Mal di testa che provoca vomito
Gentili dottori,
È da circa due anni che soffro di mal di testa regolari, almeno tre ogni mese, che si concentrano sulla parte SINISTRA del viso, senza evidenti motivazioni.
Il mal di testa è localizzato molto spesso sull’arcata sopraccigliare sinistra e sui lati e sulla radice del naso e si presenta come un dolore persistente, accompagnato spesso da pulsazioni.
Senza assunzione del medicinale Oki, l’unico in grado di farlo cessare, il mal di testa giunge molto spesso ad una così grave intensità che mi provoca nausea e conseguente vomito, al temine del quale improvvisamente il mio mal di testa cessa.
Senza assunzione di medicinali, esso persiste anche durante la notte e la mattina seguente mi induce sempre, e spontaneamente, al vomito.
Tempo fa ho svolto una radiografia dalla quale è risultato che io non abbia nè cefalea, nè sinusite; dalla visita presso un oculista è emerso che non abbia gravi problemi oculari (ho 0, 5 gradi mancanti ad entrambi gli occhi).
La mia dottoressa non comprende la causa di tale disturbo e mi ha prescritto solo farmaci da banco da assumere nel momento in cui giunge il mal di testa.
Cosa mi consigliate di fare?
Sarebbe eccessivo provare a svolgere una TAC?
Grazie.
È da circa due anni che soffro di mal di testa regolari, almeno tre ogni mese, che si concentrano sulla parte SINISTRA del viso, senza evidenti motivazioni.
Il mal di testa è localizzato molto spesso sull’arcata sopraccigliare sinistra e sui lati e sulla radice del naso e si presenta come un dolore persistente, accompagnato spesso da pulsazioni.
Senza assunzione del medicinale Oki, l’unico in grado di farlo cessare, il mal di testa giunge molto spesso ad una così grave intensità che mi provoca nausea e conseguente vomito, al temine del quale improvvisamente il mio mal di testa cessa.
Senza assunzione di medicinali, esso persiste anche durante la notte e la mattina seguente mi induce sempre, e spontaneamente, al vomito.
Tempo fa ho svolto una radiografia dalla quale è risultato che io non abbia nè cefalea, nè sinusite; dalla visita presso un oculista è emerso che non abbia gravi problemi oculari (ho 0, 5 gradi mancanti ad entrambi gli occhi).
La mia dottoressa non comprende la causa di tale disturbo e mi ha prescritto solo farmaci da banco da assumere nel momento in cui giunge il mal di testa.
Cosa mi consigliate di fare?
Sarebbe eccessivo provare a svolgere una TAC?
Grazie.
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Gentile Ragazza,
la sintomatologia che riferisce fa pensare una forma emicranica che non raramente si associa a nausea e vomito.
Tre attacchi al mese indicano una terapia di prevenzione, se possibile (non con farmaci antidolorifici).
Le consiglio, prima di pensare ad indagini strumentali, di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una diagnosi corretta e un’adeguata terapia possibilmente di prevenzione.
Cordiali saluti
la sintomatologia che riferisce fa pensare una forma emicranica che non raramente si associa a nausea e vomito.
Tre attacchi al mese indicano una terapia di prevenzione, se possibile (non con farmaci antidolorifici).
Le consiglio, prima di pensare ad indagini strumentali, di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una diagnosi corretta e un’adeguata terapia possibilmente di prevenzione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 11/02/2020.
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