Chiarimento sulla terapia
Buonasera, scrivo nuovamente per avere un consulto in merito ad una terapia prescritta dal neurologo.
Premesso che questo dubbio non vuole minimamente mettere in discussione l’operato o la conoscenza dello specialista, semplicemente deriva dalla possibilità che mi sia io espresso male nel descrivere la mia sintomatologia.
Provo a descriverlo qui in modo da avere un chiarimento:
queste sintomatologie scaturiscono da un periodo di forte stress emotivo e che a detta dello specialista, essendo ben definite, non necessitano un approfondimento di natura psicologica.
In sostanza a seguito di questo periodo in cui si sono susseguiti eventi stressanti, ho iniziato a percepire uno stato di agitazione, il Problema è’ che non riesco a definire quando e soprattutto cosa mi produce questa sensazione...potrebbe capitare mentre parlo con persone sconosciute, quindi mi devo concentrare a parlare ed avverto un dolore dietro la nuca, oppure mentre sono al parco con mia figlia avverto questa sensazione di tensione dietro la testa che a volte mi porta leggeri sbandamenti oppure sempre questo stato di tensione mi porta una sensazione tipo di contratture ai polpacci o alle gambe oppure una sorta di pressione al centro della testa...ma il problema è che non è sistematico e magari ha fasi altalenanti durante la giornata oppure scompare per giorni.
La diagnosi del neurologo e’ stata cefalea di tipo Tensivo e mi ha prescritto in prima scelta una cura di miorilasanti associati a massaggi ed un integratore alimentare...successivamente qualora non facesse effetto la terapia mi ha detto di prendere Laroxyl iniziare da due Dino ad un massimo di cinque gocce per tre /quattro mesi.
La mia domanda, sperando di non esser stato troppo prolisso e di aver descritto relativamente bene la mia situazione, e’ la seguente:
Premesso che il miorilassante dopo 5gg di terapia senza però alcun massaggio, non ha sortito alcun effetto anche perché come specificato i sintomi si manifestano solo quando vado sotto tensione (per ragioni magari immotivate)
Qualora dovessi intraprendere la seconda terapia, e’ indicata anche per un discorso di tensione muscolare oppure viene utilizzata solo per la cefalea tensiva?
Grazie infinite a chi mi risponderà.
Premesso che questo dubbio non vuole minimamente mettere in discussione l’operato o la conoscenza dello specialista, semplicemente deriva dalla possibilità che mi sia io espresso male nel descrivere la mia sintomatologia.
Provo a descriverlo qui in modo da avere un chiarimento:
queste sintomatologie scaturiscono da un periodo di forte stress emotivo e che a detta dello specialista, essendo ben definite, non necessitano un approfondimento di natura psicologica.
In sostanza a seguito di questo periodo in cui si sono susseguiti eventi stressanti, ho iniziato a percepire uno stato di agitazione, il Problema è’ che non riesco a definire quando e soprattutto cosa mi produce questa sensazione...potrebbe capitare mentre parlo con persone sconosciute, quindi mi devo concentrare a parlare ed avverto un dolore dietro la nuca, oppure mentre sono al parco con mia figlia avverto questa sensazione di tensione dietro la testa che a volte mi porta leggeri sbandamenti oppure sempre questo stato di tensione mi porta una sensazione tipo di contratture ai polpacci o alle gambe oppure una sorta di pressione al centro della testa...ma il problema è che non è sistematico e magari ha fasi altalenanti durante la giornata oppure scompare per giorni.
La diagnosi del neurologo e’ stata cefalea di tipo Tensivo e mi ha prescritto in prima scelta una cura di miorilasanti associati a massaggi ed un integratore alimentare...successivamente qualora non facesse effetto la terapia mi ha detto di prendere Laroxyl iniziare da due Dino ad un massimo di cinque gocce per tre /quattro mesi.
La mia domanda, sperando di non esser stato troppo prolisso e di aver descritto relativamente bene la mia situazione, e’ la seguente:
Premesso che il miorilassante dopo 5gg di terapia senza però alcun massaggio, non ha sortito alcun effetto anche perché come specificato i sintomi si manifestano solo quando vado sotto tensione (per ragioni magari immotivate)
Qualora dovessi intraprendere la seconda terapia, e’ indicata anche per un discorso di tensione muscolare oppure viene utilizzata solo per la cefalea tensiva?
Grazie infinite a chi mi risponderà.
[#1]
Gentile Utente,
il farmaco prescritto può pure avere un effetto muscolare rilassante, soprattutto se la tensione muscolare è di origine psichica.
A mio avviso può assumere il farmaco prescritto secondo il dosaggio indicato dal collega rispettando le dosi di incremento iniziale.
Cordiali saluti
il farmaco prescritto può pure avere un effetto muscolare rilassante, soprattutto se la tensione muscolare è di origine psichica.
A mio avviso può assumere il farmaco prescritto secondo il dosaggio indicato dal collega rispettando le dosi di incremento iniziale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore ,
Innanzitutto il mio ringraziamento per la celere risposta , come detto in precedenza , il mio dubbio non voleva minimamente scavalcare l’operato di un o collega , avevo solo timore di non aver descritto bene i sintomi , visto che sono diversi e tutti riconducibili ad una tensione , ragion per cui il neurologo soffermandosi sul sintomo della testa mi ha diagnosticato una cefalea muscolo tensiva.
Quello che mi ha depistato sono stati i sintomi non riconducibili alla testa , come menzionati nel consulto precedente ovvero quello della tensione che avverto alle gambe ...che scompare nel caso dovessi fare attività fisica , per questo mi confonde .
Sono un neo papà e le concesso che i miei timori o meglio fastidì , non mi permettono di godermi al 100% i momenti migliori perché avverto questa sensazione di camminare con il freno a mano tirato .
Sono convinto che mi autoalimento questi sintomi proprio perché ci penso , infatti se non ci penso tutto questo scompare , ma ho l’obbligo di risolvere .
La ringrazio moltissimo dei suoi preziosi consigli .
Innanzitutto il mio ringraziamento per la celere risposta , come detto in precedenza , il mio dubbio non voleva minimamente scavalcare l’operato di un o collega , avevo solo timore di non aver descritto bene i sintomi , visto che sono diversi e tutti riconducibili ad una tensione , ragion per cui il neurologo soffermandosi sul sintomo della testa mi ha diagnosticato una cefalea muscolo tensiva.
Quello che mi ha depistato sono stati i sintomi non riconducibili alla testa , come menzionati nel consulto precedente ovvero quello della tensione che avverto alle gambe ...che scompare nel caso dovessi fare attività fisica , per questo mi confonde .
Sono un neo papà e le concesso che i miei timori o meglio fastidì , non mi permettono di godermi al 100% i momenti migliori perché avverto questa sensazione di camminare con il freno a mano tirato .
Sono convinto che mi autoalimento questi sintomi proprio perché ci penso , infatti se non ci penso tutto questo scompare , ma ho l’obbligo di risolvere .
La ringrazio moltissimo dei suoi preziosi consigli .
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 27/01/2020.
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