Cefalee, acufene bitonale costante bilaterale, difficoltà di messa a fuoco, fotofobia
Gentili Dottori, sono una ragazza di 16 anni.
Premetto che soffro di leggera cifosi.
Accuso da circa una settimana una costante emicrania diffusa con cefalee locali molto fastidiose che tendono a intensificarsi anziché passare nel tempo, con acufeni di intensità variabile, bitonali e bilaterali ma in prevalenza a destra, fotofobia che compare solo diversi secondi dopo l'esposizione a una fonte luminosa.
Non riesco a mettere a fuoco per molto tempo, e ne consegue un forte fastidio nella parte frontale; tutti i sintomi sono costanti, ma in caso di peggioramento cambiano contemporaneamente.
Avverto anche un dolore locale molto specifico dietro la tempia sinistra e percepisco un'alterazione dello stato di coscienza.
Non riscontro bradicardia, pallore, nausea o disturbi oculari, per cui vorrei sapere quanto è alta la probabilità che mi trovi in presenza di una patologia neoplastica o comunque grave.
Trovo utile aggiungere che ho effettuato diverse chiamate alcune settimane fa, poggiando il telefono soprattutto sul lato sinistro della testa, e avevo già manifestato i sintomi ma in forma meno intensa.
Per vari motivi non mi posso sottoporre a indagini più approfondite presso strutture specializzate.
Ringrazio anticipatamente
Premetto che soffro di leggera cifosi.
Accuso da circa una settimana una costante emicrania diffusa con cefalee locali molto fastidiose che tendono a intensificarsi anziché passare nel tempo, con acufeni di intensità variabile, bitonali e bilaterali ma in prevalenza a destra, fotofobia che compare solo diversi secondi dopo l'esposizione a una fonte luminosa.
Non riesco a mettere a fuoco per molto tempo, e ne consegue un forte fastidio nella parte frontale; tutti i sintomi sono costanti, ma in caso di peggioramento cambiano contemporaneamente.
Avverto anche un dolore locale molto specifico dietro la tempia sinistra e percepisco un'alterazione dello stato di coscienza.
Non riscontro bradicardia, pallore, nausea o disturbi oculari, per cui vorrei sapere quanto è alta la probabilità che mi trovi in presenza di una patologia neoplastica o comunque grave.
Trovo utile aggiungere che ho effettuato diverse chiamate alcune settimane fa, poggiando il telefono soprattutto sul lato sinistro della testa, e avevo già manifestato i sintomi ma in forma meno intensa.
Per vari motivi non mi posso sottoporre a indagini più approfondite presso strutture specializzate.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Buongiorno, è probabilmente emicrania accentuata dallo stress attuale che tutti stiamo vivendo.
Se i sintomi persistono potrebbe programmare una RM encefalo e sentire un neurologo per terapia specifica.
Se i sintomi persistono potrebbe programmare una RM encefalo e sentire un neurologo per terapia specifica.
D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598
[#2]
Utente
La ringrazio ancora per la risposta dottore, è probabile che sia dovuto solo allo stress, ma nel mio caso è immediatamente successivo all'utilizzo prolungato ma non abituale del cellulare e persiste da due settimane, senza miglioramenti e comincia a diventare quasi invalidante. Crede che questo potrebbe avere provocato una qualche conseguenza sul mio stato di salute?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 28/03/2020.
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