Il 13 febbraio ho effettuato un esame del sangue che non denotava nessuna anomalia
Gentile dottore,
il mio nome è Giuseppe ed ho 23 anni.Le scrivo perchè ho un serio problema che mi sta sfinendo.Io sono una persona generalmente molto ansiosa.In questo ultimi giorni (4 quasi) sto avvertendo però dei fastidi importanti.Faccio una enorme fatica ad addormentarmi.Quando mi corico inizio ad avvertire lungo tutto il corpo e soprattutto il cranio come dei brividi che somigliano più a dei formicolii.Nel letto vengo preso da vampate di calore con un accenno di sudore,ma senza sudare in grande quantità.Come però esco dal letto avverto un fortissimo freddo.Riesco quasi ad addormentarmi e poi questo insieme di sintomi mi svegliano di soprassalto.Quando poi mi addormento mi sveglio ad intervalli di 2 o 3 ore.In pratica il mio riposo si sta riducendo ad un constante dormiveglia.Vorrei precisare che tutto questo è iniziato da quando ho intrapreso un lavoro che non mi piace per niente passato tutto il giorno davanti al pc.Inoltre alcuni dolori al torace e la mia ipocondria mi hanno iniziato a fare temere le peggiri malattie,leucemia,linfoma di hodgkin eccetera.Se che sono esagerato ed ipocondriaco a volte ma purtroppo non riesco ad uscirne.Nelgi uiltimi giorni i brividi i formicolii a testa,gambe e braccia stanno iniziando a protrarsi per tutto il giorno togliendomi la voglia di fare qualsiasi cosa e preoccupandomi ulteriormente.Le preciso che io dono il sangue e il 13 febbraio ho effettuato un esame del sangue che non denotava nessuna anomalia.Quello che volevo chiederle è se tramit ei miei sintomi ho ragione di preoccuparmi oppure sono davvero attribuibili a stress ed ansia.Ultima cosa:io sono un soggetto allergico e nelle ultime 3 settimane continuo a soffiare il naso ed avverto l'orecchio sinistro tappato molte volte.
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta e le porgo distinti saluti.
P.S. se fosse un problema psicologico mi consiglierebbe di prendere qualcosa?
il mio nome è Giuseppe ed ho 23 anni.Le scrivo perchè ho un serio problema che mi sta sfinendo.Io sono una persona generalmente molto ansiosa.In questo ultimi giorni (4 quasi) sto avvertendo però dei fastidi importanti.Faccio una enorme fatica ad addormentarmi.Quando mi corico inizio ad avvertire lungo tutto il corpo e soprattutto il cranio come dei brividi che somigliano più a dei formicolii.Nel letto vengo preso da vampate di calore con un accenno di sudore,ma senza sudare in grande quantità.Come però esco dal letto avverto un fortissimo freddo.Riesco quasi ad addormentarmi e poi questo insieme di sintomi mi svegliano di soprassalto.Quando poi mi addormento mi sveglio ad intervalli di 2 o 3 ore.In pratica il mio riposo si sta riducendo ad un constante dormiveglia.Vorrei precisare che tutto questo è iniziato da quando ho intrapreso un lavoro che non mi piace per niente passato tutto il giorno davanti al pc.Inoltre alcuni dolori al torace e la mia ipocondria mi hanno iniziato a fare temere le peggiri malattie,leucemia,linfoma di hodgkin eccetera.Se che sono esagerato ed ipocondriaco a volte ma purtroppo non riesco ad uscirne.Nelgi uiltimi giorni i brividi i formicolii a testa,gambe e braccia stanno iniziando a protrarsi per tutto il giorno togliendomi la voglia di fare qualsiasi cosa e preoccupandomi ulteriormente.Le preciso che io dono il sangue e il 13 febbraio ho effettuato un esame del sangue che non denotava nessuna anomalia.Quello che volevo chiederle è se tramit ei miei sintomi ho ragione di preoccuparmi oppure sono davvero attribuibili a stress ed ansia.Ultima cosa:io sono un soggetto allergico e nelle ultime 3 settimane continuo a soffiare il naso ed avverto l'orecchio sinistro tappato molte volte.
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta e le porgo distinti saluti.
P.S. se fosse un problema psicologico mi consiglierebbe di prendere qualcosa?
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Caro Giuseppe,
prima di ipotizzare le "peggiori malattie", sarebbe opportuno pensare ad un semplice disturbo d'ansia e/o depressione del tono dell'umore. Infatti hai evidenziato i problemi del tuo nuovo lavoro, che non ti piace e ti obbliga a permanere per molte ore davanti al computer. Probabilmente ansia, depressione, stress psicofisico sono la causa dei disturbi del sonno con risvegli frequenti. Inoltre in questi casi l'insonnia tende ad aggravare il disturbo dell'umore. Consiglierei a tal riguardo di consultare un neurologo o uno psichiatra che ti consiglieranno le opportune terapie (ipnoinducenti, antidepressivi, eventuale integrazione con melatonina, ecc.)
Cordiali saluti ed auguri.
prima di ipotizzare le "peggiori malattie", sarebbe opportuno pensare ad un semplice disturbo d'ansia e/o depressione del tono dell'umore. Infatti hai evidenziato i problemi del tuo nuovo lavoro, che non ti piace e ti obbliga a permanere per molte ore davanti al computer. Probabilmente ansia, depressione, stress psicofisico sono la causa dei disturbi del sonno con risvegli frequenti. Inoltre in questi casi l'insonnia tende ad aggravare il disturbo dell'umore. Consiglierei a tal riguardo di consultare un neurologo o uno psichiatra che ti consiglieranno le opportune terapie (ipnoinducenti, antidepressivi, eventuale integrazione con melatonina, ecc.)
Cordiali saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 16/03/2009.
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