Sincopi convulsive da causa ignota

Buongiorno, mio padre ha 80 anni ed è affetto da fibrillazione atriale.
Assume Candesartan 32, Levotiroxina 50, Produxen 0, 5, Lixiana 60, Tamsulosin 0, 4.
Da ottobre 2017 è stato stato ricoverato 3 volte per ripetuti episodi sincopali con sintomi identici: durante la notte, mentre dorme, emette un urlo; dopo l'urlo, non cosciente, inizia a tremare e respirare in modo stertoroso (come un forte russamento); avviene perdita di urina; gli episodi avvengono sempre di notte o mattina presto e causano una perdita di coscienza di circa 1 ora.
Dopo una graduale ripesa della coscienza, torna pienamente lucido, ma non ricorda nulla di quanto accaduto.
E' stato sottoposto a Tilt Test, EEG di base, ecocolor doppler tronchi sovraortici, ripetuti TAC encefalo: tutti questi esami hanno dato esito negativo.
L'anno scorso un ECG holter ha rilevato alcune pause RR, la più lunga di 2. 8 sec, e si è deciso di impiartargli un pacemaker.
Nonostante ciò, qualche giorno fa, si è avuta un'altra sincope.
Sono molto preoccupato perché non si riesce a capire la causa di questi fenomeni.
Io ho pensato alla necessità di rivedere la terapia o farlo sottoporre ad esami più specifici, come l'EEG in privazione del sonno, ma non ho competenze per esprimermi.
Qualsiasi suggerimento sarà ben gradito.
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 222
Quelle che lei descrive sono con tutta probabilità delle crisi epilettiche vere e proprie. L'esordio con urlo è tipico.
L'EEG ipnico dopo deprivazione è una buona idea, ma una eventuale negatività di questo esame non escluderebbe la diagnosi di epilessia.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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