Emicrania con forte edema
Salve,
Ho 23 anni e due anni fa ho notato un edema palpebrale unilaterale (sn) non costante, ma che si manifestava maggiormente in seguito a stanchezza, sonno e freddo.
Ho seguito due cure prescritte dall'oculista ma nulla ha funzionato, così ho fatto una TAC encefalo che non ha mostrato anomalie.
Dopo circa 10 mesi ho avuto il primo attacco emicranico, e da quella volta ho avuto un attacco alla settimana, ognuno di 24-72h.
Ovviamente con tutti i sintomi tipici quali dolore unilaterale soprattutto periorbitale, fotofobia e fonofobia (che col tempo sono regrediti molto), nausea e vomito ed infine confusione mentale e giramenti di testa (che stanno aumentando). In più ho un acufene costante.
Ho fatto anche una RM con e senza mdc temendo qualche MAV ma fortunatamente è stata esclusa.
Ho fatto una visita neurologica con esame obiettivo ed eeg e mi è stata diagnosticata l'emicrania.
Il neurologo mi ha prescritto degli integratori ma purtroppo non ho notato miglioramenti.
Sto prendendo fans ogni volta che percepisco l'arrivo dell'attacco, il mio neurologo vorrebbe evitare i triptani, cosa dovrei fare?
Ho un forte edema all'emivolto sn molto fastidioso che si presenta con l'attacco, ma negli intervalli permane all'occhio.
Cosa dovrei fare?
Ringrazio anticipatamente
P.
s. 4 anni fa sono stata operata di settoplastica, ma recentemente ho scoperto recandomi da un diverso otorino (non notando miglioramenti) che il setto è ancora deviato e inoltre ho una sinechia per lato.
Può essere collegato all'emicrania?
Ho 23 anni e due anni fa ho notato un edema palpebrale unilaterale (sn) non costante, ma che si manifestava maggiormente in seguito a stanchezza, sonno e freddo.
Ho seguito due cure prescritte dall'oculista ma nulla ha funzionato, così ho fatto una TAC encefalo che non ha mostrato anomalie.
Dopo circa 10 mesi ho avuto il primo attacco emicranico, e da quella volta ho avuto un attacco alla settimana, ognuno di 24-72h.
Ovviamente con tutti i sintomi tipici quali dolore unilaterale soprattutto periorbitale, fotofobia e fonofobia (che col tempo sono regrediti molto), nausea e vomito ed infine confusione mentale e giramenti di testa (che stanno aumentando). In più ho un acufene costante.
Ho fatto anche una RM con e senza mdc temendo qualche MAV ma fortunatamente è stata esclusa.
Ho fatto una visita neurologica con esame obiettivo ed eeg e mi è stata diagnosticata l'emicrania.
Il neurologo mi ha prescritto degli integratori ma purtroppo non ho notato miglioramenti.
Sto prendendo fans ogni volta che percepisco l'arrivo dell'attacco, il mio neurologo vorrebbe evitare i triptani, cosa dovrei fare?
Ho un forte edema all'emivolto sn molto fastidioso che si presenta con l'attacco, ma negli intervalli permane all'occhio.
Cosa dovrei fare?
Ringrazio anticipatamente
P.
s. 4 anni fa sono stata operata di settoplastica, ma recentemente ho scoperto recandomi da un diverso otorino (non notando miglioramenti) che il setto è ancora deviato e inoltre ho una sinechia per lato.
Può essere collegato all'emicrania?
[#1]
Gentile Paziente,
la terapia dell'emicrania si fa in base alla frequenza degli attacchi, con farmaci che la prevengono, oppure se è sporadica con farmaci specifici che, col dovuto rispetto per il collega che l'ha visitata, non sono integratori.
L'emicrania non ha alcuna attinenza con il pregresso intervento di settoplastica.
Cordialmente
la terapia dell'emicrania si fa in base alla frequenza degli attacchi, con farmaci che la prevengono, oppure se è sporadica con farmaci specifici che, col dovuto rispetto per il collega che l'ha visitata, non sono integratori.
L'emicrania non ha alcuna attinenza con il pregresso intervento di settoplastica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Dott. La ringrazio per la sua risposta.
Vorrei chiederle, cosa pensa dell'edema all'emivolto? La palpebra è costantemente gonfia, anche quando (purtroppo raramente) mi capita di non avere nemmeno un attacco in un mese intero. È comunque dovuto all'emicrania? Potrebbero essere utili antiedemiegeni?
P.s. credo di essermi spiegata male, intendevo se la deviazione del setto ed il fatto che io respiri male possa essere collegato all'emicrania, non l'intervento. La ringrazio ancora.
Vorrei chiederle, cosa pensa dell'edema all'emivolto? La palpebra è costantemente gonfia, anche quando (purtroppo raramente) mi capita di non avere nemmeno un attacco in un mese intero. È comunque dovuto all'emicrania? Potrebbero essere utili antiedemiegeni?
P.s. credo di essermi spiegata male, intendevo se la deviazione del setto ed il fatto che io respiri male possa essere collegato all'emicrania, non l'intervento. La ringrazio ancora.
[#3]
Se questo disturbo non è direttamente collegato all'occorrenza della cefalea, va esaminato separatamente e per le caratteristiche descritte il sintomo esula dalla competenza neurologica (ad es.: oculistica, dermatologia, chirurgo maxillo-facciale).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 03/02/2020.
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Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.