Problema neurologico non capito da medici di un ospedale
Salve vi scrivo perché stamane mio padre è finito in ospedale privo di sensi con schiuma in bocca pressione bassa e battito accelerato.
Hanno fatto controlli a livello neurologo, tac, risonanza e diversi altri controlli.
Premetto che appariva con occhi chiusi e come se fosse paralizzato respirava in modo autonomo ma non aveva sensibilità corporea.
A livello celebrale invece c'era, mi sentiva e provava emozioni ma non riusciva a parlare o comunque a muoversi fisicamente.
I medici mi danno il risultato dicendomi che non è risultato alcun danno celebrale e che mio padre non aveva nulla.
Mi chiedo...come può essere?
Hanno fatto controlli a livello neurologo, tac, risonanza e diversi altri controlli.
Premetto che appariva con occhi chiusi e come se fosse paralizzato respirava in modo autonomo ma non aveva sensibilità corporea.
A livello celebrale invece c'era, mi sentiva e provava emozioni ma non riusciva a parlare o comunque a muoversi fisicamente.
I medici mi danno il risultato dicendomi che non è risultato alcun danno celebrale e che mio padre non aveva nulla.
Mi chiedo...come può essere?
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Egregio Utente,
dalla descrizione della fenomenologia rilevata a seguito dell'episodio acuto occorso a suo padre, emerge che il soggetto aveva una afasia che consegue ad un interessamento dell'area cerebrale del linguaggio. Ciò quasi sempre consegue ad un danno ipossico, ossia nel corso di un ictus ischemico, che alla valutazione con TAC eseguita nell'immediata contestualità cronologica dell'evento può anche risultare nella norma, ma che ai controlli successivi diviene invece evidente.
Se vuole, informi del follow-up del paziente.
Cordialmente
dalla descrizione della fenomenologia rilevata a seguito dell'episodio acuto occorso a suo padre, emerge che il soggetto aveva una afasia che consegue ad un interessamento dell'area cerebrale del linguaggio. Ciò quasi sempre consegue ad un danno ipossico, ossia nel corso di un ictus ischemico, che alla valutazione con TAC eseguita nell'immediata contestualità cronologica dell'evento può anche risultare nella norma, ma che ai controlli successivi diviene invece evidente.
Se vuole, informi del follow-up del paziente.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 697 visite dal 04/02/2020.
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