Possibile insorgenza di disgrafia a seguito di un trauma alla testa?
Salve, sono una ragazza di 22 anni, studentessa universitaria;
Ho notato recentemente che mi capita di invertire le lettere nelle parole anche se penso alla parola corretta nella mia testa, a volte ometto le lettere completamente o di pensare di aver scritto qualcosa ma aver scritto tutt'altro e accorgermene solo dopo una rilettura, inoltre a volte mi capita di avere episodi di afasia, non prolungati nel tempo, dove non riesco a esprimere le parole che voglio usare.
Da piccola non ho mai avuto problemi di apprendimento, mi è stato anche fatto il test per i disturbi del linguaggio ma i risultati sono stati negativi, un giorno di 3 anni fà però sono caduta per una scalinata a causa della pioggia, la caduta è stata tanto brutta da dover portare il bite per una deviazione della mandibola ma stupidamente non sono andata in ospedale per fare accertamenti, non ho mai pensato a nulla di serio ma ultimamente sto cominciando a pensare che una serie di ''sintomi'' che pensavo non correlati possano essere dovuti a questa caduta;
Sono ipersensibile a qualsiasi tipo di luce, gli occhi si arrossano, lacrimano e mi fanno molto male, ho fatto una visita oculistica e il dottore mi ha detto che poteva essere una miopia notturna transitoria (porto gli occhiali e non mi capita solo la notte); a volte soffro di forti mal di testa e giramenti ed ho come la sensazione di ''pienezza'' nella testa, ma soffrivo di emicranie croniche da piccola (poi passate) e sono una studentessa quindi non mi sono stranita più di tanto, ma studiando per l'appunto lingue all'università la scrittura è una parte molto importante e ho cominciato a fare caso a questo mio problema; é possibile sviluppare un disturbo del linguaggio a causa di un trauma abbastanza importante?
Sono andata dal mio medico di famiglia e mi ha prescritto una visita psichiatrica (non l'ho messo in discussione, ma non sarebbe il caso fare una visita neuropsichiatrica invece?) e mi ha accennato che sarebbe opportuno sottopormi a una TAC.
Cosa ne pensate?
Preferirei essere solo paranoica e non avere nulla di concreto ma questa cosa mi preoccupa non poco, grazie in anticipo, porgo cordiali saluti.
Ho notato recentemente che mi capita di invertire le lettere nelle parole anche se penso alla parola corretta nella mia testa, a volte ometto le lettere completamente o di pensare di aver scritto qualcosa ma aver scritto tutt'altro e accorgermene solo dopo una rilettura, inoltre a volte mi capita di avere episodi di afasia, non prolungati nel tempo, dove non riesco a esprimere le parole che voglio usare.
Da piccola non ho mai avuto problemi di apprendimento, mi è stato anche fatto il test per i disturbi del linguaggio ma i risultati sono stati negativi, un giorno di 3 anni fà però sono caduta per una scalinata a causa della pioggia, la caduta è stata tanto brutta da dover portare il bite per una deviazione della mandibola ma stupidamente non sono andata in ospedale per fare accertamenti, non ho mai pensato a nulla di serio ma ultimamente sto cominciando a pensare che una serie di ''sintomi'' che pensavo non correlati possano essere dovuti a questa caduta;
Sono ipersensibile a qualsiasi tipo di luce, gli occhi si arrossano, lacrimano e mi fanno molto male, ho fatto una visita oculistica e il dottore mi ha detto che poteva essere una miopia notturna transitoria (porto gli occhiali e non mi capita solo la notte); a volte soffro di forti mal di testa e giramenti ed ho come la sensazione di ''pienezza'' nella testa, ma soffrivo di emicranie croniche da piccola (poi passate) e sono una studentessa quindi non mi sono stranita più di tanto, ma studiando per l'appunto lingue all'università la scrittura è una parte molto importante e ho cominciato a fare caso a questo mio problema; é possibile sviluppare un disturbo del linguaggio a causa di un trauma abbastanza importante?
Sono andata dal mio medico di famiglia e mi ha prescritto una visita psichiatrica (non l'ho messo in discussione, ma non sarebbe il caso fare una visita neuropsichiatrica invece?) e mi ha accennato che sarebbe opportuno sottopormi a una TAC.
Cosa ne pensate?
Preferirei essere solo paranoica e non avere nulla di concreto ma questa cosa mi preoccupa non poco, grazie in anticipo, porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Paziente,
il fenomeno che lei descrive nel suo resoconto anamnestico orienta effettivamente per una disgrafia che deve essere comunque verificata ed inquadrata nel contesto di una attenta valutazione neurologica. Dubito che possa avere collegamenti patogenetici con il pregresso trauma cranico. Ad ogni buon conto non sarebbe superfluo eseguire una risonanza magnetica dell'encefalo.
Cordialmente
il fenomeno che lei descrive nel suo resoconto anamnestico orienta effettivamente per una disgrafia che deve essere comunque verificata ed inquadrata nel contesto di una attenta valutazione neurologica. Dubito che possa avere collegamenti patogenetici con il pregresso trauma cranico. Ad ogni buon conto non sarebbe superfluo eseguire una risonanza magnetica dell'encefalo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore,
farò la visita specialistica tra una decina di giorni;
mi rincuora il fatto che sia improbabile che questa possibile disgrafia sia conseguenza di quel trauma, l'unico motivo per cui mi era venuto in mente era il fatto della tarda età in cui si sono presentati i sintomi, in ogni caso farò presente al Dottore il tutto per arrivare all'eventuale diagnosi.
Porgo cordiali saluti.
farò la visita specialistica tra una decina di giorni;
mi rincuora il fatto che sia improbabile che questa possibile disgrafia sia conseguenza di quel trauma, l'unico motivo per cui mi era venuto in mente era il fatto della tarda età in cui si sono presentati i sintomi, in ogni caso farò presente al Dottore il tutto per arrivare all'eventuale diagnosi.
Porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 04/02/2020.
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