Sensazioni improvvise come di perdita di controllo / svenimento
Gentili dottori,
Da qualche tempo, e con frequenza via via maggiore, avverto delle sensazioni improvvise come di improvviso abbassamento di pressione / svenimento.
Solitamente mi capita da seduto al computer, e spesso mentre sono assorto/concentrato su qualcosa.
Improvvisamente avverto un senso di mancamento, istantaneo, quasi una "scossa".
La reazione istintiva è di scuotere il corpo; ogni tanto la sensazione mi porta ad alzarmi di scatto dalla sedia e fare qualche passo per la stanza per calmarmi e riprendere il controllo (diciamo quasi come dopo una gara di corsa, dove non si riesce a fermarsi subito).
Rimane poi per qualche tempo una sensazione come di bassa pressione, che gradualmente va ad attenuarsi fino a risolversi del tutto.
Dopo i primi episodi, che capitavano magari a distanza di settimane l'uno dall'altro, avvertivo anche un senso di ansia, fame d'aria e palpitazioni, mentre invece ora (forse per l'abitudine, capitandomi anche più volte al giorno) questi ultimi sintomi sono attenuati o in molti episodi non presenti.
In aggiunta a quanto sopra, vi sono altre due situazioni nella mia giornata tipo dove, ormai da oltre una settimana, avverto quasi quotidianamente una sensazione come di svenimento:
- A letto.
Quando vado a dormire mi sento come se non fossi realmente comodo in alcuna posizione, come in scarso equilibrio, per cui non mi rilasso.
Per via del sonno, riesco comunque ad addormentarmi ancora piuttosto bene e in tempi rapidi (20-30 minuti), ma al primo risveglio (solitamente dall'1:30 alle 4:00) faccio molta fatica a riaddormentarmi.
Infatti, dopo il primo risveglio, oltre alla sensazione di squilibrio, quasi come se il mio corpo fosse in pendenza, la sensazione di sonno che sopraggiunge in seguito sembra quasi più in effetti di perdita di conoscenza (da svenimento), e questo causa una reazione "adrenalinica" del mio corpo, che mi fa stare sveglio (forse a causa della sopraggiunta ansia?) A quel punto se mi distraggo (penso ad altro), riesco dopo un paio d'ore ad avere un sonno molto leggero e con molti sogni.
Spesso ho più fasi così fino alla sveglia.
- In macchina.
Mentre sto guidando mi capita ogni tanto di avvertire progressivamente un senso come di calo di pressione, con malessere generale, fame d'aria e ogni tanto lieve senso di soffocamento e calore improvviso; pur non avendone mai sofferto, lo descriverei quasi come un inizio di attacco di panico.
Questa sensazione di imminente perdita di controllo/svenimento è mitigata in parte muovendo le gambe, spostandomi sul sedile, aprendo la giacca e in alcuni casi pure il vetro per far entrare aria fresca, anche d'inverno.
Questa sensazione ha un picco di circa 30-60 secondi, per poi attenuarsi e terminare poco dopo essere sceso dalla macchina.
Il medico mi ha prescritto una visita neurologica.
A vostro parere la causa è univoca?
Potrebbe essere un disturbo d'ansia?
O magari un problema di altro tipo (es.
cervicale?
Lavoro sempre al pc)
Vi ringrazio per l'attenzione
Da qualche tempo, e con frequenza via via maggiore, avverto delle sensazioni improvvise come di improvviso abbassamento di pressione / svenimento.
Solitamente mi capita da seduto al computer, e spesso mentre sono assorto/concentrato su qualcosa.
Improvvisamente avverto un senso di mancamento, istantaneo, quasi una "scossa".
La reazione istintiva è di scuotere il corpo; ogni tanto la sensazione mi porta ad alzarmi di scatto dalla sedia e fare qualche passo per la stanza per calmarmi e riprendere il controllo (diciamo quasi come dopo una gara di corsa, dove non si riesce a fermarsi subito).
Rimane poi per qualche tempo una sensazione come di bassa pressione, che gradualmente va ad attenuarsi fino a risolversi del tutto.
Dopo i primi episodi, che capitavano magari a distanza di settimane l'uno dall'altro, avvertivo anche un senso di ansia, fame d'aria e palpitazioni, mentre invece ora (forse per l'abitudine, capitandomi anche più volte al giorno) questi ultimi sintomi sono attenuati o in molti episodi non presenti.
In aggiunta a quanto sopra, vi sono altre due situazioni nella mia giornata tipo dove, ormai da oltre una settimana, avverto quasi quotidianamente una sensazione come di svenimento:
- A letto.
Quando vado a dormire mi sento come se non fossi realmente comodo in alcuna posizione, come in scarso equilibrio, per cui non mi rilasso.
Per via del sonno, riesco comunque ad addormentarmi ancora piuttosto bene e in tempi rapidi (20-30 minuti), ma al primo risveglio (solitamente dall'1:30 alle 4:00) faccio molta fatica a riaddormentarmi.
Infatti, dopo il primo risveglio, oltre alla sensazione di squilibrio, quasi come se il mio corpo fosse in pendenza, la sensazione di sonno che sopraggiunge in seguito sembra quasi più in effetti di perdita di conoscenza (da svenimento), e questo causa una reazione "adrenalinica" del mio corpo, che mi fa stare sveglio (forse a causa della sopraggiunta ansia?) A quel punto se mi distraggo (penso ad altro), riesco dopo un paio d'ore ad avere un sonno molto leggero e con molti sogni.
Spesso ho più fasi così fino alla sveglia.
- In macchina.
Mentre sto guidando mi capita ogni tanto di avvertire progressivamente un senso come di calo di pressione, con malessere generale, fame d'aria e ogni tanto lieve senso di soffocamento e calore improvviso; pur non avendone mai sofferto, lo descriverei quasi come un inizio di attacco di panico.
Questa sensazione di imminente perdita di controllo/svenimento è mitigata in parte muovendo le gambe, spostandomi sul sedile, aprendo la giacca e in alcuni casi pure il vetro per far entrare aria fresca, anche d'inverno.
Questa sensazione ha un picco di circa 30-60 secondi, per poi attenuarsi e terminare poco dopo essere sceso dalla macchina.
Il medico mi ha prescritto una visita neurologica.
A vostro parere la causa è univoca?
Potrebbe essere un disturbo d'ansia?
O magari un problema di altro tipo (es.
cervicale?
Lavoro sempre al pc)
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Gentile utente,
Leggendo il suo post, la sequenza e le circostanze dei sintomi , l'ipotesi eziopatologica sembrerebbe convergersi verso un'origine psicologica degli stessi.in tali casi occorre effettuare una visita medica generale per escludere concause organiche. Sarebbe poi opportuno esplorare la sfera psichica al fine di valutare l'esatta origine dei sintomi.
Leggendo il suo post, la sequenza e le circostanze dei sintomi , l'ipotesi eziopatologica sembrerebbe convergersi verso un'origine psicologica degli stessi.in tali casi occorre effettuare una visita medica generale per escludere concause organiche. Sarebbe poi opportuno esplorare la sfera psichica al fine di valutare l'esatta origine dei sintomi.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per il suo riscontro. Oggi in ogni caso mi sottoporrò a prima visita neurologica.
Al momento continuo ad avere con frequenza giornaliera ma intensità leggermente minore gli stessi episodi che ho descritto sopra in macchina e a letto (senso come di calo di pressione improvvisa o svenimento, spesso seguita da palpitazione e fame d'aria).
Per quanto riguarda il resto della giornata, si stanno reducendo quelle sensazioni improvvise quasi di "scossa", mentre specie subito dopo pranzo e prima di cena arriva una sensazione di malessere più generalizzato, anche quello simile ad un calo di pressione / calo di zuccheri con un leggero senso di nausea.
La mia pressione è a posto e gli esami del sangue effettuati un paio di mesi fa restituiscono valori nella norma.
Vorrei aggiungere che sono portatore sano di anemia mediterranea, non so se questo possa contribuire in qualche modo alla sintomatologia descritta sopra.
Terrò il topic aggiornato con gli sviluppi futuri.
Grazie nuovamente
la ringrazio per il suo riscontro. Oggi in ogni caso mi sottoporrò a prima visita neurologica.
Al momento continuo ad avere con frequenza giornaliera ma intensità leggermente minore gli stessi episodi che ho descritto sopra in macchina e a letto (senso come di calo di pressione improvvisa o svenimento, spesso seguita da palpitazione e fame d'aria).
Per quanto riguarda il resto della giornata, si stanno reducendo quelle sensazioni improvvise quasi di "scossa", mentre specie subito dopo pranzo e prima di cena arriva una sensazione di malessere più generalizzato, anche quello simile ad un calo di pressione / calo di zuccheri con un leggero senso di nausea.
La mia pressione è a posto e gli esami del sangue effettuati un paio di mesi fa restituiscono valori nella norma.
Vorrei aggiungere che sono portatore sano di anemia mediterranea, non so se questo possa contribuire in qualche modo alla sintomatologia descritta sopra.
Terrò il topic aggiornato con gli sviluppi futuri.
Grazie nuovamente
[#3]
Utente
Buongiorno,
Aggiorno su come sta andando: stanno aumentando significativamente gli episodi di capogiri, durante il giorno ma soprattutto la notte. Sto limitando al minimo i movimenti nel letto per trovare una posizione comoda per dormire (cosa che sono sempre stato solito fare) perché girarmi nel letto, e stare sul fianco, mi provoca dopo qualche minuto un senso di capogiri, quasi come se fossi a testa in giù o su una barca a seconda dei casi (ma non vedo le cose muoversi attorno a me, è una mia sensazione interna). Questo sta impattando negativamente la durata e la qualità del mio sonno (nelle ultime notti dormo dalle 2 alle 4 ore). Sto leggermente meglio da seduto o in piedi, anche se anche in quei casi alla lunga posso avere episodi, più o meno intensi. Oltre a quello avverto spesso una sensazione di fastidio/debolezza al braccio sinistro, e una sorta di formicolio superficiale sulla mano sinistra.
Potrebbe esserci un interessamento della cervicale? Quali ulteriori esami sono raccomandabili in questo caso?
(vorrei anche precisare che non mi sento nervoso o ansioso riguardo questo problema, vorrei solo risolverlo perché, pur non pensandoci durante il giorno, sia impattando negativamente la qualità del mio lavoro e del mio tempo libero).
Grazie mille per l'attenzione, saluti
Aggiorno su come sta andando: stanno aumentando significativamente gli episodi di capogiri, durante il giorno ma soprattutto la notte. Sto limitando al minimo i movimenti nel letto per trovare una posizione comoda per dormire (cosa che sono sempre stato solito fare) perché girarmi nel letto, e stare sul fianco, mi provoca dopo qualche minuto un senso di capogiri, quasi come se fossi a testa in giù o su una barca a seconda dei casi (ma non vedo le cose muoversi attorno a me, è una mia sensazione interna). Questo sta impattando negativamente la durata e la qualità del mio sonno (nelle ultime notti dormo dalle 2 alle 4 ore). Sto leggermente meglio da seduto o in piedi, anche se anche in quei casi alla lunga posso avere episodi, più o meno intensi. Oltre a quello avverto spesso una sensazione di fastidio/debolezza al braccio sinistro, e una sorta di formicolio superficiale sulla mano sinistra.
Potrebbe esserci un interessamento della cervicale? Quali ulteriori esami sono raccomandabili in questo caso?
(vorrei anche precisare che non mi sento nervoso o ansioso riguardo questo problema, vorrei solo risolverlo perché, pur non pensandoci durante il giorno, sia impattando negativamente la qualità del mio lavoro e del mio tempo libero).
Grazie mille per l'attenzione, saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 31/01/2020.
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