Disturbi del sonno
Gentili dottori,
Vi scrivo per chiedervi un consulto su mio figlio ventenne, studente, che da 1 anno soffre di insonnia.
Si sveglia spesso di notte, con dei risvegli confusionari seguiti da dei dormiveglia.
A volte si sveglia molto presto dopo 1 o 2 ore senza più dormire.
Attualmente la situazione é un Po altalenante, dei giorni riposa abbastanza bene degli altri no.
Ha sofferto d'ansia in passato ed ha lievi cali dell'umore nei giorni in cui riposa male con stanchezza giornaliera.
Assume dopo visita neurologica xanax rp 0.5 da 7 mesi e circadin.
Inizialmente qualche beneficio, ora non molto la situazione é un po altalenante.
A chi dovrei rivolgermi?
Ci sono terapie per migliorare il sonno?
Vi scrivo per chiedervi un consulto su mio figlio ventenne, studente, che da 1 anno soffre di insonnia.
Si sveglia spesso di notte, con dei risvegli confusionari seguiti da dei dormiveglia.
A volte si sveglia molto presto dopo 1 o 2 ore senza più dormire.
Attualmente la situazione é un Po altalenante, dei giorni riposa abbastanza bene degli altri no.
Ha sofferto d'ansia in passato ed ha lievi cali dell'umore nei giorni in cui riposa male con stanchezza giornaliera.
Assume dopo visita neurologica xanax rp 0.5 da 7 mesi e circadin.
Inizialmente qualche beneficio, ora non molto la situazione é un po altalenante.
A chi dovrei rivolgermi?
Ci sono terapie per migliorare il sonno?
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Gentile Utente,
la prima cosa da fare è stabilire la causa, probabilmente l’ansia.
Se fosse confermata è questa da curare e la cura non è certamente quella con ansiolitici come lo Xanax.
"Inizialmente qualche beneficio, ora non molto la situazione é un po altalenante." dice bene, infatti gli ansiolitici possono causare
nel tempo assuefazione per cui il farmaco perde efficacia.
In questi casi si utilizzano farmaci che non creano assuefazione e dipendenza (gli ansiolitici presentano tutti queste caratteristiche).
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per studiare approfonditamente il caso e trovare un'idonea terapia.
Cordiali saluti
la prima cosa da fare è stabilire la causa, probabilmente l’ansia.
Se fosse confermata è questa da curare e la cura non è certamente quella con ansiolitici come lo Xanax.
"Inizialmente qualche beneficio, ora non molto la situazione é un po altalenante." dice bene, infatti gli ansiolitici possono causare
nel tempo assuefazione per cui il farmaco perde efficacia.
In questi casi si utilizzano farmaci che non creano assuefazione e dipendenza (gli ansiolitici presentano tutti queste caratteristiche).
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per studiare approfonditamente il caso e trovare un'idonea terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 25/01/2020.
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