Dolore collo al risveglio, pressione testa
Buongiorno.
E da diversi giorni che al risveglio ho come dolore/intorpidimenti a spalle e collo fino a tutta la parte dietro della testa.
Quando mi alzo la sensazione si attenua e la mattinata va bene fino al pomeriggio che inizio ad accusare pulsazione alla testa per qualche secondo poco dopo essermi alzata, pressione alla testa e ieri sera addirittura fatica a respirare.
Alcune volte ho anche fischi all’orecchio, indipendentemente che io sia sdraiata o in piedi. A volte mi sento il lato sinistro del volto come teso.
Ho a volte a riposo lievi scatti involontari, e a tenere le mani tese rivolte verso di me la mano sinistra in particolare si muove.
E da diversi giorni che al risveglio ho come dolore/intorpidimenti a spalle e collo fino a tutta la parte dietro della testa.
Quando mi alzo la sensazione si attenua e la mattinata va bene fino al pomeriggio che inizio ad accusare pulsazione alla testa per qualche secondo poco dopo essermi alzata, pressione alla testa e ieri sera addirittura fatica a respirare.
Alcune volte ho anche fischi all’orecchio, indipendentemente che io sia sdraiata o in piedi. A volte mi sento il lato sinistro del volto come teso.
Ho a volte a riposo lievi scatti involontari, e a tenere le mani tese rivolte verso di me la mano sinistra in particolare si muove.
[#1]
Gentile Paziente,
la fenomenologia che lei descrive nel suo resoconto anamnestico orienta decisamente per una forma di cefalea di tipo tensivo. La patogenesi di questa cefalea è quasi sempre ricollegabile a disturbo ansioso. Se il disturbo è sporadico si tranquillizzi ed eviti di prendere antalgici, ma se assume carattere cronico ed invalidante, si rivolga ad un Neurologo che le consigli una terapia appropriata.
Cordialmente
la fenomenologia che lei descrive nel suo resoconto anamnestico orienta decisamente per una forma di cefalea di tipo tensivo. La patogenesi di questa cefalea è quasi sempre ricollegabile a disturbo ansioso. Se il disturbo è sporadico si tranquillizzi ed eviti di prendere antalgici, ma se assume carattere cronico ed invalidante, si rivolga ad un Neurologo che le consigli una terapia appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Con gli antidepressivi non dovrebbe andare meglio?
Vorrei inoltre chiederle una cosa, più che altro è una curiosità. 6 mesi fa ho avuto un incidente stradale (frontale). Poco prima dell’impatto ho chiuso gli occhi, e quando li ho riaperti ho ritrovato la macchina in fumo ecc. E possibile che sia svenuta qualche secondo, o semplicemente non ricordo esattamente l’impatto per la paura? Il prima e il dopo me lo ricordo alla perfezione. Sono andata in pronto soccorso, ma non avendo mal di testa ne altro non ho riferito trauma cranico. L’unica certezza che ho e che ho sbattuto la faccia, ma la parte dietro della testa non so.
È possibile a distanza di così tanti mesi dall’incidente questo possa centrare qualcosa con la mia situazione?
Vorrei inoltre chiederle una cosa, più che altro è una curiosità. 6 mesi fa ho avuto un incidente stradale (frontale). Poco prima dell’impatto ho chiuso gli occhi, e quando li ho riaperti ho ritrovato la macchina in fumo ecc. E possibile che sia svenuta qualche secondo, o semplicemente non ricordo esattamente l’impatto per la paura? Il prima e il dopo me lo ricordo alla perfezione. Sono andata in pronto soccorso, ma non avendo mal di testa ne altro non ho riferito trauma cranico. L’unica certezza che ho e che ho sbattuto la faccia, ma la parte dietro della testa non so.
È possibile a distanza di così tanti mesi dall’incidente questo possa centrare qualcosa con la mia situazione?
[#3]
Da come descrive l'incidente della strada è possibile che abbia riportato un colpo di frusta che è responsabile del dolore miofasciale al collo anche a distanza di mesi. Se non ha avuto un trauma cranico che abbia causato una perdita anche temporanea dello stato di coscienza non vi è amnesia dell'incidente, che infatti dice di ricordare bene. Quando vi è commozione cerebrale si instaura amnesia retrograda, cioè non ricorda neppure quel che ha preceduto l'incidente, oppure anterograda, ossia non ricorda gli eventi immediatamente successivi al trauma.
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta. Appena ho riaperto gli occhi ero molto spaventata ma cosciente, avevo solo qualche dubbio su come fosse andata, più che altro non ero convinta di quello che ricordavo, ma quello può essere normale. Ripeto, non so se magari posso essere svenuta qualche secondo durante la botta.
Quindi riguardo il dolore, è consigliabile fare qualche visita o accertamento?
Grazie ancora.
Quindi riguardo il dolore, è consigliabile fare qualche visita o accertamento?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 05/02/2020.
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