Miochimie fascicolazioni e tantissima ansia
Gentili dottori, sono una ragazza di 26 anni.
Dopo essermi trasferita in una nuova città per intraprendere un nuovo lavoro che detesto, con colleghi malevoli ho iniziato a soffrire 6 mesi di fascicolazioni sparse e migranti, dalle palpebre ai piedi (braccia, mani, schiena, glutei, polpacci, cosce).
Inizialmente non sapevo nemmeno cosa fossero, poi ho cercato in rete e ho letto ovunque che erano uno dei sintomi inequivocabili della Sla e sono caduta in un vortice di attacchi di panico, al contempo le fascicolazioni sono aumentate, tanto da rendere necessario un percorso psicologico
Ho effettuato una visita neurologica risultata negativa, la dottoressa mi ha tranquillizzata dicendo che per quello che temevo avrei avuto altri sintomi e ha ipotizzato un sindrome delle fascicolazioni benigne prescrivendomi analisi del sangue ed Emg per stare sereni.
Tutto risultato perfetto, il neurologo che ha effettuato l’ Emg dice che è tutto dovuto alla mia forte ansia e la sua terapia è stata promettergli di non sottopormi ad ulteriori analisi per i prossimi mesi.
Tuttavia in questo periodo di analisi le fascicolazioni o miochimie, come le ha inquadrate la dottoressa mostrandogli dei miei video, sono aumentate, specie ai piedi, se li percuoto o assumo posizioni strane inizio a vederle e la mia ansia aumenta.
É normale?
Inoltre sei mesi e un periodo sufficiente per esclude la Sla?
Dopo essermi trasferita in una nuova città per intraprendere un nuovo lavoro che detesto, con colleghi malevoli ho iniziato a soffrire 6 mesi di fascicolazioni sparse e migranti, dalle palpebre ai piedi (braccia, mani, schiena, glutei, polpacci, cosce).
Inizialmente non sapevo nemmeno cosa fossero, poi ho cercato in rete e ho letto ovunque che erano uno dei sintomi inequivocabili della Sla e sono caduta in un vortice di attacchi di panico, al contempo le fascicolazioni sono aumentate, tanto da rendere necessario un percorso psicologico
Ho effettuato una visita neurologica risultata negativa, la dottoressa mi ha tranquillizzata dicendo che per quello che temevo avrei avuto altri sintomi e ha ipotizzato un sindrome delle fascicolazioni benigne prescrivendomi analisi del sangue ed Emg per stare sereni.
Tutto risultato perfetto, il neurologo che ha effettuato l’ Emg dice che è tutto dovuto alla mia forte ansia e la sua terapia è stata promettergli di non sottopormi ad ulteriori analisi per i prossimi mesi.
Tuttavia in questo periodo di analisi le fascicolazioni o miochimie, come le ha inquadrate la dottoressa mostrandogli dei miei video, sono aumentate, specie ai piedi, se li percuoto o assumo posizioni strane inizio a vederle e la mia ansia aumenta.
É normale?
Inoltre sei mesi e un periodo sufficiente per esclude la Sla?
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Gentile Ragazza,
se ha trovato che le fascicolazioni sono "sintomi inequivocabili della SLA" si è imbattuta in un sito "criminale", infatti la stragrande maggioranza delle fascicolazioni è benigna.
Concordo perfettamente con quanto Le ha detto la neurologa.
Stia tranquilla, dopo sei mesi avrebbe dovuto avere deficit dei movimenti.
Inoltre dalla Sua descrizione è chiaramente evidente che la malattia in questione è da escludere.
Cordiali saluti
se ha trovato che le fascicolazioni sono "sintomi inequivocabili della SLA" si è imbattuta in un sito "criminale", infatti la stragrande maggioranza delle fascicolazioni è benigna.
Concordo perfettamente con quanto Le ha detto la neurologa.
Stia tranquilla, dopo sei mesi avrebbe dovuto avere deficit dei movimenti.
Inoltre dalla Sua descrizione è chiaramente evidente che la malattia in questione è da escludere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 22/03/2020.
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