtroppo non mi è possibile praticare sport ma anche lunghe passeggiate perchè il MOVIMENTO anche se limitato, mi intensifica il dolore neuropatico e anche quello lombare.
Vorrei chiedere al Dottore che gentilmente mi risponderà se oltre al farmaco assunto, possa esserci qualcosa in grado di aiutarmi.
Cordiali Saluti.
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Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Buongiorno, ci sono vari tipi di farmaci che agiscono sul dolore neuropatico, anche associabili tra loro: per prescrizione specifica personalizzata però le conviene rivolgersi al suo medico curante o direttamente a un neurologo.

D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598

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Utente
Utente
La ringrazio Dottore, io desidererei sapere se oltre alla terapia farmacologica posso fare qualcos'altro. Se ci sono appunto delle soluzioni alternative. Se potrebbe funzionare ad esempio qualche terapia presso un centro Fisioterapico o se potrebbe dare dei benefici l'Agopuntura anche se si discosta dalla medicina tradizionale....Avevo provato anche la Scrumbler terapy ma con risultati scarsi, mentre alcuni medici della terapia del dolore hanno avuto pareri discordanti sulla possibilità di fare la Radiofrequenza. Essendo giovane vorrei ridurre i farmaci se possibile..Inoltre vorrei sapere se la radicolopatia sul nervo tibiale e perineo è una situazione permanente o potrebbe migliorare nel corso degli anni.La ringrazio vivamente. Cordiali saluti.