Paresi nervo glossofaringeo
buongiorno, mio figlio 12 anni, 3 mesi fa' lamentava disfagia: dopo visita di circa 1 mese e mezzo fa' pediatra attribui questo a possibile reflusso o ansia; ora, circa 3 settimane fa' (quindi a 2 mesi circa da inizio dei sintomi), il ragazzo ha accusato disfonia e rinolalia, portato immediatamente al pronto soccorso lo hanno ricoverato facendo tutti gli esami strumentali possibili, tac, risonanza encefalo, risonanza collo e torace, gastroscopia, fibroscopia, elettromiografia tutti negativi, hanno rilevato quindi una paresi del nervo glossofaringeo di possibile natura virale.
L'unica positivita' riscontrata e' all'herper simplex che pero' a mio avviso pare piuttosto esigua per poter determinarne la causa.
a tutto'ggi, quindi 3 settimane esatte dal controllo e due da inizio terapia lui ha Igm herpes simplex: 4, 33 (intervallo presenti maggiore di 1.1), Igg herpes simplex neg cioe' minori di 0, 5 (immune magg.
di 1.1); anticorpi herpes zoster igg 507, 80 (maggiore 150 negativo), igm herpes zoster
0, 4 int.
negativo minore di 1).
Lo zoster probabilmente e' tale perche' vaccinato a varicella, quindi unica possibilita' causa sembra herpes simplex, ma ho dei dubbi.
Ora, il ragazzo pesa circa 48 kg, la terapia data 3 settimane fa' e' la seguente:deltacortene 50 mg per 7 gg, ridurre a 25 mg per altri 7 gg; zovirax antivirale 400 mg 1 compresa 4 volte al gg per 5 gg, neuraben compresse 2 volte al di' per 14 gg, poi ridurre a una compressa al giorno.
Volevo chiedere a voi un consulto come secondo parere per capire se la terapia e' adeguata o dovrei aggiungere nicetile.
E chiedere se puo' essere un virus la causa o altro.
se c'e' possibilita' di regressione della sintomatologia.
Ad oggi l'ugola sempre ad occhio essersi riposizionata nella sua primigenia posizione, tre settimane fa' era completamente a sinistra, ora invece il palato molle sembra essere piu' simmestrico, ma persiste la disfonia e la rinolalia, anche se questa sembra andare pochino meglio ma persiste.
attendo un vs sollecito riscontro, grazie
L'unica positivita' riscontrata e' all'herper simplex che pero' a mio avviso pare piuttosto esigua per poter determinarne la causa.
a tutto'ggi, quindi 3 settimane esatte dal controllo e due da inizio terapia lui ha Igm herpes simplex: 4, 33 (intervallo presenti maggiore di 1.1), Igg herpes simplex neg cioe' minori di 0, 5 (immune magg.
di 1.1); anticorpi herpes zoster igg 507, 80 (maggiore 150 negativo), igm herpes zoster
0, 4 int.
negativo minore di 1).
Lo zoster probabilmente e' tale perche' vaccinato a varicella, quindi unica possibilita' causa sembra herpes simplex, ma ho dei dubbi.
Ora, il ragazzo pesa circa 48 kg, la terapia data 3 settimane fa' e' la seguente:deltacortene 50 mg per 7 gg, ridurre a 25 mg per altri 7 gg; zovirax antivirale 400 mg 1 compresa 4 volte al gg per 5 gg, neuraben compresse 2 volte al di' per 14 gg, poi ridurre a una compressa al giorno.
Volevo chiedere a voi un consulto come secondo parere per capire se la terapia e' adeguata o dovrei aggiungere nicetile.
E chiedere se puo' essere un virus la causa o altro.
se c'e' possibilita' di regressione della sintomatologia.
Ad oggi l'ugola sempre ad occhio essersi riposizionata nella sua primigenia posizione, tre settimane fa' era completamente a sinistra, ora invece il palato molle sembra essere piu' simmestrico, ma persiste la disfonia e la rinolalia, anche se questa sembra andare pochino meglio ma persiste.
attendo un vs sollecito riscontro, grazie
[#1]
Gentile Utente,
Se le indagini eseguite, e mi riferisco segnatamente alla Risonanza Magnetica, non hanno mostrato alcuna lesione endocranica in particolare a carico dell’angolo ponto-cerebellare, non dovrebbe essere necessario eseguire ulteriori accertamenti relative all’encefalo. Il fatto che il piccolo Paziente stia recuperando indicata una remissione della sintomatologia che di certo prelude ad una completa restitutio ad integrum.
La terapia può anche essere integrata con fattori neurotrofici, utilizzando il farmaco da lei citato, ma è opportuno comunque che ne parli con il neurologo di riferimento.
Cordialmente
Se le indagini eseguite, e mi riferisco segnatamente alla Risonanza Magnetica, non hanno mostrato alcuna lesione endocranica in particolare a carico dell’angolo ponto-cerebellare, non dovrebbe essere necessario eseguire ulteriori accertamenti relative all’encefalo. Il fatto che il piccolo Paziente stia recuperando indicata una remissione della sintomatologia che di certo prelude ad una completa restitutio ad integrum.
La terapia può anche essere integrata con fattori neurotrofici, utilizzando il farmaco da lei citato, ma è opportuno comunque che ne parli con il neurologo di riferimento.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente Dottore per la tempestiva risposta, il miglioramento in realtà si nota solo relativamente alla posizione dell'ugola che prima era spostata verso sinistra, mentre ora si sta riposizionando nella giusta posizione. Permangono però disfagia, disfonia e rinolalia. Lei crede che potrà esserci una regressione di questi sintomi? Mi perdoni, sono molto preoccupata quando lo sento parlare con questa voce
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 09/02/2020.
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