Vertigini ricorrenti senza una causa apparente
Salve,
Scrivo qui perché non so più come risolvere il mio problema di vertigini.
Ho 25 anni e non ho mai avuto vertigini fino a 3 anni fa in cui mi vennero per la prima volta e da allora non mi hanno più abbandonata, mi svegliai con dei fortissimi capogiri tanto da portarmi a sbandare e successivamente ad avere scariche di diarrea e nausea continua (solo il primo giorno) non mi permettevano neanche di alzarmi dal letto (e anche a letto continuavano) e sono durate per circa 2 giorni consecutivi.
Sono andata al PS e non hanno saputo individuare il problema che si ripresenta circa una settimana dopo (in questa settimana sono stata cmq molto debole e con lievi capogiri di un secondo) andando a dormire bene e svegliandomi male, stavolta i capogiri durano una settimana intera in cui faccio fatica ad alzarmi dal letto.
ho fatto analisi del sangue ed è tutto regolare, tac regolare, visita dall’otorino tutto regolare, sono andata dal neurologo che ha attribuito il problema a vertigini posizionali (che l’otorino però non ha individuato con la manovra e neanche lui durante la manovra non ha riscontrato movimenti dell’occhio che dimostravano le vertigini) e mi ha prescritto TORECAN per 5 giorni che ha risolto il problema.
Da quel momento le vertigini vanno e vengono, all’improvviso, arrivano per qualche giorno e poi vanno via per poi ritornare dopo qualche mese senza una causa apparente, ma all’improvviso, anche se stavo benissimo un attimo prima.
Quando vengono divento del tutto impotente, non riesco ad alzarmi dal letto e devo solo aspettare che passino con l’aiuto di TORECAN, che in genere dopo 5 giorni risolve il problema, ma non è una cosa definitiva.
Mi chiedo quale sia la causa scatenante, visto che gli esami risultano tutti nella norma.
Per fare indagini più approfondite cosa dovrei fare?
Risonanza?
Mi sento molto confusa sulla situazione, vorrei trovare una causa scatenante che sembra non esserci.
Sono una studentessa universitaria e sto molto tempo con la testa bassa sui libri è possibile che sia una cattiva postura il problema?
(Aggiungo che sono intollerante al lattosio e da quella volta quando lo mangio per sbaglio mi vengono ma solo per un giorno e appena vomito o vado di corpo sto bene, quindi credo sia un altro discorso.
Ho scoperto di essere intollerante al lattosio tanto anni fa e quando mangiavo latte per sbaglio somatizzavo più con la pancia che con la testa...)
Aspetto pareri, sono disposta a fare qualsiasi visita.
Cordiali saluti
Scrivo qui perché non so più come risolvere il mio problema di vertigini.
Ho 25 anni e non ho mai avuto vertigini fino a 3 anni fa in cui mi vennero per la prima volta e da allora non mi hanno più abbandonata, mi svegliai con dei fortissimi capogiri tanto da portarmi a sbandare e successivamente ad avere scariche di diarrea e nausea continua (solo il primo giorno) non mi permettevano neanche di alzarmi dal letto (e anche a letto continuavano) e sono durate per circa 2 giorni consecutivi.
Sono andata al PS e non hanno saputo individuare il problema che si ripresenta circa una settimana dopo (in questa settimana sono stata cmq molto debole e con lievi capogiri di un secondo) andando a dormire bene e svegliandomi male, stavolta i capogiri durano una settimana intera in cui faccio fatica ad alzarmi dal letto.
ho fatto analisi del sangue ed è tutto regolare, tac regolare, visita dall’otorino tutto regolare, sono andata dal neurologo che ha attribuito il problema a vertigini posizionali (che l’otorino però non ha individuato con la manovra e neanche lui durante la manovra non ha riscontrato movimenti dell’occhio che dimostravano le vertigini) e mi ha prescritto TORECAN per 5 giorni che ha risolto il problema.
Da quel momento le vertigini vanno e vengono, all’improvviso, arrivano per qualche giorno e poi vanno via per poi ritornare dopo qualche mese senza una causa apparente, ma all’improvviso, anche se stavo benissimo un attimo prima.
Quando vengono divento del tutto impotente, non riesco ad alzarmi dal letto e devo solo aspettare che passino con l’aiuto di TORECAN, che in genere dopo 5 giorni risolve il problema, ma non è una cosa definitiva.
Mi chiedo quale sia la causa scatenante, visto che gli esami risultano tutti nella norma.
Per fare indagini più approfondite cosa dovrei fare?
Risonanza?
Mi sento molto confusa sulla situazione, vorrei trovare una causa scatenante che sembra non esserci.
Sono una studentessa universitaria e sto molto tempo con la testa bassa sui libri è possibile che sia una cattiva postura il problema?
(Aggiungo che sono intollerante al lattosio e da quella volta quando lo mangio per sbaglio mi vengono ma solo per un giorno e appena vomito o vado di corpo sto bene, quindi credo sia un altro discorso.
Ho scoperto di essere intollerante al lattosio tanto anni fa e quando mangiavo latte per sbaglio somatizzavo più con la pancia che con la testa...)
Aspetto pareri, sono disposta a fare qualsiasi visita.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Paziente,
per il fatto che capogiri e vertigini sono sintomi avvertiti generalmente in modo vago, per poterli correttamente definire è essenziale un approccio sistematico che, dal suo resoconto anamnestico, mi pare sia finora mancato, sebbene lei sia stata più volte esaminata sotto l'aspetto vestibolare ed oculomotorio. Innanzitutto il disturbo non è stato correttamente categorizzato se sia periferico, quale la vertigine parossistica posizionale benigna o la neurite vestibolare, oppure centrale ossia coinvolgente il circolo arterioso della fossa cranica posteriore o in altro modo la radice dell'VIII nervo cranico. L'approccio tradizionale ai disturbi di disequilibrio talora manca di differenziare fra vertigine vera, presincope e forme non specifiche di capogiro da riferire a cause diverse, fra cui quelle metaboliche e psicogene. Nella mia esperienza, soventi volte il racconto del paziente sulle caratteristiche del suo disturbo non sempre è affidabile e senza comprovanti indagini strumentali può indurre il clinico ad erronee diagnosi.
Se vuole una mia opinione, cominci con l'effettuare una Risonanza Magnetica con sequenze angiografiche specificamente riferite al circolo posteriore e le sottoponga alla visione attenta di un Neurologo.
Cordialmente
per il fatto che capogiri e vertigini sono sintomi avvertiti generalmente in modo vago, per poterli correttamente definire è essenziale un approccio sistematico che, dal suo resoconto anamnestico, mi pare sia finora mancato, sebbene lei sia stata più volte esaminata sotto l'aspetto vestibolare ed oculomotorio. Innanzitutto il disturbo non è stato correttamente categorizzato se sia periferico, quale la vertigine parossistica posizionale benigna o la neurite vestibolare, oppure centrale ossia coinvolgente il circolo arterioso della fossa cranica posteriore o in altro modo la radice dell'VIII nervo cranico. L'approccio tradizionale ai disturbi di disequilibrio talora manca di differenziare fra vertigine vera, presincope e forme non specifiche di capogiro da riferire a cause diverse, fra cui quelle metaboliche e psicogene. Nella mia esperienza, soventi volte il racconto del paziente sulle caratteristiche del suo disturbo non sempre è affidabile e senza comprovanti indagini strumentali può indurre il clinico ad erronee diagnosi.
Se vuole una mia opinione, cominci con l'effettuare una Risonanza Magnetica con sequenze angiografiche specificamente riferite al circolo posteriore e le sottoponga alla visione attenta di un Neurologo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 01/03/2020.
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