Possibile ematoma cerebrale in seguito a caduta in donna di 86 anni
Salve,
scrivo per mia nonna di 86 anni che soffre di demenza senile.
Era una donna quasi del tutto autonoma che riusciva a stare sola dentro casa e aveva una signora di compagnia per aiutarla nelle faccende domestiche.
Non riuscendo molto a dormire la notte, il medico di base le ha prescritto il 10/03 il lexotan 10gtt al giorno, lo ha preso per all’incirca 6 giorni.
Da quando ha iniziato a prendere queste gocce nonna si è dissociata, ha iniziato ad avere degli atteggiamenti strani: agitazione durante la notte e sonnolenza durante il giorno, l’abbiamo trovata più volte nuda fino a quando una mattina (6 gg fa), è caduta dal letto e l’abbiamo ritrovata in camera per terra nuda e tutta sporca di feci.
Dopo circa un giorno e mezzo dalla caduta riversa in uno stato soporoso, apre poco gli occhi, non parla, alcune volte dice qualche parola semplice, i primi giorni riusciva a camminare ma da ieri non sta riuscendo a fare nemmeno quello, non vuole mangiare più in quanto Serra la bocca.
Purtroppo con questa brutta emergenza che stiamo vivendo abbiamo paura a portarla all’ospedale.
È possibile che nonna abbia un ematoma cerebrale visti i sintomi?
Possiamo fare qualcosa per aiutarla?
scrivo per mia nonna di 86 anni che soffre di demenza senile.
Era una donna quasi del tutto autonoma che riusciva a stare sola dentro casa e aveva una signora di compagnia per aiutarla nelle faccende domestiche.
Non riuscendo molto a dormire la notte, il medico di base le ha prescritto il 10/03 il lexotan 10gtt al giorno, lo ha preso per all’incirca 6 giorni.
Da quando ha iniziato a prendere queste gocce nonna si è dissociata, ha iniziato ad avere degli atteggiamenti strani: agitazione durante la notte e sonnolenza durante il giorno, l’abbiamo trovata più volte nuda fino a quando una mattina (6 gg fa), è caduta dal letto e l’abbiamo ritrovata in camera per terra nuda e tutta sporca di feci.
Dopo circa un giorno e mezzo dalla caduta riversa in uno stato soporoso, apre poco gli occhi, non parla, alcune volte dice qualche parola semplice, i primi giorni riusciva a camminare ma da ieri non sta riuscendo a fare nemmeno quello, non vuole mangiare più in quanto Serra la bocca.
Purtroppo con questa brutta emergenza che stiamo vivendo abbiamo paura a portarla all’ospedale.
È possibile che nonna abbia un ematoma cerebrale visti i sintomi?
Possiamo fare qualcosa per aiutarla?
Deve fare una TC urgente in PS, queste sono urgenze che comunque non possono non essere effettuate. Magari chiamate il 118 così penseranno loro a incanalarla nei percorsi non-covid più appropriati, anziché andare autonomamente in PS.
D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598

Utente
Ho già chiamato il ps e non c’é ospedale pulito nelle vicinanze purtroppo, loro hanno sconsigliato la tac dicendo di andare in qualche clinica privata ma anche quelle sono chiuse. Se non effettua la tac dobbiamo aspettarci il peggio?
Credo che su tutto il territorio nazionale siano garantite anche le urgenze non-covid.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 28/03/2020.
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