Epilessia o?
Salve, sono un ragazzo di 18 anni, da poco compiuti.
È da quando sono piccolo che ho fissazioni di ogni genere, in particolare relative a malattie fisiche o mentali.
Sono molto ipocondriaco e paranoico.
Passo da una paura all'altra.
Ma in questo periodo, mi sono fissato in particolare con l'epilessia.
Premetto che nella mia famiglia non ne ha mai soffrito nessuno, ne tanto meno io.
Ma ho questo pensiero fisso, 24h si 24h, cerco sempre di sopprimere questa mia preoccupazione...magari pensando ad altro.
Ma talvolta non ci riesco e vengo così tanto sopraffatto da questa mia preoccupazione che mi viene una sensazione di morte imminente o come se mi stesse per venire.
Il fatto è che leggo troppe cose su internet ed essendo una persona abbastanza suscettibile, mi impressiono facilmente.
Sono troppo curioso, è questo il mio problema.
Ho anche visto video di fatti reali e sono terrorizzato.
Non vado a scuola da tutto Gennaio oramai.
Ho paura di perdere coscienza da un momento all'altro, di sviluppare convulsioni e irrigidimento dei muscoli.
Inoltre ho paura di perdere il contatto con la realtà, di dissociarmi da essa, di perdere il controllo sul mio cervello e quindi sul mio corpo.
Gioco troppo a Minecraft, a volte senza dormire la notte, continuamente, non conosco limiti.
Ma da qualche giorno ho sospeso, la mia paura è più forte della mia tentazione di giocare.
Ripeto, non ho mai presentato sintomi, è da quando ho iniziato a leggere a riguardo da Novembre 2019 che mi sono fissato.
Ma in questo periodo è peggio, perchè allora non mi ero soffermato più di tanto.
Prima mi preoccupavo di poter sviluppare un'embolia polmonare a seguito di una trombosi...perchè?
Essendo che compio una vita sedentaria, passando tutta la giornata seduto davanti al pc ho consultato internet per vedere le conseguenze di queste mie abitudini.
Poi mi preoccupavo di avere un'aurisima all'aorta addominale, ora questo...ed è anche peggio aggiungerei.
La paura è costante.
E nonostante le rassicurazioni dei miei genitori, talvolta vengo sopraffatto.
Ripeto, è una strana sensazione di qualcosa di imminente.
Come se mi stesse per succedere davvero.
Vi prego di aiutarmi.
Ho anche paura di sviluppare psicosi.
Ma la vera domanda è: può questa mia ossessione continuativa trasformarsi in qualcosa di concreto?
Influenzando le mie cellule neurologiche?
Premetto che non ho mai subito traumi al cervello.
Siccome la mente comanda tutto, non vorrei che presentassi sintomi somatici tipo a quelli dell'epilessia.
Io mi sforzo tanto, guardando video divertenti o uscendo.
Ma quando esco talvolta sono paranoico.
Ansie su ansie.
Vi prego, ditemi che non è possibile una cosa del genere.
In passato ho sofferto di attacchi di panico, ma la sensazione che avverto è diversa, ripeto come se stesse per succedermi qualcosa di grave da un momento all'altro.
Poi penso che siano premonizioni e che potrei avere i giorni contati.
Non ho pace! Aiutatemi vi prego, non voglio una diagnosi ma rassicurazioni.
Grazie mille!
È da quando sono piccolo che ho fissazioni di ogni genere, in particolare relative a malattie fisiche o mentali.
Sono molto ipocondriaco e paranoico.
Passo da una paura all'altra.
Ma in questo periodo, mi sono fissato in particolare con l'epilessia.
Premetto che nella mia famiglia non ne ha mai soffrito nessuno, ne tanto meno io.
Ma ho questo pensiero fisso, 24h si 24h, cerco sempre di sopprimere questa mia preoccupazione...magari pensando ad altro.
Ma talvolta non ci riesco e vengo così tanto sopraffatto da questa mia preoccupazione che mi viene una sensazione di morte imminente o come se mi stesse per venire.
Il fatto è che leggo troppe cose su internet ed essendo una persona abbastanza suscettibile, mi impressiono facilmente.
Sono troppo curioso, è questo il mio problema.
Ho anche visto video di fatti reali e sono terrorizzato.
Non vado a scuola da tutto Gennaio oramai.
Ho paura di perdere coscienza da un momento all'altro, di sviluppare convulsioni e irrigidimento dei muscoli.
Inoltre ho paura di perdere il contatto con la realtà, di dissociarmi da essa, di perdere il controllo sul mio cervello e quindi sul mio corpo.
Gioco troppo a Minecraft, a volte senza dormire la notte, continuamente, non conosco limiti.
Ma da qualche giorno ho sospeso, la mia paura è più forte della mia tentazione di giocare.
Ripeto, non ho mai presentato sintomi, è da quando ho iniziato a leggere a riguardo da Novembre 2019 che mi sono fissato.
Ma in questo periodo è peggio, perchè allora non mi ero soffermato più di tanto.
Prima mi preoccupavo di poter sviluppare un'embolia polmonare a seguito di una trombosi...perchè?
Essendo che compio una vita sedentaria, passando tutta la giornata seduto davanti al pc ho consultato internet per vedere le conseguenze di queste mie abitudini.
Poi mi preoccupavo di avere un'aurisima all'aorta addominale, ora questo...ed è anche peggio aggiungerei.
La paura è costante.
E nonostante le rassicurazioni dei miei genitori, talvolta vengo sopraffatto.
Ripeto, è una strana sensazione di qualcosa di imminente.
Come se mi stesse per succedere davvero.
Vi prego di aiutarmi.
Ho anche paura di sviluppare psicosi.
Ma la vera domanda è: può questa mia ossessione continuativa trasformarsi in qualcosa di concreto?
Influenzando le mie cellule neurologiche?
Premetto che non ho mai subito traumi al cervello.
Siccome la mente comanda tutto, non vorrei che presentassi sintomi somatici tipo a quelli dell'epilessia.
Io mi sforzo tanto, guardando video divertenti o uscendo.
Ma quando esco talvolta sono paranoico.
Ansie su ansie.
Vi prego, ditemi che non è possibile una cosa del genere.
In passato ho sofferto di attacchi di panico, ma la sensazione che avverto è diversa, ripeto come se stesse per succedermi qualcosa di grave da un momento all'altro.
Poi penso che siano premonizioni e che potrei avere i giorni contati.
Non ho pace! Aiutatemi vi prego, non voglio una diagnosi ma rassicurazioni.
Grazie mille!
[#1]
Gentile Ragazzo,
ovviamente non è possibile che questi pensieri sviluppino una malattia neurologica.
Il suo è un disturbo ossessivo che va curato adeguatamente per cui Le consiglio di effettuare una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed un’adeguata terapia.
Cordiali saluti
ovviamente non è possibile che questi pensieri sviluppino una malattia neurologica.
Il suo è un disturbo ossessivo che va curato adeguatamente per cui Le consiglio di effettuare una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed un’adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Salve dottore, inanzitutto grazie mille per la sua risposta tempestiva! Lei ha ragione, il mio problema è di tipo ossessivo, è da quando mi alzo dal letto che ci penso fino a quando non vado a dormire. E questo mi crea non pochi disagi. Magari sintomi somatici di qualcosa di imminente, ma finora nulla di grave. Vampate di calore e forse derealizzazione? Non saprei. Ci sono momenti in cui il pensiero si focalizza così tanto che mi sopraffae e vengo preso dal panico, con conseguenti strane sensazione. La ringrazio per avermi rassicurato, vorrei chiederle un'ultima cosa e poi non le rubo più tempo, può una credenza di tipo ossessivo o comunque un pensiero fisso su una malattia che non si ha, causarla davvero? La prego mi dica di no, perchè ho letto un'esperimento su internet in cui vi erano 3 bicchieri d'acqua, il soggetto in questione focalizzandosi su uno solo e influenzandolo con pensieri negativi, si poteva poi osservare che le molecole dell'acqua fossero mutate. È vero? La prego mi dica di no! E se inducessi il mio corpo a qualcosa del genere? La prego
[#6]
Ex utente
Salve dottore, le riscrivo perchè oggi sono stato dal mio medico e mi ha prescritto una visita elettroencefalogramma, sto provvedendo a ordinarne una al più presto. Sono ancora preoccupato, lui mi ha detto che è semplice ansia, eppure non vorrei che sia dissociazione, DOC o peggio sintomi premonitori ( da giorni ormai, circa una settimana ) di qualcosa di più grave...epilessia.
Siamo stati manco 5 minuti a parlare, quimdi non mi sono potuto spiegare a sufficienza, ora mi tocca aspettare di parlare con il neurologo. Sperando che ci arrivo.
Siamo stati manco 5 minuti a parlare, quimdi non mi sono potuto spiegare a sufficienza, ora mi tocca aspettare di parlare con il neurologo. Sperando che ci arrivo.
[#8]
Ex utente
Sicuramente provvederò anche per quello dopo la visita neurologica, così da togliermi ogni dubbio. Io nel Marzo del 2019 andavo da una psicologa, ho fatto davvero poche sedute, poi ho interrotto. Però so la differenza tra psicologia e psichiatria e in effetti quest'ultimo è il percorso che vorrei seguire. I miei genitori pensano che io non abbia nulla e che se mi diagnosticano qualcosa a livello mentale potrei avere difficoltà a trovare lavoro. Ma il disagio c'è.
Dottore, grazie mille ancora per la sua pasienza e disponibilità, le farò sapere a seguito di eventuali aggiornamenti.
Buona serata!
Dottore, grazie mille ancora per la sua pasienza e disponibilità, le farò sapere a seguito di eventuali aggiornamenti.
Buona serata!
[#9]
Ex utente
Sicuramente provvederò anche per quello dopo la visita neurologica, così da togliermi ogni dubbio. Io nel Marzo del 2019 andavo da una psicologa, ho fatto davvero poche sedute, poi ho interrotto. Però so la differenza tra psicologia e psichiatria e in effetti quest'ultimo è il percorso che vorrei seguire. I miei genitori pensano che io non abbia nulla e che se mi diagnosticano qualcosa a livello mentale potrei avere difficoltà a trovare lavoro. Ma il disagio c'è.
Fatto sta che quando mangio, sento i gusti si e tutto, però non so spiegarlo, è come se mi osservassi fare tutto ciò. Mi sento costantemente vuoto ( e non soltanto per quanto riguarda la sfera sentimentale ). Anche mentre le scrivo, mentre cammino per la strada, come se dovessi focalizzare qualcosa. E non vorrei appunto che sia un problema neurologico. Dato che da bambino non ho mai subito abusi sessuali, mi chiedo se la depersonalizzazione possa derivare da altri fattori. Ascolto musica metal ormai da parecchi anni, praticando talvolta headbanging, non vorrei che sia proprio questo. E se avessi qualche danno celebrale? Premetto che nella pratica non ho mai sbattuto la testa contro un qualcosa, e se fosse la musica stessa, che a lungo termine tende a cambiare il mio cervello, la mia corteccia celebrale? Non me ne sono mai preoccupato più di tanto finora, mi preoccupo di più per le lunghe sessioni di gioco ai videogames che ho passato recentemente, stando sveglio una notte e 2 giorni di fila. È da lunedì che ho smesso davvero, non vorrei che queste mie cattive abitudini abbiano compromesso il mio cervello. Devo ammettere che da un lato questo tipo di musica mi aiuta però, magari ad affrontare la paura della morte...mi da forza talvolta. Poi vabbè, ho una storia passata di notti insonni e consumo eccessivo di caffè energy drinks, ma è da anni che ho smetto con queste bevande, e se fosse questo? Il 7 Gennaio è morto mio nonno, ma non voglio dire che sia quella la mia causa, anche se non sono il tipo di persona che esprime i propri sentimenti o emozioni, tendo a reprimere tutto.
Dottore, grazie mille ancora per la sua pasienza e disponibilità, le farò sapere a seguito di eventuali aggiornamenti.
Buona serata!
Fatto sta che quando mangio, sento i gusti si e tutto, però non so spiegarlo, è come se mi osservassi fare tutto ciò. Mi sento costantemente vuoto ( e non soltanto per quanto riguarda la sfera sentimentale ). Anche mentre le scrivo, mentre cammino per la strada, come se dovessi focalizzare qualcosa. E non vorrei appunto che sia un problema neurologico. Dato che da bambino non ho mai subito abusi sessuali, mi chiedo se la depersonalizzazione possa derivare da altri fattori. Ascolto musica metal ormai da parecchi anni, praticando talvolta headbanging, non vorrei che sia proprio questo. E se avessi qualche danno celebrale? Premetto che nella pratica non ho mai sbattuto la testa contro un qualcosa, e se fosse la musica stessa, che a lungo termine tende a cambiare il mio cervello, la mia corteccia celebrale? Non me ne sono mai preoccupato più di tanto finora, mi preoccupo di più per le lunghe sessioni di gioco ai videogames che ho passato recentemente, stando sveglio una notte e 2 giorni di fila. È da lunedì che ho smesso davvero, non vorrei che queste mie cattive abitudini abbiano compromesso il mio cervello. Devo ammettere che da un lato questo tipo di musica mi aiuta però, magari ad affrontare la paura della morte...mi da forza talvolta. Poi vabbè, ho una storia passata di notti insonni e consumo eccessivo di caffè energy drinks, ma è da anni che ho smetto con queste bevande, e se fosse questo? Il 7 Gennaio è morto mio nonno, ma non voglio dire che sia quella la mia causa, anche se non sono il tipo di persona che esprime i propri sentimenti o emozioni, tendo a reprimere tutto.
Dottore, grazie mille ancora per la sua pasienza e disponibilità, le farò sapere a seguito di eventuali aggiornamenti.
Buona serata!
[#10]
Ex utente
P.S. Con " stando una notte e 2 giorni di fila " riferito alle mie sessioni di gioco, intendevo dire che sono stato più che una notte e 2 giorni di fila davanti ai videogames, ma il limite che io abbia potuto raggiungere il linea generale è di 2 giorni e una notte, la seconda notte a venire mettendomi a dormire o il pomeriggo del secondo giorno. E se fosse trance dissociativa da video terminale? Ripeto, ho smesso di giocare da poco, ma non vorrei che le mie cattive abitudini ( in generale ) a lungo termine protratte negli anni abbiano potuto influenzare il mio cervello ( epilessia o problemi neurologici ad essa correlati ) o la mia psiche ( dissociazione ecc. ). Inoltre non ho mai avuto episodi di amnesia o perdita di coscienza, ma ho sempre una paura costante che io possa perderla da un momento all'altro in preda a crisi. La mia è una paura irrazionale?
Scusi ancora la mia insistenza, volevo precisare su alcune cose, perchè non so se clinicamente o patologicamente parlando possano avere importanza.
Arrivederci!
Scusi ancora la mia insistenza, volevo precisare su alcune cose, perchè non so se clinicamente o patologicamente parlando possano avere importanza.
Arrivederci!
[#13]
Ex utente
Salve dottore, le riscrivo perchè ieri ho finalmente effettuato l'elettroencefalogramma.
DESCRIZIONE:
registrazione in stato di veglia a riposo. Attività parieto-occipitale a 8-9 c/s, bilaterale, discretamente stabile e regolare, di media ampiezza, reagente all'apertura degli occhi. Si registrano tratti di theta aguzzo in sede centro-posteriore, bilaeralemente, che si accentua in iperpnea. Non evidenti asimmetrie dei ritmi nè alterazioni a carattere parossistico.
CONCLUSIONI: tracciato ai limiti della norma.
Cosa vuol dire tutto ciò? Il dottore mi ha detto che non ho nulla di particolare, ma premetto che durante l'esame ero agitato, la cosa che più temevo di quest'esame infatti era che mi potessero mettere alla prova. E avevo ragione. Mi ero informato prima su internet su come si svolge l'esame ma non a fondo. Poi quando sono iniziate a lampeggiare le luci mi è preso il terrore e non riuscivo a tenermi gli occhi chiusi, li ho dovuti aprire perchè mi spaventavo che potesse venirmi una crisi. Non c'è stato modo di farmi stare calmo. La mia paura è che potrei aver compromesso l'esame? Nel senso, sono riuscito a portare a termine il test delle luci o perchè mi sono agitato stando pochissimo con gli occhi chiusi questa parte dell'esame è saltata non essendo valida? Il resto del test con le luci l'ho effettuato ad occhi aperti. Il dottore mi ha solo detto " era importante quest'esame " e mi ha fatto preoccupare. Una volta finito avevo il panico che l'esame avesse potuto attivare in me qualcosa e che da un momento all'altro mi sarebbe venuta una crisi. Non vorrei esagerare dicendo che è stata un'esperienza traumatica, però vorrei capirne di più. Poi per tutto il resto della giornata sono stato calmo e mi sono rasserenato. Ma avverto capogiri continui, anche quando sono fermo, questo ormai da un po' di tempo, anche quando ieri ero sdraiato sul lettino mentre mi facevo la visita ( anche prima del test delle le luci ). Sento come un senso di pesantezza alla fronte...e se fosse l'aura quella che avverto? Ho pensato all'ipotesi cefalea di tipo costrittivo, ma come al solito penso sempre al peggio. Ora quando vedo lampeggiare luci, come quelle in Tv durante gli spettacoli o i film o vedo immagini con colori forti e appariscenti o flash di luce come quando accendo o vengono accese le luci in una stanza o luci forti in generale mi sento male, mi impedisco di vedere perchè ho paura che possa venirmi una crisi, sarà un sintomo psicogeno o? Da quando ho letto che l'epilessia fotosensibile è dovuta non al cervello che non elabora la velocità bensì al cervello che non riesce ad elaborare le informazioni contrasto buio-luce, ho paura. Sarà perchè sono troppo suscettibile? Fatto sta che continuo ad avvertire questo senso di pesantezza in testa e nella fronte ( non si tratta di dolore ) tutta la giornata con capogiri. Mi dica lei.
DESCRIZIONE:
registrazione in stato di veglia a riposo. Attività parieto-occipitale a 8-9 c/s, bilaterale, discretamente stabile e regolare, di media ampiezza, reagente all'apertura degli occhi. Si registrano tratti di theta aguzzo in sede centro-posteriore, bilaeralemente, che si accentua in iperpnea. Non evidenti asimmetrie dei ritmi nè alterazioni a carattere parossistico.
CONCLUSIONI: tracciato ai limiti della norma.
Cosa vuol dire tutto ciò? Il dottore mi ha detto che non ho nulla di particolare, ma premetto che durante l'esame ero agitato, la cosa che più temevo di quest'esame infatti era che mi potessero mettere alla prova. E avevo ragione. Mi ero informato prima su internet su come si svolge l'esame ma non a fondo. Poi quando sono iniziate a lampeggiare le luci mi è preso il terrore e non riuscivo a tenermi gli occhi chiusi, li ho dovuti aprire perchè mi spaventavo che potesse venirmi una crisi. Non c'è stato modo di farmi stare calmo. La mia paura è che potrei aver compromesso l'esame? Nel senso, sono riuscito a portare a termine il test delle luci o perchè mi sono agitato stando pochissimo con gli occhi chiusi questa parte dell'esame è saltata non essendo valida? Il resto del test con le luci l'ho effettuato ad occhi aperti. Il dottore mi ha solo detto " era importante quest'esame " e mi ha fatto preoccupare. Una volta finito avevo il panico che l'esame avesse potuto attivare in me qualcosa e che da un momento all'altro mi sarebbe venuta una crisi. Non vorrei esagerare dicendo che è stata un'esperienza traumatica, però vorrei capirne di più. Poi per tutto il resto della giornata sono stato calmo e mi sono rasserenato. Ma avverto capogiri continui, anche quando sono fermo, questo ormai da un po' di tempo, anche quando ieri ero sdraiato sul lettino mentre mi facevo la visita ( anche prima del test delle le luci ). Sento come un senso di pesantezza alla fronte...e se fosse l'aura quella che avverto? Ho pensato all'ipotesi cefalea di tipo costrittivo, ma come al solito penso sempre al peggio. Ora quando vedo lampeggiare luci, come quelle in Tv durante gli spettacoli o i film o vedo immagini con colori forti e appariscenti o flash di luce come quando accendo o vengono accese le luci in una stanza o luci forti in generale mi sento male, mi impedisco di vedere perchè ho paura che possa venirmi una crisi, sarà un sintomo psicogeno o? Da quando ho letto che l'epilessia fotosensibile è dovuta non al cervello che non elabora la velocità bensì al cervello che non riesce ad elaborare le informazioni contrasto buio-luce, ho paura. Sarà perchè sono troppo suscettibile? Fatto sta che continuo ad avvertire questo senso di pesantezza in testa e nella fronte ( non si tratta di dolore ) tutta la giornata con capogiri. Mi dica lei.
[#14]
Gentile Ragazzo,
all'eeg non è stato riscontrato nulla di particolare, l’esame è stato considerato ai limiti della norma.
Si tranquillizzi ma effettui, come Le dicevo precedentemente, una visita psichiatrica.
Il senso di pesantezza alla testa può essere di tipo tensivo, cioè da tensione muscolare e/o nervosa
Cordiali saluti
all'eeg non è stato riscontrato nulla di particolare, l’esame è stato considerato ai limiti della norma.
Si tranquillizzi ma effettui, come Le dicevo precedentemente, una visita psichiatrica.
Il senso di pesantezza alla testa può essere di tipo tensivo, cioè da tensione muscolare e/o nervosa
Cordiali saluti
[#15]
Ex utente
Come sempre dottore, grazie mille della sua tempestività, cordialità, disponibilità e pasienza. Devo dire che talvolta continuo a sentirmi come un'automa, un robot, ma solo quando ci penso...credo. Provvederò anche per quello, quando i miei genitori prenderanno seriamente l'opzione psichiatra, perchè secondo loro, penso io, non è possibile che possa avere un qualche disturbo o disagio mentale/psicologico. Non entriamo mai nel vivo dell'argomento, come le ho detto in precedenza, l'anno scorso andavo da una psicologa ma poi tra una cosa e l'altra ho lasciato. Il fatto è che è a periodi. Chissà che tra qualche mese o anno o anche prima non mi venga una nuova fissazione. Quando le acque si calmano non ci si pensa più e va bene così, ma bisogna approfittarsene della situazione per preparsi per un giorno, più o meno lontano, all'arrivo di una nuova tempesta.
Tuttavia stavolta cercherò davvero di stare più tranquillo e di riprendere in mano la mia vita...nonostante le mie paure e paranoie.
Arrivederci e buon fine settimana!
Tuttavia stavolta cercherò davvero di stare più tranquillo e di riprendere in mano la mia vita...nonostante le mie paure e paranoie.
Arrivederci e buon fine settimana!
[#17]
Ex utente
Salve dottore, stamattina avevo un'appuntamento prenotato per una visita neurologica. Essendo che venerdì scorso avevo già effettuato l'elettroencefalogramma, come ricorda bene, ovvero qualche giorno fa, le ho portato i risultati del test. Anche lei mi ha detto che non ho nulla, ma che dal tracciato, cosa che l'altra volta non mi è stata detta, ha notato un'iperattività del cervello e mi ha consigliato tra 2 mesi ( giusto per tranquillizzarmi, anche se non ho niente ) di rieffettuare l'elettroencefalogramma, magari in un'altro posto per poi confrontarli...non le convinceva molto il modo in cui era stato fatto, non so cosa volesse dire. Tuttavia non ha messo in discussione il lavoro svolto dai colleghi, ribadendo che non nulla. Le ho quindi spiegato i miei sintomi e motivazioni per cui ho scelto di effettuare la visita. Mi ha poi controllato in generale, effettuando tra l'altro il controllo dei riflessi. E anche sotto questo punto di vista sembra che io non abbia niente. Le ho parlato dei miei capogiri ( vertigini interne, cioè talvolta avverto come se il mio corpo, non l'ambiente, si muovesse nonostante è fermo, sbandamenti ). Mi ha poi parlato di " conversione somatica " e di stare attento a non entrare in questi circoli viziosi da cui difficilmente si esce, perchè se inizio già a 18 anni mi conviene parlare con qualcuno. Non ho capito però cosa volesse dire con " iperattività del cervello ", si, nel momento in cui stavo effettuando l'elettroencefalogramma ero piuttosto agitato, come le ho già detto, però a quanto mi pare di aver capito mi ha detto che il mio cervello è come se fosse sempre in allerta. Questo potrebbe essere spiegato al fatto che sono " molto ma molto " ansioso e paranoico, suscettibile o? Le ho chiesto se questo in futuro possa comportare qualcosa e mi ha detto di no e di pensare ad altro. Le ho inoltre chiesto se questa iperattività del cervello un giorno lo possa mandare in tilt e mi ha detto di non preoccuparmi. Non so, dice che dal tracciato abbia individuato onde alfa alte o basse non ricordo, probabilmente ha detto alte però. La prego, mi dica lei, io mi fido di lei. Io sapevo che per " iperattività " si intendesse una persona che non sta mai ferma, che fa tante cose, che si alza la mattina con una gran voglia di vivere...o può anche significare qualcos'altro " iperattività del cervello "? Mi dica lei.
[#19]
Gentile Ragazzo,
bene l’esito negativo della visita neurologica.
Per quanto riguarda la dicitura "iperattività del cervello", non posso sapere in quale senso è stato detta non avendo un significato univoco.
Mi pare però che si possa tranquillizzare.
Cordialmente
bene l’esito negativo della visita neurologica.
Per quanto riguarda la dicitura "iperattività del cervello", non posso sapere in quale senso è stato detta non avendo un significato univoco.
Mi pare però che si possa tranquillizzare.
Cordialmente
[#20]
Ex utente
Grazie mille dottore, cercherò di stare più tranquillo, ci proverò perlomeno. Non voglio arrivare a manifestare crisi psicogene, è la cosa che più temo ora. Non voglio convincermi ( anche inconsciamente parlando ) di avere cose che non ho. Ora ho finalmente capito che il mio vero problema risiede nella mia mente. Ma non voglio cadere vittima della mia stessa mente. Essere schiavo di me stesso. Crearmi problemi che non ho. Entrare in un circolo vizioso di tormenti per nulla. Soffrire per nulla, solo per le mie dannate convizioni ( anche inconscie ). Io non sono più convinto di quella cosa o perlomeno so di non averla...ringraziando sempre Dio. Nonostante ciò continuo ad essere troppo suscettibile. Non voglio che ciò lentamente mi porti all'oblio della follia...alla somatizzazione. Una follia in piena coscienza. Ho paura delle mie paure. Io sono il mio peggior nemico. Io ho paura di me stesso...l'ho sempre detto. Ho paura e basta, non so nemmeno più io di cosa. Che dire, Dottore, grazie davvero di tutto, in questo lasso di tempo ( che è sembrato essere un'eternità, ora sembra nulla ) lei mi ha risollevato notevolmente ogni qualvolta avessi avuto un dubbio. Il tempo vola...eh si! Solo per chi soffre non vola mai. Ho bisogno di supporto psicologico per imparare a combattere me stesso...a domare le giganti e all'apparenza insormontabili onde ( i miei pensieri ) dell'oceano in tempesta ( la mia mente ). Arrivederci! E scusi ancora il disturbo.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 3.8k visite dal 29/01/2020.
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