Esito TAC Cranio e Collo

Gent.
mi dottori,
mio nonno 87enne ha di recente effettuato una tac total body e dall’esito della tomografia completa intendiamo avere delucidazioni su quanto si evince dall’esame Cranio-collo.

Premetto che circa 6 anni fa si è già sottoposto ad una RM encefalica a seguito di un principio di difficoltà deambulatoria e di equilibrio (che tutt’oggi persiste) il cui esito riportava Sistema liquorale ventricolo cisternale ampio da atrofia cortico sottocorticale.
Presenza di esiti lacunari ischemici e ad oggi il risultato della TAC CRANIO evidenzia quanto segue:

Modica accentuazione dell’ipodensità della sostanza bianca periventricolare di natura gliotica su base ipoperfusiva.

Assenza di aree di impregnazione patologica dopo somministrazione ev di mdc.

Dilatazione del sistema ventricolare sopratentoriale.

4 ventricolo regolare e sulla linea mediana.

Spazi subaracnoidei pericerebrali e pericerebellari normali.


Circa la TAC COLLO:

Regolare aspetto del lume aereo faringo-laringeo.

Ghiandole parotidi e sottomandibolari di regolare volume e densità.

Nodulazioni linfonodali subcentimetriche latero-cervicali e sottomandibolari, bilateralmente.

Calcificazioni ateromasiche carotidee bilaterali.


Grazie in anticipo per l’interessamento.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

alla TC encefalica è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica su base anossica, cioè un deficit di ossigenazione.
Inoltre la dilatazione del sistema ventricolare sopratentoriale indica una sofferenza è una perdita di neuroni, le cellule nervose del cervello.

Le calcificazioni carotidee sono compatibili con l’età del nonno.
Utile, quando possibile, un ecodoppler dei tronchi sovraortici (TSA).
Ovviamente deve fare vedere le immagini dell’esame ad un neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie tante per la risposta molto chiara ed esaustiva, dottore.
A dire il vero, dopo essersi sottoposto alla RM encefalica nel 2014, il neurologo al quale ci rivolgemmo gli prescrisse delle gocce spiegandoci che avrebbero aiutato l’ossigenazione e in effetti ne trasse giovamento.
Dopo un certo periodo non gli sono state più somministrate.
Ritiene magari che sia il caso di assumerle nuovamente?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

A distanza non si possono consigliare farmaci in un soggetto che non si conosce, pertanto deve chiederlo al medico curante.
In generale esistono farmaci che possono aiutare l'ossigenazione cerebrale.

Cordialmente