Crampi da sforzo autonomi
Buongiorno il mio problema sono i crampi indotti o pseudomiotonie (essendomi documentato un po’)
Io ho fatto eletrromiografia (i due neurologi hanno detto tutto ok, solo in un muscolo hanno attenzionato ma dicendomi che ci poteva stare per la mia massa muscolare ed era tutto ok di stare tranquillo) In più l’hanno vista 3 neurologi... dicendomi che in più con la mia massa muscolare e con la forza che ho in palestra (pesistica) posso Stare tranquillo.
Aggiungo che quando sono in ansia mi aumentano.
Ho fatto risonanza colonna tutto ok esami del sangue tutto ok.
sia cpk sia elettroliti sia tiroide.
A sto punto può essere che sia solo una ipereccitabilità mia?
Riesco a provocarmi crampi nei piedi, mani, dorsale e collo nel resto del corpo no.
A volte mi capita che mi vengano in palestra dopo sforzi importanti
Io ho fatto eletrromiografia (i due neurologi hanno detto tutto ok, solo in un muscolo hanno attenzionato ma dicendomi che ci poteva stare per la mia massa muscolare ed era tutto ok di stare tranquillo) In più l’hanno vista 3 neurologi... dicendomi che in più con la mia massa muscolare e con la forza che ho in palestra (pesistica) posso Stare tranquillo.
Aggiungo che quando sono in ansia mi aumentano.
Ho fatto risonanza colonna tutto ok esami del sangue tutto ok.
sia cpk sia elettroliti sia tiroide.
A sto punto può essere che sia solo una ipereccitabilità mia?
Riesco a provocarmi crampi nei piedi, mani, dorsale e collo nel resto del corpo no.
A volte mi capita che mi vengano in palestra dopo sforzi importanti
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Egregio Paziente,
se i Neurologi che l'hanno visitata ed hanno valutato il reperto degli esame elettromiografici non hanno ritenuto di darle indicazioni specifiche sulla prosecuzione di ulteriori indagini, ritengo che il fenomeno che ha descritto possa essere ascritto ad una condizione di fatica muscolare, considerata la sua costante pratica sportiva.
Cordialmente
se i Neurologi che l'hanno visitata ed hanno valutato il reperto degli esame elettromiografici non hanno ritenuto di darle indicazioni specifiche sulla prosecuzione di ulteriori indagini, ritengo che il fenomeno che ha descritto possa essere ascritto ad una condizione di fatica muscolare, considerata la sua costante pratica sportiva.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 06/02/2020.
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