Vertigini e sensazione di essere in "alta quota"

Salve dottori.
La prossima settimana compirò 20 anni, e da un anno a questa parte soffro di forte ansia.
A causa della mia forte ansia l'anno scorso mi sono recata da un cardiologo, convinta di avere qualche patologia al cuore, visti i miei continui dolori al petto ed i battiti accelerati.
Mi hanno effettuato ECG in cui è risultato tutto nella norma, ed il dottore mi ha assicurato che il mio cuore fosse sano al 100%.
Qualche mese fa, invece, ho cominciato ad avvertire dei sintomi diversi, che stavolta interessavano non più il cuore, ma l'aria cerebrale, se così si può dire.
Il tutto è cominciato con dei formicolii alle mani e alle braccia, un senso di vertigini, la testa confusa.
Nel corso delle settimane i disturbi si sono aggiunti: sentivo come se mi fosse peggiorata la vista, facevo fatica a leggere certe cose, mi sentivo senza equilibrio, avvertivo dei tremolii, delle piccole scosse agli arti superiori e quelli inferiori, e lo stimolo di urinare si era praticamente quasi annullato, dovevo pensare io stessa ad andare in bagno, tant'è che una volta sono stata esattamente 22 ore senza urinare; il massimo delle volte in cui andavo in bagno al giorno era due.

Una sera, mentre ero a casa del mio ragazzo, mi è venuto un attacco di panico (che io non ho riconosciuto) che mi ha causato una forte tachicardia per varie ore, che si è prolungata anche nella notte rendendomi impossibile il dormire.
Il giorno dopo mi sono recata dal medico a cui ho riferito tutti i miei sintomi, e ha ritenuto opportuno prescrivermi una visita dal neurologo.
La neurologa, dopo un colloquio personale con me, mi ha visitata facendomi fare i tipici esercizi, e ha affermato la mia "risposta" era positiva, mi ha "diagnosticato" un disturbo d'ansia con forti linee di somatizzazione e mi ha consigliato di farmi seguire da uno psicoterapeuta; nonostante ciò, ha ritenuto opportuno fare comunque una RM all'encefalo e rachide cervicale.
Visto il brutto periodo che il nostro paese sta passando a causa del coronavirus, al momento voglio evitare di recarmi in strutture ospedaliere, e quindi rimanderò l'RM.
Ultimamente però, ho fatto caso al fatto di avere spesso mal di testa, quasi ogni giorno, sopratutto nella zona delle tempie e sopratutto avverto un disturbo che non mi spiego: in particolar modo di notte, sento alle orecchie come uno "sfrigolio", come quando si hanno le orecchie tappate, come se fossi in alta quota e ci fosse un "dislivello" di pressione, accompagnato da acufeni e battiti un po' accelerati.
I formicolii al momento sembrano passati, ma comunque continuo ad avere la vista confusa, praticamente ho le vertigini perennemente.
Mi sento come se la mia testa dondolasse, e dipende la posizione in cui sono messa mi sembra di perdere l'equilibrio e cadere.
La comparsa di questo nuovo disturbo alle orecchie mi confonde perché non ho trovato niente a riguardo su internet, e ho sperato in una vostra spiegazione.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
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Dr. Daniele Orsucci Neurologo, Dietologo 367 19
Buongiorno, è molto poco probabile che i suoi disturbi dipendano da un problema neurologico, starei tranquillo e non vedo una particolare fretta nel fare la RM.

D. Orsucci (Toscana, anche a domicilio)
Neurologo - Esperto Elaborazione Diete
Consulenze e diete on-line: orsuccid@gmail.com, 328-7524598

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Utente
Utente
La ringrazio per avermi risposto immediatamente. Quindi questo fastidio che sento alle orecchie e alla testa non ha spiegazioni in campo neurologico?
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