Referto tac encefalo
in seguito a un senso di disequilibrio e senso di gonfiore al piede destro ho effettuato una TAC dell'encefalo che Le sottopongo; premetto che sono affetto da neuropatia agli arti inferiori e in cura con Eliquis per TVP; ho 72 anni.
TAC Encefalo REFERTO
Da acquisizione volumetrica, condotta senza infusione venosa di MDC, sono state ricostruite sezioni assiali dalla base al vertice.
Focale ipodensità ponto-mesencefalica sinistra, di aspetto compatibile con esito ischemico.
Non vi sono altre aree parenchimali di alterata densità, sopra o sottotentoriali.
Ampliamento del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
La ringrazio per il suo parere.
TAC Encefalo REFERTO
Da acquisizione volumetrica, condotta senza infusione venosa di MDC, sono state ricostruite sezioni assiali dalla base al vertice.
Focale ipodensità ponto-mesencefalica sinistra, di aspetto compatibile con esito ischemico.
Non vi sono altre aree parenchimali di alterata densità, sopra o sottotentoriali.
Ampliamento del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
La ringrazio per il suo parere.
[#1]
Gentile Utente,
premesso che bisogna visionare le immagini dell'esame direttamente, da quanto recita il referto il neuroradiologo ha interpretato la focalità riscontrata alla TC come un esito di pregressa ischemia, passata probabilmente inosservata.
Le cause più frequenti possono essere l'ipertensione arteriosa, il diabete e l'aumento dei valori di colesterolo nel sangue.
"Ampliamento del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici" non è specificata l'entità ma può essere compatibile con la Sua età.
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un neurologo per una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
premesso che bisogna visionare le immagini dell'esame direttamente, da quanto recita il referto il neuroradiologo ha interpretato la focalità riscontrata alla TC come un esito di pregressa ischemia, passata probabilmente inosservata.
Le cause più frequenti possono essere l'ipertensione arteriosa, il diabete e l'aumento dei valori di colesterolo nel sangue.
"Ampliamento del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici" non è specificata l'entità ma può essere compatibile con la Sua età.
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un neurologo per una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Egregio dr. Ferrarolo
è stata visionata la TC dal neurologo e dal mio medico di famiglia; il neurologo mi ha chiesto di eseguire una RM senza contrasto per valutare meglio la situazione (appuntamento 1 febbraio)
Sono un po' preoccupato e pensavo di essere fuori da questi eventi assumendo Eliquis 2,5 mg. mattino e sera.
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
è stata visionata la TC dal neurologo e dal mio medico di famiglia; il neurologo mi ha chiesto di eseguire una RM senza contrasto per valutare meglio la situazione (appuntamento 1 febbraio)
Sono un po' preoccupato e pensavo di essere fuori da questi eventi assumendo Eliquis 2,5 mg. mattino e sera.
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#5]
Gentile Utente,
l’approfondimento diagnostico mediante RM richiesto dal neurologo probabilmente rappresenta un eccesso di prudenza, le dirò pure condivisibile.
In generale mi sentirei di tranquillizzarLa, segua le indicazioni del neurologo ma senza eccessive preoccupazioni.
Cordialmente
l’approfondimento diagnostico mediante RM richiesto dal neurologo probabilmente rappresenta un eccesso di prudenza, le dirò pure condivisibile.
In generale mi sentirei di tranquillizzarLa, segua le indicazioni del neurologo ma senza eccessive preoccupazioni.
Cordialmente
[#8]
Utente
Gent.mo dr. Ferraloro
Le invio referto RM senza mdc:
In sede intraassiale pontomesencefalica sin si conferma la presenza di un esito ischemico infartuale senza segni di edema circostanti. L'arteria vertebrobasilare impronta il margine anterolaterale sin mesencefalico.
Multipli focolai iperintensi in sede sottocorticale frontoparietale bilaterale da esiti gliotici su base vascolare cronica. Normali le dimensioni e la morfologia del sistema ventricolare, cisternale e sulcale. Formazioni mediane in asse. Regolareaspetto delle cisterne dell'angolo ponto-cerebellare nel cui contesto sono ben rappresentati e simmetrici i tratti intercisternali dei pacchetti acustico-facciali.
Ho 72 anni, sono iperteso (la cura non controlla più la pressione) , presenza fattore V della coagulazione, in cura con Eliquis 2,5 mg. (mattino e sera per TVP avuta 5 anni fa) e fumatore.
Vorrei un parere sulla mia situazione.
La ringrazio per la risposta. Buona serata.
Le invio referto RM senza mdc:
In sede intraassiale pontomesencefalica sin si conferma la presenza di un esito ischemico infartuale senza segni di edema circostanti. L'arteria vertebrobasilare impronta il margine anterolaterale sin mesencefalico.
Multipli focolai iperintensi in sede sottocorticale frontoparietale bilaterale da esiti gliotici su base vascolare cronica. Normali le dimensioni e la morfologia del sistema ventricolare, cisternale e sulcale. Formazioni mediane in asse. Regolareaspetto delle cisterne dell'angolo ponto-cerebellare nel cui contesto sono ben rappresentati e simmetrici i tratti intercisternali dei pacchetti acustico-facciali.
Ho 72 anni, sono iperteso (la cura non controlla più la pressione) , presenza fattore V della coagulazione, in cura con Eliquis 2,5 mg. (mattino e sera per TVP avuta 5 anni fa) e fumatore.
Vorrei un parere sulla mia situazione.
La ringrazio per la risposta. Buona serata.
[#9]
Gentile Utente,
la RM ha confermato l’esito ischemico già riscontrato alla TC.
Inoltre ha messo in evidenza alcune aree gliotiche da pregresse microischemie, compatibili con la mutazione del fattore V.
È fondamentale il controllo della pressione arteriosa, anche cambiando l’attuale terapia che, come dice, non controlla più la pressione.
Importante anche smettere di fumare, cioè deve eliminare i fattori di rischio modificabili.
Si faccia seguire da un neurologo.
Cordialità
la RM ha confermato l’esito ischemico già riscontrato alla TC.
Inoltre ha messo in evidenza alcune aree gliotiche da pregresse microischemie, compatibili con la mutazione del fattore V.
È fondamentale il controllo della pressione arteriosa, anche cambiando l’attuale terapia che, come dice, non controlla più la pressione.
Importante anche smettere di fumare, cioè deve eliminare i fattori di rischio modificabili.
Si faccia seguire da un neurologo.
Cordialità
[#10]
Utente
Gent.mo dr. Ferraloro
Dalla RM risulta che esito ischemico infartuale è senza segni di edema circostanti; ciò diminuisce la gravità dell'evento?
Mi rivolgerò ad un cardiologo per rivedere l' attuale cura per l'ipertensione; seguirò il suo consiglio per una visita neurologica.
La ringrazio per la sua esaustiva risposta.
Cordiali saluti.
Dalla RM risulta che esito ischemico infartuale è senza segni di edema circostanti; ciò diminuisce la gravità dell'evento?
Mi rivolgerò ad un cardiologo per rivedere l' attuale cura per l'ipertensione; seguirò il suo consiglio per una visita neurologica.
La ringrazio per la sua esaustiva risposta.
Cordiali saluti.
[#12]
Utente
Gent.mo dr. Ferraloro
ho eseguito TC e RM a pagamento presso un centro convenzionato, nonostante la richiesta urgente del mio medico, perchè mi davano l'appuntamento fra diversi mesi.
Ad agosto ho la visita per il rinnovo della patente B presso la Commissione medica locale in quanto affetto da neuropatia agli arti inferiori; ho fatto leggere i referti e visionare la TC ad un neurologo privatamente; la forza degli arti inferiori e superiori è ben conservata e la sensazione di disequilibrio e gonfiore al piede destro non sono causati dalla ischemia; assumo, da alcuni mesi, il Palexia per forti dolori alla schiena; ho aumentato il dosaggio e ho avuto una sensazione di vertigine quando una mattina ho preso la dose da 200 mg. Volevo chiederLe se poteva esserci un problema nel rinnovo della patente.
Quando devo rinnovare la patente mi faccio visitare da un neurologo della ASL, quello che 11 anni fa ha diagnosticato la neuropatia, che certifica, dopo una visita, che posso guidare. La ringrazio per la risposta.
Buona giornata.
ho eseguito TC e RM a pagamento presso un centro convenzionato, nonostante la richiesta urgente del mio medico, perchè mi davano l'appuntamento fra diversi mesi.
Ad agosto ho la visita per il rinnovo della patente B presso la Commissione medica locale in quanto affetto da neuropatia agli arti inferiori; ho fatto leggere i referti e visionare la TC ad un neurologo privatamente; la forza degli arti inferiori e superiori è ben conservata e la sensazione di disequilibrio e gonfiore al piede destro non sono causati dalla ischemia; assumo, da alcuni mesi, il Palexia per forti dolori alla schiena; ho aumentato il dosaggio e ho avuto una sensazione di vertigine quando una mattina ho preso la dose da 200 mg. Volevo chiederLe se poteva esserci un problema nel rinnovo della patente.
Quando devo rinnovare la patente mi faccio visitare da un neurologo della ASL, quello che 11 anni fa ha diagnosticato la neuropatia, che certifica, dopo una visita, che posso guidare. La ringrazio per la risposta.
Buona giornata.
[#14]
Utente
Gent.mo dr. Ferraloro
il medico di famiglia potrebbe segnalare l'evento ischemico in quanto lo ha già descritto sul suo computer?
Attualmente Palexia non riesce ad eliminare i dolori alla schiena che ho quando cammino; seduto e sdraiato nessun dolore; all'inizio della terapia ha eliminato il dolore e avevo incominciato a camminare meglio; successivamente il suo effetto analgesico è diminuito per cui ora sono nella stessa situazione iniziale. Ho protusioni ed ernie da L1 in poi e probabilmente la situazione è peggiorata.
Vorrei se possibile un suo parere.
Mi scuso per il disturbo e La ringrazio per la risposta.
Buona giornata.
il medico di famiglia potrebbe segnalare l'evento ischemico in quanto lo ha già descritto sul suo computer?
Attualmente Palexia non riesce ad eliminare i dolori alla schiena che ho quando cammino; seduto e sdraiato nessun dolore; all'inizio della terapia ha eliminato il dolore e avevo incominciato a camminare meglio; successivamente il suo effetto analgesico è diminuito per cui ora sono nella stessa situazione iniziale. Ho protusioni ed ernie da L1 in poi e probabilmente la situazione è peggiorata.
Vorrei se possibile un suo parere.
Mi scuso per il disturbo e La ringrazio per la risposta.
Buona giornata.
[#17]
Utente
Gent.mo dr. Ferraloro
Volevo sottoporLe un nuovo quesito:
siccome dalla RM risulta che l'esito ischemico infartuale è senza segni di edema circostanti, esso può essere avvenuto 20 giorni fa (data in cui si sono manifestati alcuni sintomi "strani") oppure essere antecedente a quella data.
La ringrazio per la risposta.
Buona giornata.
Volevo sottoporLe un nuovo quesito:
siccome dalla RM risulta che l'esito ischemico infartuale è senza segni di edema circostanti, esso può essere avvenuto 20 giorni fa (data in cui si sono manifestati alcuni sintomi "strani") oppure essere antecedente a quella data.
La ringrazio per la risposta.
Buona giornata.
[#20]
Utente
Buongiorno dr. Ferraloro
Premesso che ho una neuropatia agli arti inferiori e alcune ernie nella zona lombo-sacrale, volevo chiederLe se è la neuropatia a procurarmi dolore mentre cammino o in posizione eretta oppure le ernie.
La situazione in questi anni è molto peggiorata e neanche gli oppioidi (Palexia) diminuiscono il dolore; da seduto e sdraiato, per adesso, non ho dolore; sono costretto a camminare con l'aiuto di un bastone e di mia moglie; la mia vita sta cambiando e non so cosa fare e a chi rivolgermi.
La ringrazio per la risposta.
Premesso che ho una neuropatia agli arti inferiori e alcune ernie nella zona lombo-sacrale, volevo chiederLe se è la neuropatia a procurarmi dolore mentre cammino o in posizione eretta oppure le ernie.
La situazione in questi anni è molto peggiorata e neanche gli oppioidi (Palexia) diminuiscono il dolore; da seduto e sdraiato, per adesso, non ho dolore; sono costretto a camminare con l'aiuto di un bastone e di mia moglie; la mia vita sta cambiando e non so cosa fare e a chi rivolgermi.
La ringrazio per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 3.1k visite dal 27/01/2020.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.