Dolore alla nuca
Salve,
E' da un paio d'anni che soffro ad intermittenza di un dolore "penetrante" alla nuca che in taluni casi si irradia alla tempia sinistra, all'occhio sinistro ed alla fronte, volendolo descrivere in altri termini è nel mezzo tra un bruciore e una forte "pressione" che a volte si accentua a tal punto da causarmi una sensazione di nausea e, in corrispondenza di "sforzi fisici" come ad esempio un colpo di tosse, un urlo o anche abbassandomi troppo con la testa, diventa di tipo pulsante per qualche secondo.
Nella stragrande maggioranza dei casi questi "attacchi" hanno la durata di 3/5 giorni ed il dolore al mattino è quasi assente andando poi accentuandosi nel corso della giornata.
Consapevole di non poter ricevere una diagnosi online e nel ringraziarvi anticipatamente, attendo un vostro parere sulla situazione e/o un indirizzo diagnostico.
Saluti
E' da un paio d'anni che soffro ad intermittenza di un dolore "penetrante" alla nuca che in taluni casi si irradia alla tempia sinistra, all'occhio sinistro ed alla fronte, volendolo descrivere in altri termini è nel mezzo tra un bruciore e una forte "pressione" che a volte si accentua a tal punto da causarmi una sensazione di nausea e, in corrispondenza di "sforzi fisici" come ad esempio un colpo di tosse, un urlo o anche abbassandomi troppo con la testa, diventa di tipo pulsante per qualche secondo.
Nella stragrande maggioranza dei casi questi "attacchi" hanno la durata di 3/5 giorni ed il dolore al mattino è quasi assente andando poi accentuandosi nel corso della giornata.
Consapevole di non poter ricevere una diagnosi online e nel ringraziarvi anticipatamente, attendo un vostro parere sulla situazione e/o un indirizzo diagnostico.
Saluti
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Egregio Paziente,
dalla descrizione della sua sintomatologia si può ipotizzare che la cefalea abbia un carattere di emicrania, che deve essere meglio definita attraverso una attenta valutazione clinico-anamnestica. Tuttavia, il dato anamnestico di un suo incremento assumendo una posizione declive del capo impone un approfondimento diagnostico strumentale mediante una risonanza magnetica focalizzata sulla fossa cranica posteriore.
Cordialmente
dalla descrizione della sua sintomatologia si può ipotizzare che la cefalea abbia un carattere di emicrania, che deve essere meglio definita attraverso una attenta valutazione clinico-anamnestica. Tuttavia, il dato anamnestico di un suo incremento assumendo una posizione declive del capo impone un approfondimento diagnostico strumentale mediante una risonanza magnetica focalizzata sulla fossa cranica posteriore.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 29/02/2020.
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