Distinguere le somatizzazioni dovute dall'ansia alla SM
Salve, vorrei innanzitutto ringraziare anticipatamente per l'eventuale risposta.
Inizio specificando che in passato ho sempre fatto attività fisica costante, a tal punto che sono dimagrito di circa 23 kg, fuoriuscendo da una situazione di sovrappeso abbastanza importante.
Attualmente invece (da circa 1 anno) la mia vita è diventata molto più sedentaria, perchè purtroppo sia per lavoro che per studio sono portato a stare diverse ore della giornata seduto (anche in posizioni scorrette).
Da circa qualche mese, riconosco di assumere degli atteggiamenti ipocondriaci, i quali con ansia, stress e attacchi di panico, mi causano e mi stanno causando delle conseguenze non indifferenti sia sulla mia salute mentale che fisica.
Ciò che provo attualmente è una forte sensazione di stanchezza, fiato corto, vertigini, pesantezza partendo dal collo fino a scendere sotto la scapola sinistra, parestesie e formicolii alle mani e ai piedi
In aggiunta, in determinate situazioni (la maggior parte situazioni in cui sono esposto alla luce del sole), ho dei disturbi alla vista che mi comportano a vedere un piccolo segnetto incolore.
Da considerare anche il fatto che da diverso tempo ho la sensazione di aver perso un minimo di sensibilità alle parti basse.
Da premettere che ho già visitato diversi specialisti per diversi problemini e fastidi, tra cui l'urologo, gastroenterologo e cardiologo.
I responsi di questi ultimi sono stati tutti positivi.
Ho recentemente effettuato le analisi del sangue, dove i parametri sono tutti nella norma.
Ciò mi induce a far pensare che il problema allora non sia derivato dall'apparato di turno che mi provoca dei fastidi, ma da un problema neurologico, ed è qui che entra in gioco la paura per la SM (poiché leggendo i sintomi, mi ritrovo con la maggior parte di questi).
Alla luce di quanto ho esposto, sicuramente dovrò fissare una visita specialistica da un neurologo, il quale tramite la sua diagnosi potrà indirizzarmi verso la strada giusta.
Ma i dubbi rimangono, poiché i sintomi che ho, possono essere derivanti sia da una situazione di forte ansia e stress, che appunto da una malattia importante neurologica, e questa situazione non fa altro che peggiorare il mio status psicofisico.
Inizio specificando che in passato ho sempre fatto attività fisica costante, a tal punto che sono dimagrito di circa 23 kg, fuoriuscendo da una situazione di sovrappeso abbastanza importante.
Attualmente invece (da circa 1 anno) la mia vita è diventata molto più sedentaria, perchè purtroppo sia per lavoro che per studio sono portato a stare diverse ore della giornata seduto (anche in posizioni scorrette).
Da circa qualche mese, riconosco di assumere degli atteggiamenti ipocondriaci, i quali con ansia, stress e attacchi di panico, mi causano e mi stanno causando delle conseguenze non indifferenti sia sulla mia salute mentale che fisica.
Ciò che provo attualmente è una forte sensazione di stanchezza, fiato corto, vertigini, pesantezza partendo dal collo fino a scendere sotto la scapola sinistra, parestesie e formicolii alle mani e ai piedi
In aggiunta, in determinate situazioni (la maggior parte situazioni in cui sono esposto alla luce del sole), ho dei disturbi alla vista che mi comportano a vedere un piccolo segnetto incolore.
Da considerare anche il fatto che da diverso tempo ho la sensazione di aver perso un minimo di sensibilità alle parti basse.
Da premettere che ho già visitato diversi specialisti per diversi problemini e fastidi, tra cui l'urologo, gastroenterologo e cardiologo.
I responsi di questi ultimi sono stati tutti positivi.
Ho recentemente effettuato le analisi del sangue, dove i parametri sono tutti nella norma.
Ciò mi induce a far pensare che il problema allora non sia derivato dall'apparato di turno che mi provoca dei fastidi, ma da un problema neurologico, ed è qui che entra in gioco la paura per la SM (poiché leggendo i sintomi, mi ritrovo con la maggior parte di questi).
Alla luce di quanto ho esposto, sicuramente dovrò fissare una visita specialistica da un neurologo, il quale tramite la sua diagnosi potrà indirizzarmi verso la strada giusta.
Ma i dubbi rimangono, poiché i sintomi che ho, possono essere derivanti sia da una situazione di forte ansia e stress, che appunto da una malattia importante neurologica, e questa situazione non fa altro che peggiorare il mio status psicofisico.
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Gentile Utente,
i sintomi riferiti sono tanti per potere pensare una malattia neurologica importante come la SM che esordisce con un solo sintomo persistente (diversi giorni o settimane) senza periodi di remissione.
Ovviamente la visita neurologica è certamente indicata, poi sarà il collega a decidere come procedere.
Stia sereno.
Cordiali saluti
i sintomi riferiti sono tanti per potere pensare una malattia neurologica importante come la SM che esordisce con un solo sintomo persistente (diversi giorni o settimane) senza periodi di remissione.
Ovviamente la visita neurologica è certamente indicata, poi sarà il collega a decidere come procedere.
Stia sereno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 04/03/2020.
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