Mal di testa! devo preoccuparmi?
Salve sono un ragazzo che a breve compirà 23 anni.
Scrivo perché all’incirca in una settimana ho avuto un mal di testa (non costante) presente proprio dietro la nuca (e ogni tanto andava a toccare le tempie) come dicevo prima, in una settimana avrò avvertito circa 3/4 volte quest’emicrania che magicamente scompare dopo l’assunzione di una bustina di OKi o una Tachipirina da 1000g.
Non saprei se sono ipocondriaco o meno, ma auto documentandomi in internet ho letto sintomi che inducono a pensare a malattie non facilmente curabili quali: tumore al cervello e via dicendo... che naturalmente non hanno migliorato la mia settimana.
Eventualmente cosa potrei fare?
A soli 23 anni dovrei andare a effettuare una TAC o una RM oppure gestire il tutto in modo diverso?
Grazie per un’eventuale risposta.
Cordiali Saluti.
Scrivo perché all’incirca in una settimana ho avuto un mal di testa (non costante) presente proprio dietro la nuca (e ogni tanto andava a toccare le tempie) come dicevo prima, in una settimana avrò avvertito circa 3/4 volte quest’emicrania che magicamente scompare dopo l’assunzione di una bustina di OKi o una Tachipirina da 1000g.
Non saprei se sono ipocondriaco o meno, ma auto documentandomi in internet ho letto sintomi che inducono a pensare a malattie non facilmente curabili quali: tumore al cervello e via dicendo... che naturalmente non hanno migliorato la mia settimana.
Eventualmente cosa potrei fare?
A soli 23 anni dovrei andare a effettuare una TAC o una RM oppure gestire il tutto in modo diverso?
Grazie per un’eventuale risposta.
Cordiali Saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Ragazzo,
una cefalea che regredisce con un comune antidolorifico non fa certamente pensare le malattie che teme.
Probabilmente è solo una cefalea tensiva.
Ne parli inizialmente col medico curante che poi stabilirá come procedere.
Cordiali saluti
una cefalea che regredisce con un comune antidolorifico non fa certamente pensare le malattie che teme.
Probabilmente è solo una cefalea tensiva.
Ne parli inizialmente col medico curante che poi stabilirá come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 547 visite dal 16/02/2020.
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