Vista offuscata

Gentile Signora,

in questi casi l'iter diagnostico da seguire è la visita neurologica e RM encefalica con particolare studio delle vie ottiche, meglio se con mezzo di contrasto, tuttavia inizialmente potrebbe effettuarla senza contrasto, poi sarà il neuroradiologo a consigliarla se ritenuta utile in base ai riscontri dell’esame di base.
Sono indicati anche i potenziali evocati visivi (PEV).

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Ma di cosa potrebbe trattarsi? Devo preoccuparmi? Potrei rimandare visto la situazione attuale? Grazie per la sua riaposta

Gentile Signora,

cosa potrebbe essere non è possibile stabilirlo a distanza, gli esami consigliati sono indicati per escludere o meno un problema al nervo ottico.
È opportuno estendere la RM encefalica anche al midollo spinale, considerate le scosse alla schiena quando piega il capo.

Cordialmente

Va bene, grazie mille di nuovo

Di nulla.

Buona serata

Mi scusi se la disturbo ulteriormente, in questi giorni vista la situazione non mi è possibile effettuare visite essendo tutti gli studi chiusi, ho chiamato il mio medico curante e secondo lui potrebbe essere una neurite. Mi ha prescritto Tachifene una compressa al mattino e una la sera per cinque giorni e una compressa di Nuroxx dopo pranzo per sette giorni. Secondo il medico passerà l'infiammazione dopo la cura e riprenderò di conseguenza la vista. Secondo lei può essere una cura adatta ai miei sintomi? Grazie

Gentile Signora,

ritengo che il medico curante si riferisse a neurite ottica, in questo concordo, era stata anche una mia ipotesi.
In questi casi la terapia è preferibilmente quella cortisonica, tuttavia Lei non ha ancora una diagnosi precisa.
Inizi la terapia prescritta dal medico curante ma si prenoti, se possibile, almeno per una RM e visita neurologica.

Cordialità

Gentile dottore, sarei scappata a fare tutte le visite necessarie se solo potessi è che non so dove prenotare essendo tutti gli studi medici chiusi e questa cosa mi causa un ansia assurda, pensando ovviamente ad una probabile SM, secondo lei è molto probabile che possa essere questo? Sono davvero molto preoccupata e ho paura che temporeggiando il problema possa peggiorare.

Gentile Signora,

neurite ottica non significa automaticamente SM, anche se le due condizioni possono associarsi.
Provi a contattare telefonicamente qualche centro neurologico spiegando il Suo problema, Le daranno i consigli del caso.
Comunque non si faccia prendere da ansia eccessiva.

Cordiali saluti

Va bene, ci proverò, grazie davvero tanto per la sua disponibilità. Buona serata

Gentile dottore mi perdoni se la disturbo, ma avendo fatto una risonanza magnetica del cervello e del tronco encefalico vorrei delle delucidazioni su quanto viene riportato:
Indagine eseguita con tecnica multiecho T1w, T2w, 3D FLAIR, DWI e ADC secondo i piani assiale, coronale e sagittale.
Il sistema ventricolare appare in asse, simmetrico e nei limiti morfovulumetrici.
Conservato il disegno degli spazi subaracnoidei della base e della convessità.
Multiple e minute areole, iperintense nelle sequenze a TR Lungo, si apprezzano in corrispondenza della sostanza bianca sottocorticale e periventricolare d'ambo i lati, con significato gliotico aspecifico (lesioni della sostanza bianca? lesioni su base vascolare?).
Utile integrazione con studio RM dell'encefalo e del midollo spinale con e senza MdC.
Indicati esami laboratistici e strumentali mirati per malattie vascolari giovanili e demielinizzanti.
Ipotalamo ed ipofisi regolari.
Accumuli flogistici a carico della porzione più declive dei seni mascellari.
Ho preso un appuntamento con un neurologo ma potrebbe nel frattempo dirmi cosa potrebbe essere? Capisco che non è chiaro e che potrebbero essere due ipotesi: lesioni della sostanza bianca e lesioni su base vascolare? Cosa vogliono significare entrambe? In più potrei fare delle analisi per escludere almeno le lesioni su base vascolare? Se si quali? Grazie è che sono davvero in ansia.

Gentile Signora,

le minute areole riscontrate alla RM sono state interpretate dal neuroradiologo non in maniera univoca potendo avere un’origine vascolare (microischemie pregresse, cioè vecchie) o di origine infiammatoria (lesioni della sostanza bianca).
A tal riguardo concordo col consiglio di effettuare una RM encefalica e per completezza diagnostica anche midollare con mezzo di contrasto.
Le analisi per lo studio vascolare sono diverse e le indicherà il neurologo se lo riterrà opportuno, praticamente servono per studiare un’eventuale trombofilia, cioè la tendenza del sangue a coagularsi.
Utile ritengo possa essere anche la ricerca del Forame Ovale Pervio (FOP o PFO) mediante esami specifici come l’ecodoppler transcranico. Questa infatti è un’altra condizione che potrebbe causare le alterazioni riscontrate.
Le dirà tutto il neurologo.

Cordialmente

Ma qual è la differenza tra origine vascolare oppure infiammatoria? Cosa devo aspettarmi da entrambe, cioè cosa potrei rischiare?

L’origine vascolare presuppone un problema circolatorio mentre l’origine infiammatoria può riferirsi a condizioni demielinizzanti.

Quindi potrei avere o l uno o l altro? O ci sono entrambi?

Teoricamente potrebbe non avere nessuna delle due condizioni ma essere stati degli screzi passati.
Io ho risposto alla domanda di cosa s’intende per ciascuna delle due condizioni indipendentemente dal Suo problema.
Stia tranquilla e, se vorrà, potrà farmi sapere cosa Le dirà il neurologo.

Cordialità

E per avere la certezza immagino che debba fare la RM con MdC? Comunque va bene la ringrazio è sempre molto gentile, buona giornata.

Già spiegato prima, deve fare la RM con mezzo di contrasto.
A volte la diagnosi differenziale non è agevole e il paziente può restare senza una diagnosi precisa anche per lungo tempo.

Cordiali saluti

Va bene grazie ancora!