La cognizione del dolore
Gentilissimi, un mese fa mi è stata diagnosticata "finalmente" la fibromialgia; dico finalmente perchè dopo anni di esami di tutti i i tipi ho finalmente dato un nome al mio male...e non è poco.
Ora non mi resta che conviverci mi hanno detto...ma io sto malissimo e alla luce di tutto ciò mi spiego perchè nell'ultimo anno la mia vita sia così cambiata in peggio: ho perso nell'ordine donna, amici, lavoro e sono ritornato a vivere dai miei anziani.
Ho 42 anni e stamane mi sono alzato con la maledetta voglia di ammazzarmi...alzato si fa per dire visto che ci sono giorni che i dolori mi tengono inchiodato al letto, dolori che sono coltellate nella schiena e che mi impediscono anche di respirare.
Ero un uomo innamorato della vita: guida turistica, musicista, amante dei viaggi...ora sono l'ombra dolorosa di me stesso.
Sto male, molto e le cure a base di nicetile non mi stanno facendo nulla, dormo malissimo e ripeto quando mi sveglio è come se fossi stato preso sotto da un treno...ma mi ci butterei sotto un treno davvero se ne avessi la forza.
Credetemi non esagero, ma questa non è vita...daltronde cosa può aspettarsi un fibromialgico se non una lunga e dolorosa discesa?
e a 40 anni chi mi prende a lavorare, che amore posso ritrovare casomai ne avessi la forza?
sono stanco, molto stanco.
Grazie a tutti.
Ora non mi resta che conviverci mi hanno detto...ma io sto malissimo e alla luce di tutto ciò mi spiego perchè nell'ultimo anno la mia vita sia così cambiata in peggio: ho perso nell'ordine donna, amici, lavoro e sono ritornato a vivere dai miei anziani.
Ho 42 anni e stamane mi sono alzato con la maledetta voglia di ammazzarmi...alzato si fa per dire visto che ci sono giorni che i dolori mi tengono inchiodato al letto, dolori che sono coltellate nella schiena e che mi impediscono anche di respirare.
Ero un uomo innamorato della vita: guida turistica, musicista, amante dei viaggi...ora sono l'ombra dolorosa di me stesso.
Sto male, molto e le cure a base di nicetile non mi stanno facendo nulla, dormo malissimo e ripeto quando mi sveglio è come se fossi stato preso sotto da un treno...ma mi ci butterei sotto un treno davvero se ne avessi la forza.
Credetemi non esagero, ma questa non è vita...daltronde cosa può aspettarsi un fibromialgico se non una lunga e dolorosa discesa?
e a 40 anni chi mi prende a lavorare, che amore posso ritrovare casomai ne avessi la forza?
sono stanco, molto stanco.
Grazie a tutti.
[#1]
Gentile Utente,
non si abbatta, con la fibromialgia si può convivere anche considerato che spesso questa condizione ha periodi di remissione almeno parziale,ma talora anche totale, della sintomatologia.
Lei allo stato attuale sembra chiaramente depresso ed è su questo aspetto che al momento deve focalizzare la Sua attenzione affrontando il problema.
Consideri che alcuni farmaci che vengono utilizzati per la terapia della fibromialgia sono antidepressivi o stabilizzatori dell’umore.
Si affidi ad un collega esperto in tal senso e vedrà che gradualmente potrà riappropriarsi della Sua vita.
Ovviamente il percorso potrebbe essere lungo ma l’obiettivo da raggiungere Le deve dare la forza per iniziare.
Cordiali saluti
non si abbatta, con la fibromialgia si può convivere anche considerato che spesso questa condizione ha periodi di remissione almeno parziale,ma talora anche totale, della sintomatologia.
Lei allo stato attuale sembra chiaramente depresso ed è su questo aspetto che al momento deve focalizzare la Sua attenzione affrontando il problema.
Consideri che alcuni farmaci che vengono utilizzati per la terapia della fibromialgia sono antidepressivi o stabilizzatori dell’umore.
Si affidi ad un collega esperto in tal senso e vedrà che gradualmente potrà riappropriarsi della Sua vita.
Ovviamente il percorso potrebbe essere lungo ma l’obiettivo da raggiungere Le deve dare la forza per iniziare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta dottore. Ma mi chiedo da dove cominciare? in questo periodo poi è tutto molto complicato: c'è qualcosa che posso fare in attesa che la situazione a livello nazionale si calmi e possano riaprire gli ambulatori? gli antidepressivi si assumono a dosaggio pieno o in relazione alla fibromialgia hanno un dosaggio diverso? (gli effetti collaterali sono quelli che mi spaventano)
La ringrazio per la pazienza
La ringrazio per la pazienza
[#3]
Gentile Utente,
solitamente gli antidepressivi si assumono a dosaggio medio ma è sempre lo specialista che in base alla visita deciderà quale potrebbe essere il dosaggio ottimale per il singolo paziente.
Ogni farmaco può avere effetti collaterali, questi sono assolutamente individuali come entità, solitamente circoscritti alle prime settimane di terapia.
Cosa fare nell'attesa delle visite specialistiche? Consulti telefonicamente il medico curante.
Cordialmente
solitamente gli antidepressivi si assumono a dosaggio medio ma è sempre lo specialista che in base alla visita deciderà quale potrebbe essere il dosaggio ottimale per il singolo paziente.
Ogni farmaco può avere effetti collaterali, questi sono assolutamente individuali come entità, solitamente circoscritti alle prime settimane di terapia.
Cosa fare nell'attesa delle visite specialistiche? Consulti telefonicamente il medico curante.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 25/03/2020.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.