Nausea e fastidio alla testa durante la giornata e debolezza muscolare
Gentili dottori,
scrivo qui dopo più di un mese di agonia.
Premetto che sono una persona abbastanza ansiosa e ipocondriaca.
Il 21 febbraio, in seguito a un rialzo febbrile (37) , ho quello che mi hanno detto essere un attacco di panico (avevo paura di avere contratto il Covid-19): tachicardia, fame d'aria, sensazione di stare per morire.
Non dormo dunque per alcune notti.
Comunico il tutto al mio medico di base che mi prescrive lo Xanax 0, 25 mg due volte al giorno.
Riprendo inoltre il percorso di psicoterapia che avevo interrotto un anno fa.
Dopo alcuni giorni, decido di iniziare a prenderlo perché i disturbi respiratori erano persistenti.
Mi passano dunque i disturbi respiratori ma si presentano altri disturbi: debolezza agli arti e alle mani (soprattutto la parte destra), mal di schiena, dolori, scricchiolii e contratture diffusi.
Inoltre da quattro giorni mi è comparso un senso di pesantezza alla testa (soprattutto al lato destro), con anche un leggero dolore all'orecchio e in seguito nausea che va e viene durante il giorno.
Il dolore alla testa è cominciato con un rossore all'orecchio destro improvviso dopo uno sforzo.
Passo praticamente tutto il giorno su Internet a cercare spiegazioni e continuo a leggere cose spaventose come Sclerosi Multipla, tumore al cervello ecc... che riconduco ai miei sintomi.
Un'altra spiegazione che mi sono data è che circa un mese fa per sbaglio mi è finita la portiera dell'auto proprio contro l'orecchio destro e temo che questo abbia provocato una lesione interna.
I sintomi possono presentarsi "a scoppio ritardato?
" Purtroppo in questa situazione di emergenza sanitaria non so a chi rivolgermi perché tutti gli sforzi sono giustamente concentrati sul risolvere l'emergenza.
Pensavo che con lo Xanax si sarebbe risolto tutto e il fatto che non sia così mi fa pensare che non si tratti solo di un problema legato all'ansia.
scrivo qui dopo più di un mese di agonia.
Premetto che sono una persona abbastanza ansiosa e ipocondriaca.
Il 21 febbraio, in seguito a un rialzo febbrile (37) , ho quello che mi hanno detto essere un attacco di panico (avevo paura di avere contratto il Covid-19): tachicardia, fame d'aria, sensazione di stare per morire.
Non dormo dunque per alcune notti.
Comunico il tutto al mio medico di base che mi prescrive lo Xanax 0, 25 mg due volte al giorno.
Riprendo inoltre il percorso di psicoterapia che avevo interrotto un anno fa.
Dopo alcuni giorni, decido di iniziare a prenderlo perché i disturbi respiratori erano persistenti.
Mi passano dunque i disturbi respiratori ma si presentano altri disturbi: debolezza agli arti e alle mani (soprattutto la parte destra), mal di schiena, dolori, scricchiolii e contratture diffusi.
Inoltre da quattro giorni mi è comparso un senso di pesantezza alla testa (soprattutto al lato destro), con anche un leggero dolore all'orecchio e in seguito nausea che va e viene durante il giorno.
Il dolore alla testa è cominciato con un rossore all'orecchio destro improvviso dopo uno sforzo.
Passo praticamente tutto il giorno su Internet a cercare spiegazioni e continuo a leggere cose spaventose come Sclerosi Multipla, tumore al cervello ecc... che riconduco ai miei sintomi.
Un'altra spiegazione che mi sono data è che circa un mese fa per sbaglio mi è finita la portiera dell'auto proprio contro l'orecchio destro e temo che questo abbia provocato una lesione interna.
I sintomi possono presentarsi "a scoppio ritardato?
" Purtroppo in questa situazione di emergenza sanitaria non so a chi rivolgermi perché tutti gli sforzi sono giustamente concentrati sul risolvere l'emergenza.
Pensavo che con lo Xanax si sarebbe risolto tutto e il fatto che non sia così mi fa pensare che non si tratti solo di un problema legato all'ansia.
[#1]
Gentile Ragazza.
la sintomatologia sembrerebbe di origine ansiosa.
La scarsa efficacia dello Xanax è spiegabile mediante il fenomeno dell'assuefazione per cui nel tempo il farmaco perde di efficacia allo stesso dosaggio, peraltro mi pare di capire che inizialmente abbia avuto buoni risultati, questo potrebbe rafforzare l’ipotesi dell'assuefazione.
Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi.
Cordiali saluti
P.S. Rispettiamo tutti le norme vigenti contro il coronavirus
la sintomatologia sembrerebbe di origine ansiosa.
La scarsa efficacia dello Xanax è spiegabile mediante il fenomeno dell'assuefazione per cui nel tempo il farmaco perde di efficacia allo stesso dosaggio, peraltro mi pare di capire che inizialmente abbia avuto buoni risultati, questo potrebbe rafforzare l’ipotesi dell'assuefazione.
Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi.
Cordiali saluti
P.S. Rispettiamo tutti le norme vigenti contro il coronavirus
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta e per la sua disponibilità. Sono già più tranquilla.
Mi scuso per la scarsa precisione: in realtà ho iniziato ad assumere Xanax il 20 marzo prendendo mezza pastiglia mattina e sera, ho aumentato il dosaggio a una pastiglia il 25 marzo, quindi è da pochi giorni che prendo la dose intera.
Cordiali saluti
Mi scuso per la scarsa precisione: in realtà ho iniziato ad assumere Xanax il 20 marzo prendendo mezza pastiglia mattina e sera, ho aumentato il dosaggio a una pastiglia il 25 marzo, quindi è da pochi giorni che prendo la dose intera.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 29/03/2020.
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