Crisi d'ansia o epilessia?
buongiorno,
è un periodo per me molto stressante, soffro di "anginofobia" da qualche mese e sono molto influenzata dalle notizie che si sentono alla TV, con conseguente stato di angoscia dovuto alla paura di morire (soprattutto nel sonno).
durante il giorno non ho praticamente nulla, ho degli attacchi di panico ma che riesco a controllare abbastanza bene.
di sera e di notte mi capitano episodi (4-5 volte in due mesi) che non riesco a classificare come crisi d'ansia o crisi epilettiche.
a volte mi sveglio di notte e mi sento soffocare, presa dal panico pensando già di dover morire inizio ad avere delle convulsioni, sbatto le gambe come per reagire.
dopo 5 secondi mi rendo conto di essere in grado di respirare e mi tranquillizzo, rimanendo però con la tachicardia dalla paura.
ieri sera ero a letto, guardavo sul telefono la notizia di una ragazza morta nel sonno e inutile dire che ho iniziato ad avere paura, di colpo mi è mancata l'aria e ho iniziato ad avere delle convulsioni durante massimo 5 secondi, in cui mi è caduto di mano anche il telefono.
premetto che non perdo mai la coscienza, mi tendo conto di cosa sta succedendo e a volte riesco a controllarle limitando i movimenti incontrollati.
sono comunque sempre dovute alla paura di soffocare, collegata al mio problema di anginofobia.
queste convulsioni sono dovute all'ansia o a una lieve epilessia?
è un periodo per me molto stressante, soffro di "anginofobia" da qualche mese e sono molto influenzata dalle notizie che si sentono alla TV, con conseguente stato di angoscia dovuto alla paura di morire (soprattutto nel sonno).
durante il giorno non ho praticamente nulla, ho degli attacchi di panico ma che riesco a controllare abbastanza bene.
di sera e di notte mi capitano episodi (4-5 volte in due mesi) che non riesco a classificare come crisi d'ansia o crisi epilettiche.
a volte mi sveglio di notte e mi sento soffocare, presa dal panico pensando già di dover morire inizio ad avere delle convulsioni, sbatto le gambe come per reagire.
dopo 5 secondi mi rendo conto di essere in grado di respirare e mi tranquillizzo, rimanendo però con la tachicardia dalla paura.
ieri sera ero a letto, guardavo sul telefono la notizia di una ragazza morta nel sonno e inutile dire che ho iniziato ad avere paura, di colpo mi è mancata l'aria e ho iniziato ad avere delle convulsioni durante massimo 5 secondi, in cui mi è caduto di mano anche il telefono.
premetto che non perdo mai la coscienza, mi tendo conto di cosa sta succedendo e a volte riesco a controllarle limitando i movimenti incontrollati.
sono comunque sempre dovute alla paura di soffocare, collegata al mio problema di anginofobia.
queste convulsioni sono dovute all'ansia o a una lieve epilessia?
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la risposta.
20 giorni fa sono stata dallo psichiatra che mi ha prescritto una cura con Ezequa e Xanax al bisogno.
era un periodo in cui stavo meglio e ho fatto il grave errore di non iniziare la cura convinta che potessi migliorare solo con la psicoterapia (che inizio a breve).
vedendo che i miei disturbi di ansia sono ritornati ancora più forti di prima,tanto da avere questi scatti involontari dovuti alla convinzione di dover soffocare con la saliva,inizierò di sicuro la cura che mi è stata prescritta.
20 giorni fa sono stata dallo psichiatra che mi ha prescritto una cura con Ezequa e Xanax al bisogno.
era un periodo in cui stavo meglio e ho fatto il grave errore di non iniziare la cura convinta che potessi migliorare solo con la psicoterapia (che inizio a breve).
vedendo che i miei disturbi di ansia sono ritornati ancora più forti di prima,tanto da avere questi scatti involontari dovuti alla convinzione di dover soffocare con la saliva,inizierò di sicuro la cura che mi è stata prescritta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 05/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.