Epilessia
Salve!
Scrivo per avere un’opinione circa la presunta epilessia di mio figlio di 8 anni sempre stato molto sano, normopeso.
Nessuna ep in famiglia.
Il 24/2 si ammala di influenza con febbre che scende faticosamente, vomito, tosse.
Terminata la febbre rimane pallidissimo e stanco e inappetente per un’altra settimana o più.
Mi chiedo pure se gli ho dato troppa tachipirina?
Il 14/3 dopo essere stati in giardino a rastrellare foglie ha improvvisamente dopo cena una crisi con perdita di coscienza, movimenti clonici.
Non si ferisce, non perde urina e non si morde la lingua.
Lo portiamo in PS e tutti gli esami sono perfetti (elettrocardiogramma, esami sangue, test neurologici) e veniamo rimandati a casa.
La settimana procede a casa tranquilla con il bambino ancora pallido ma estremamente affamato che finalmente riprende peso.
Il 21/3 esce di nuovo in giardino a bruciare rami secchi con il padre e gli capita la stessa crisi.
Al ps di nuovo esami normali a parte un’alta concentrazione di neutrofili e di urea mi sembra.
Forse ha respirato il fumo del fuoco?
L’elettrocardipgramma del 23/3 mostra una lieve forma epilettica.
eeg patologico con in parte leggera abnormitá epilettica frontale-bilarerale con rilevazione di spike/polyspike e complessi wave (in un caso con propagazione generale e massimo frontale e in due altri casi con rilevanza solo frontale bilaterale)
La mia domanda è se possa essere davvero epilessia o connessa all’influenza (non improbabile il coronavirus vista la debilitazione mai vista prima) e se l’elettroencef possa essere considerato valido o sfalsato cosi a ridosso di una crisi?
Il medico gli ha prescritto subito keppra, ma io vorrei non dargli medicine se non sono certa di quello che sia.
Scrivo per avere un’opinione circa la presunta epilessia di mio figlio di 8 anni sempre stato molto sano, normopeso.
Nessuna ep in famiglia.
Il 24/2 si ammala di influenza con febbre che scende faticosamente, vomito, tosse.
Terminata la febbre rimane pallidissimo e stanco e inappetente per un’altra settimana o più.
Mi chiedo pure se gli ho dato troppa tachipirina?
Il 14/3 dopo essere stati in giardino a rastrellare foglie ha improvvisamente dopo cena una crisi con perdita di coscienza, movimenti clonici.
Non si ferisce, non perde urina e non si morde la lingua.
Lo portiamo in PS e tutti gli esami sono perfetti (elettrocardiogramma, esami sangue, test neurologici) e veniamo rimandati a casa.
La settimana procede a casa tranquilla con il bambino ancora pallido ma estremamente affamato che finalmente riprende peso.
Il 21/3 esce di nuovo in giardino a bruciare rami secchi con il padre e gli capita la stessa crisi.
Al ps di nuovo esami normali a parte un’alta concentrazione di neutrofili e di urea mi sembra.
Forse ha respirato il fumo del fuoco?
L’elettrocardipgramma del 23/3 mostra una lieve forma epilettica.
eeg patologico con in parte leggera abnormitá epilettica frontale-bilarerale con rilevazione di spike/polyspike e complessi wave (in un caso con propagazione generale e massimo frontale e in due altri casi con rilevanza solo frontale bilaterale)
La mia domanda è se possa essere davvero epilessia o connessa all’influenza (non improbabile il coronavirus vista la debilitazione mai vista prima) e se l’elettroencef possa essere considerato valido o sfalsato cosi a ridosso di una crisi?
Il medico gli ha prescritto subito keppra, ma io vorrei non dargli medicine se non sono certa di quello che sia.
[#1]
Gentile Signora,
da qui non si può stabilire se si tratti di epilessia o meno.
Da quanto rilevato dall'elettroencefalogramma sembrerebbe di sì, l’esame, proprio perché è stato effettuato in prossimità della crisi, lo riterrei attendibile.
Faccia visitare Suo figlio da un epilettologo che è un neurologo perfezionato in epilessie.
Cordiali saluti
da qui non si può stabilire se si tratti di epilessia o meno.
Da quanto rilevato dall'elettroencefalogramma sembrerebbe di sì, l’esame, proprio perché è stato effettuato in prossimità della crisi, lo riterrei attendibile.
Faccia visitare Suo figlio da un epilettologo che è un neurologo perfezionato in epilessie.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Mi sembra una cosa incredibile che mio marito soffra di epilessia di tipo generalizzato (grande male) e ora a mio figlio (che non sa della malattia di mio marito) capiti la stessa cosa uguale identica.
Con il piccolo particolare che mio figlio e mio marito NON sono imparentati nemmeno alla lontana.
Quali saranno le probabilitá che si verifichi una cosa del genere all’interno dello stesso nucleo familiare 0.000001%?
A me piange il cuore xché a questo punto c’è qualcosa che non mi torna!!!!
La ringrazio per la sua attenzione, sono in attesa dei referti della rm e dell’appuntamento con il neurologo.
Con il piccolo particolare che mio figlio e mio marito NON sono imparentati nemmeno alla lontana.
Quali saranno le probabilitá che si verifichi una cosa del genere all’interno dello stesso nucleo familiare 0.000001%?
A me piange il cuore xché a questo punto c’è qualcosa che non mi torna!!!!
La ringrazio per la sua attenzione, sono in attesa dei referti della rm e dell’appuntamento con il neurologo.
[#5]
Gentile Signora,
se Suo marito e Suo figlio non sono imparentati la probabilità di soffrire della stessa condizione è quella della popolazione generale, sempre che si tratti dello stesso problema in quanto non è sufficiente avere delle crisi epilettiche simili per parlare della stessa malattia, le cause, se vengono riscontrate, possono essere diverse.
Se vuole può farci sapere l’esito della RM encefalica.
Cordialità
se Suo marito e Suo figlio non sono imparentati la probabilità di soffrire della stessa condizione è quella della popolazione generale, sempre che si tratti dello stesso problema in quanto non è sufficiente avere delle crisi epilettiche simili per parlare della stessa malattia, le cause, se vengono riscontrate, possono essere diverse.
Se vuole può farci sapere l’esito della RM encefalica.
Cordialità
[#9]
Gentile Signora,
come Lei ben capisce non è possibile stabilire a distanza la natura delle crisi, cioè se siano epilettiche o meno.
Lei adesso con gli esami effettuati dovrebbe rivolgersi ad un epilettologo (non so se in Svezia esiste questa figura professionale ma ritengo di sì), sarà poi il collega a fare la sintesi e a consigliare come procedere.
Cordialmente
come Lei ben capisce non è possibile stabilire a distanza la natura delle crisi, cioè se siano epilettiche o meno.
Lei adesso con gli esami effettuati dovrebbe rivolgersi ad un epilettologo (non so se in Svezia esiste questa figura professionale ma ritengo di sì), sarà poi il collega a fare la sintesi e a consigliare come procedere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 29/03/2020.
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