Mente e pensieri confusi
Buongiorno, sono una donna di 46 anni appena entrata in pre-menopausa.
Il 1 febbraio ho iniziato la TOS.
Con altre integrazioni di collagene, magnesio e vitamina D.
Non so se questo cambiamento puó aver influito o sia la causa, ma da dicembre sono entrata in un vortice di ansia (nell’ultimo mese ho avuto attacchi che si sono manifestati con forte tremore dalla testa ai piedi e denti che sembrava quasi si rompessero) e di ipocondria che non mi apparteneva. Io ero tutt’altra persona. Non superficiale in caso di sintomi ma neanche ipocondriaca in questo modo assurdo.
Sono correttamente seguita da anni da una psicoterapeuta che stimo e in questo momento di Covid, in cui si è acutizzato ogni disturbo anche minimo che quando si presenta vivo come la fine, sto assumendo xanax da 25mg consigliato telefonicamente da psichiatra amico di famiglia ma solo per tamponare il momento (ovviamente appena possibile andró subito in visita).
Ma la cosa che mi preoccupa oggi è un’altra: da 3 giorni circa, mi sento la testa confusa (e a volte pesante al centro della nuca)
È iniziato con l’essermi svegliata senza capire dove fossi.
Ma so che succede.
Dopo quell’episodio ho fatto caso che mi concentro su dei pensieri e mentre penso, o mi blocco o non ricordo lì per lì il nome di persone (non amici cari ma conoscenti) o vecchie date.
Poi insisto e ricordo tutto.
Mentre leggo puó capitare che devo tornare su una riga.
Ma mi rendo conto che in quei momenti ho timore di sconcentrarmi.
E poi mi sembra di avere meno vocabolario a disposizione pur essendo consapevole di non aver mai avuto chissà quale proprietà di linguaggio.
Ho chiamato sia psichiatra che psicoterapeuta i quali all’unisono mi hanno assicurata che la mia forte ansia mi sta facendo questo scherzo.
Ma nonostante ció ho fatto l’errore di googlare e leggere che questi sintomi possono essere legati a patologie degenerative.
Da qui il bisogno di scrivervi.
Grazie.
Cordiali saluti.
Il 1 febbraio ho iniziato la TOS.
Con altre integrazioni di collagene, magnesio e vitamina D.
Non so se questo cambiamento puó aver influito o sia la causa, ma da dicembre sono entrata in un vortice di ansia (nell’ultimo mese ho avuto attacchi che si sono manifestati con forte tremore dalla testa ai piedi e denti che sembrava quasi si rompessero) e di ipocondria che non mi apparteneva. Io ero tutt’altra persona. Non superficiale in caso di sintomi ma neanche ipocondriaca in questo modo assurdo.
Sono correttamente seguita da anni da una psicoterapeuta che stimo e in questo momento di Covid, in cui si è acutizzato ogni disturbo anche minimo che quando si presenta vivo come la fine, sto assumendo xanax da 25mg consigliato telefonicamente da psichiatra amico di famiglia ma solo per tamponare il momento (ovviamente appena possibile andró subito in visita).
Ma la cosa che mi preoccupa oggi è un’altra: da 3 giorni circa, mi sento la testa confusa (e a volte pesante al centro della nuca)
È iniziato con l’essermi svegliata senza capire dove fossi.
Ma so che succede.
Dopo quell’episodio ho fatto caso che mi concentro su dei pensieri e mentre penso, o mi blocco o non ricordo lì per lì il nome di persone (non amici cari ma conoscenti) o vecchie date.
Poi insisto e ricordo tutto.
Mentre leggo puó capitare che devo tornare su una riga.
Ma mi rendo conto che in quei momenti ho timore di sconcentrarmi.
E poi mi sembra di avere meno vocabolario a disposizione pur essendo consapevole di non aver mai avuto chissà quale proprietà di linguaggio.
Ho chiamato sia psichiatra che psicoterapeuta i quali all’unisono mi hanno assicurata che la mia forte ansia mi sta facendo questo scherzo.
Ma nonostante ció ho fatto l’errore di googlare e leggere che questi sintomi possono essere legati a patologie degenerative.
Da qui il bisogno di scrivervi.
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signora,
da quanto scrive pare evidente l’origine psichica dei Suoi disturbi, non vedo elementi che possano fare sospettare una malattia neurodegenerativa.
La invito a stare tranquilla e, passata l’emergenza, ad affrontare il disturbo d’ansia rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
da quanto scrive pare evidente l’origine psichica dei Suoi disturbi, non vedo elementi che possano fare sospettare una malattia neurodegenerativa.
La invito a stare tranquilla e, passata l’emergenza, ad affrontare il disturbo d’ansia rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 02/04/2020.
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