Poliradicolonevrite acuta
Buongiorno dottore,
a inizio ottobre mi sono ammalata di poliradicolonevrite acuta,capita purtoppo solo dopo 20 giorni dall’esordio,quando ormai ero quasi paralizzata con le gambe e cominciavo ad avere problemi respiratori.Ricoverata d’urgenza in neurologia ,mi è stato effettuato prelievo del liquor e poi hanno iniziato subito il ciclo di immunoglobuline per 5 giorni e urbason fiale.A distanza di cinque mesi ,dopo tre mesi di fisioterapia,posso dire che la deambulazione e la sensibilità è migliorata parecchio,gli unici sintomi che permangono sono una affaticamento e una sorta di tensione all’addome , al torace e al naso,cosa che non nascondo mi mette molta ansia.Secondo Lei queste sensazioni sono normali o possono essere un campanello d’allarme di un riacutizzarsi della malattia???Ci si può riammalare o si guarisce completamente da questa patologia?La ringrazio anticipatamente dell’attenzione in attesa di una sua risposta.
P.s
Le do i risultati del liquor
Aspetto Limpido
Colore Acqua di rocca
Reazione di Pandy Negativa
Proteine71
Glucosio80
Elementi cellulari8
Proteine tot lcr 1150
AlbuminaLCR 528
Albumina Siero36300
Alb s/Alb lcr 69
IgG SIERO 13200
IgG LCR 114
Indice IgG/Alb 21,590
Indice di Link0,590
Ricerca bande oligoclonali:
NORMALE con distribuzione policlonale delle IgG sieriche e liquorali
ES.COLT.LIQ.CEFALO-rach.Nessun sviluppo batterico
RISULTATI RMN smc
In corrispondenza della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali si osservano piccoli nuclei di elevato segnale in T2 e nelle immagini FLAIR da riferire a focolai di gliotici su base verosimilmente demielinizzante del tipo SAP.Siatema ventricolare sopra e sottotendoriale in sede e morfologicamente nei limiti.Normale morfologia degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
a inizio ottobre mi sono ammalata di poliradicolonevrite acuta,capita purtoppo solo dopo 20 giorni dall’esordio,quando ormai ero quasi paralizzata con le gambe e cominciavo ad avere problemi respiratori.Ricoverata d’urgenza in neurologia ,mi è stato effettuato prelievo del liquor e poi hanno iniziato subito il ciclo di immunoglobuline per 5 giorni e urbason fiale.A distanza di cinque mesi ,dopo tre mesi di fisioterapia,posso dire che la deambulazione e la sensibilità è migliorata parecchio,gli unici sintomi che permangono sono una affaticamento e una sorta di tensione all’addome , al torace e al naso,cosa che non nascondo mi mette molta ansia.Secondo Lei queste sensazioni sono normali o possono essere un campanello d’allarme di un riacutizzarsi della malattia???Ci si può riammalare o si guarisce completamente da questa patologia?La ringrazio anticipatamente dell’attenzione in attesa di una sua risposta.
P.s
Le do i risultati del liquor
Aspetto Limpido
Colore Acqua di rocca
Reazione di Pandy Negativa
Proteine71
Glucosio80
Elementi cellulari8
Proteine tot lcr 1150
AlbuminaLCR 528
Albumina Siero36300
Alb s/Alb lcr 69
IgG SIERO 13200
IgG LCR 114
Indice IgG/Alb 21,590
Indice di Link0,590
Ricerca bande oligoclonali:
NORMALE con distribuzione policlonale delle IgG sieriche e liquorali
ES.COLT.LIQ.CEFALO-rach.Nessun sviluppo batterico
RISULTATI RMN smc
In corrispondenza della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali si osservano piccoli nuclei di elevato segnale in T2 e nelle immagini FLAIR da riferire a focolai di gliotici su base verosimilmente demielinizzante del tipo SAP.Siatema ventricolare sopra e sottotendoriale in sede e morfologicamente nei limiti.Normale morfologia degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
[#1]
Cara signora,
la poliradilonevrite demielinizzante acuta (o sindrome di Guillain-Barrè) è una malattia che si può verificare a qualsiasi età e spesso segue di 1-2 settimane una banale sindrome influenzale. Il decorso clinico è abbastanza tipico, con una paresi ascendente ed una caratteristica dissociazione albumino-citologica del liquor (elevazione isolata delle proteine senza contemporaneo aumento delle cellule). La malattia raggiunge un acme dopo 15-30 giorni dall'esordio ed in seguito si manifesta gradualmente il completo recupero della forza ed una guarigione duratura.
I disturbi attuali non si possono correlare con la sindrome di Guillain Barrè che generalmente non tende a recidivare. Tuttavia è necessario rivalutare con periodicità il quadro clinico.
Segua pertanto i consigli del suo neurologo senza apprensione.
Cordiali saluti ed auguri.
la poliradilonevrite demielinizzante acuta (o sindrome di Guillain-Barrè) è una malattia che si può verificare a qualsiasi età e spesso segue di 1-2 settimane una banale sindrome influenzale. Il decorso clinico è abbastanza tipico, con una paresi ascendente ed una caratteristica dissociazione albumino-citologica del liquor (elevazione isolata delle proteine senza contemporaneo aumento delle cellule). La malattia raggiunge un acme dopo 15-30 giorni dall'esordio ed in seguito si manifesta gradualmente il completo recupero della forza ed una guarigione duratura.
I disturbi attuali non si possono correlare con la sindrome di Guillain Barrè che generalmente non tende a recidivare. Tuttavia è necessario rivalutare con periodicità il quadro clinico.
Segua pertanto i consigli del suo neurologo senza apprensione.
Cordiali saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#2]
Utente
Grazie di cuore per la celerità e la chiarezza con cui ha risposto al mio post,mi ha rincuorata un pò,anche se non nascondo che quando avverto queste sensazioni vado nel panico,lei pensa che può essere un fatto ansiogeno??e se si che terapia dovrei fare??la ringrazio ancora anticipatamente, in attesa di una sua risposta.
[#3]
Cara Signora,
La mia risposta è sì: potrebbe essere un problema ansiogeno.
Comunque ansia e stress sono una componente ormai consolidata del nostro modo di vivere. Purtroppo viviamo nel traffico, nel rumore, nel timore delle persone cattive, nella paura delle malattie...ecc., ecc.
Metodiche indubbiamente valide per combattere l'ansia sono le terapie con piante medicinali sedative, benzodiazepine, SSRI (da assumere su prescrizione medica). Vorrei a questo punto fare una breve digressione su questo importante argomento. Senza voler in alcun modo sminuire le risorse farmacologiche della moderna medicina, aggiungerei che un ottimo sistema per contrastare ansia, stress, depressione, consiste nell'imparare a vedere il lato positivo degli eventi, associando con continuità esercizi di rilassamento psico-fisico e meditazione. Per questo consiglio spesso ai miei pazienti, di seguire, oltre alle terapie farmacologiche, anche percorsi di crescita psico-spirituale. Questa era una delle tante belle scoperte delle antiche religioni, offuscate al giorno d'oggi da un modo di vivere un po' superficiale.
Si legga ad es. questo interessante sito web sul metodo dei primi cristiani di superare i timori esistenziali:
http://web.tiscali.it/medicalweb/
Del resto, una validazione scientifica di quanto ho affermato proviene da studi clinici pubblicati sulla nota rivista internazionale "British Medical Journal":
http://www.bmj.com/cgi/content/abstract/323/7327/1450
http://www.bmj.com/cgi/content/abstract/323/7327/1446
Cordiali saluti ed auguri.
La mia risposta è sì: potrebbe essere un problema ansiogeno.
Comunque ansia e stress sono una componente ormai consolidata del nostro modo di vivere. Purtroppo viviamo nel traffico, nel rumore, nel timore delle persone cattive, nella paura delle malattie...ecc., ecc.
Metodiche indubbiamente valide per combattere l'ansia sono le terapie con piante medicinali sedative, benzodiazepine, SSRI (da assumere su prescrizione medica). Vorrei a questo punto fare una breve digressione su questo importante argomento. Senza voler in alcun modo sminuire le risorse farmacologiche della moderna medicina, aggiungerei che un ottimo sistema per contrastare ansia, stress, depressione, consiste nell'imparare a vedere il lato positivo degli eventi, associando con continuità esercizi di rilassamento psico-fisico e meditazione. Per questo consiglio spesso ai miei pazienti, di seguire, oltre alle terapie farmacologiche, anche percorsi di crescita psico-spirituale. Questa era una delle tante belle scoperte delle antiche religioni, offuscate al giorno d'oggi da un modo di vivere un po' superficiale.
Si legga ad es. questo interessante sito web sul metodo dei primi cristiani di superare i timori esistenziali:
http://web.tiscali.it/medicalweb/
Del resto, una validazione scientifica di quanto ho affermato proviene da studi clinici pubblicati sulla nota rivista internazionale "British Medical Journal":
http://www.bmj.com/cgi/content/abstract/323/7327/1450
http://www.bmj.com/cgi/content/abstract/323/7327/1446
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
Utente
Grazie dottore per i consigli che mi ha dato,sicuramente eseguirò una terapia naturale contro l'ansia e inoltre andrò a visitare il sito che Lei così gentilmente mi ha proposto,che sicuramente sarà interessantissimo!Inoltre sono d'accordissimo con lei che i ritmi di questa vita frenetica ci portano lontano dalla vera essenza della vita e ogni tanto bisognerebbe fermarsi e riflettere.Di nuovo grazie di cuore per la sua disponibilità e umanità e Le auguro Buona giornata
[#5]
Utente
Gentilissimo dott.Muciaccia,chiedo scusa se la importuno ancora ma vorrei farle una domanda,banale forse,ma per me importante,bere caffè è controindicato per chi ha avuto la poliradicolonevrite? IO ho l'impressione che queste tensioni addominali mi vengono dopo un pò che ho preso il caffè,mi posso sbagliare?La ringrazio di cuore e a risentirla presto.
[#6]
Utente
Gentilissimo dott.Muciaccia,chiedo scusa se la importuno ancora ma vorrei farle una domanda,banale forse,ma per me importante,bere caffè è controindicato per chi ha avuto la poliradicolonevrite? IO ho l'impressione che queste tensioni addominali mi vengono dopo un pò che ho preso il caffè,mi posso sbagliare?La ringrazio di cuore e a risentirla presto.
[#7]
Cara Signora,
il caffè può determinare, in alcuni soggetti, lievi disturbi gastroenterici; tuttavia non vi è alcuna correlazione con la poliradicolonevrite.
Inoltre molteplici studi hanno evidenziato effetti benefici del caffè (3-4 tazzine al dì) nella prevenzione di diverse patologie poichè nella bevanda sono presenti sostanze antiossidanti.
Se ha ulteriori quesiti mi può scrivere.
Cordiali saluti.
il caffè può determinare, in alcuni soggetti, lievi disturbi gastroenterici; tuttavia non vi è alcuna correlazione con la poliradicolonevrite.
Inoltre molteplici studi hanno evidenziato effetti benefici del caffè (3-4 tazzine al dì) nella prevenzione di diverse patologie poichè nella bevanda sono presenti sostanze antiossidanti.
Se ha ulteriori quesiti mi può scrivere.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Buongiorno dottore,grazie per la celerità della risposta,devo dire che non pensavo di trovare on-line tanta diponibilità e cortesia.Comunque volevo dirle che queste sensazioni di tensione che ho all'addome e ora anche alla fascia muscolare posteriore continuano a persistere,anzi devo dire che si sono accentuate ancora di più,stò prendendo dei rimedi naturali contro l'ansia,ma per ora non stò trovando alcun sollievo,Lei che ne pensa?Potrebbe essere qualcos'altro?Dovrei fare delle indagini diagnostiche?Nel primo post ho inviato anche i risultati del liquor e della rmn senza mc,sono sufficienti per capire se ci fosse qualcos'altro? tipo sclerosi o cidp. La ringrazio anticipatamente in attesa di una sua risposta e le auguro buona giornata.
[#9]
Cara Signora,
Le sensazioni di tensione muscolare potrebbero essere semplici somatizzazioni di un disturbo d'ansia. Pertanto riterrei utile eseguire esercizi di rilassamento psicofisico ed un breve ciclo di terapia con ansiolitici.
Fatta questa premessa, devo aggiungere che i risultati delle indagini espletate, pur essendo sostanzialmente favorevoli, mostrano alcune lievi anomalie. Queste lievi alterazioni non consentono al momento una diagnosi, nè possono in alcun modo far pensare ad una recidiva della S. di Guillain Barrè; tuttavia riterrei opportuno effettuare una controllo neurologico.
Mi tenga informato.
Tanti cari saluti.
Le sensazioni di tensione muscolare potrebbero essere semplici somatizzazioni di un disturbo d'ansia. Pertanto riterrei utile eseguire esercizi di rilassamento psicofisico ed un breve ciclo di terapia con ansiolitici.
Fatta questa premessa, devo aggiungere che i risultati delle indagini espletate, pur essendo sostanzialmente favorevoli, mostrano alcune lievi anomalie. Queste lievi alterazioni non consentono al momento una diagnosi, nè possono in alcun modo far pensare ad una recidiva della S. di Guillain Barrè; tuttavia riterrei opportuno effettuare una controllo neurologico.
Mi tenga informato.
Tanti cari saluti.
[#10]
Utente
Buona sera dott.Muciaccia,non vorrei sembrarle scocciante,ma vorrei che mi spiegasse cosa intende per lievi anomalie?se si riferisce alla presenza di cellule nel liquor le faccio presente che purtroppo prima di ricoverarmi, a casa il mio medico mi aveva fatto fare un ciclo di dieci giorni di cortisone e antidolorifici,perchè pensava a una lombosciatalgia.In seguito al mio peggioramento sono stata ricoverata per un mese al rep.Neurologia S.Leonardo di Salerno e devo dire che mi hanno fatto di tutto,ecocardiogramma,scintigrafia polmonare.ecocardiogramma,ecodlopper,emogas e tutti son risultati negativi,l'unico valore che era molto alterato era il di-dimero 1256 e per questo motivo mi hanno fatto tutte le indagini sopraelencate.ah volevo inoltre chiederle un'altra cosa,ma la mielina si ricostituisce dopo il danno avuto?vorrei saper il suo parere in merito,visto che ho ricevuto due pareri discordanti dai due neurologi degli ospedali dove sono stata ricoverata.La ringrazio per la costanza e la gentilezza con cui mi risponde e le auguro la buonanotte
[#12]
Cara Signora,
Per "lievi anomalie degli esami" mi riferivo principalmente alle aree di gliosi individuate alla RMN. A mio avviso sarebbe utile effettuare un controllo RMN a distanza di un anno. Per quanto riguarda la mielina, le cellule di Schwann che costituiscono lo strato mielinico dei nervi periferici, tendono a rigenerarsi. Tuttavia la completa rimielinizzazione può richiedere tempi lunghi (1 anno o più) . In ogni caso le condizioni complessive di salute sembrano più che soddisfacenti. L'unico vero problema al momento, è rappresentato dall'ansia, che potremmo definire "la paura senza oggetto". A tal fine ripeto i consigli già espressi: imparare a vedere il lato positivo della vita, effettuare un blando trattamento ansiolitico, eseguire con metodicità esercizi di rilassamento psico-fisico.
Tanti cari saluti ed auguri.
Per "lievi anomalie degli esami" mi riferivo principalmente alle aree di gliosi individuate alla RMN. A mio avviso sarebbe utile effettuare un controllo RMN a distanza di un anno. Per quanto riguarda la mielina, le cellule di Schwann che costituiscono lo strato mielinico dei nervi periferici, tendono a rigenerarsi. Tuttavia la completa rimielinizzazione può richiedere tempi lunghi (1 anno o più) . In ogni caso le condizioni complessive di salute sembrano più che soddisfacenti. L'unico vero problema al momento, è rappresentato dall'ansia, che potremmo definire "la paura senza oggetto". A tal fine ripeto i consigli già espressi: imparare a vedere il lato positivo della vita, effettuare un blando trattamento ansiolitico, eseguire con metodicità esercizi di rilassamento psico-fisico.
Tanti cari saluti ed auguri.
[#13]
Utente
Gentilissimo dott.Muciaccia,grazie mille per tutti i consigli e le belle parole che mi stà dando,mi sono veramente di grande aiuto in questo momento non troppo brillante per me.Ha ragione nel dire che bisogna vedere il lato positivo della vita e vedere "il bicchiere non mezzo vuoto ma mezzo pieno",ma purtroppo l'ansia è una brutta bestia da gestire,ma mi impegnerò al massimo affinchè non "gestisca e condizioni "la mia vita e purtroppo di riflesso anche quella dei miei familiari.Sicuramente fra qualche mese rifarò la rmn,eventualmente con il mezzo di contrasto,così potremo fare un paragone con la precedente.A proposito,ho visto che lei lavora a Bari,nel caso voglia fare un consulto diretto con Lei,come devo fare?La ringrazio di nuovo per la sua disponibilità e gentilezza,spero di non averla angustiata troppo con i miei problemi,un caro saluto e alla prossima.
[#16]
Utente
gentilissimo dott.Muciaccia,mi scusi se la disturbo ancora,a parte le tensioni all'addome alto che ancora ci sono,soprattutto quando stò seduta ho come un senso di compressione,ma da oggi pomeriggio ho un senso di bruciore alle dita dei piedi e un pò sotto la pianta,secondo Lei che può essere??mi devo preoccupare?La ringrazio di cuore per l'attenzione e le auguro buona serata
P.S
A proposito, mi son permessa di parlare di Lei e a dare il numero del suo studio a un mio zio per un consulto che avrà con Lei lunedì,spero che non Le dispiaccia.Di nuovo la saluto e le auguro buona serata.Maria Pia
P.S
A proposito, mi son permessa di parlare di Lei e a dare il numero del suo studio a un mio zio per un consulto che avrà con Lei lunedì,spero che non Le dispiaccia.Di nuovo la saluto e le auguro buona serata.Maria Pia
[#18]
Utente
Gent.mo dott. Muciaccia,
le vorrei chiedere se ha un fax a cui inviare i risultati delle analisi che lei ha prescritto a mio zio,visto che sono tante e onestamente ci impiegherei un casino di tempo per trascriverle e io non posseggo uno scanner per poterle inviare senza difficoltà.La ringrazio e aspetto sue direttive in merito e le auguro buona giornata
le vorrei chiedere se ha un fax a cui inviare i risultati delle analisi che lei ha prescritto a mio zio,visto che sono tante e onestamente ci impiegherei un casino di tempo per trascriverle e io non posseggo uno scanner per poterle inviare senza difficoltà.La ringrazio e aspetto sue direttive in merito e le auguro buona giornata
[#21]
Utente
Gent.mo dott.Muciaccia,
chiedo scusa se la importuno ancora ma sono molto preoccupata per mia figlia,stamattina ha fatto una rmn al cranio ed il referto parla di:
spazio liquorale retrocerebellare più ampio che di norma con ipoplasia del verme cerebellare inferiore.
nella norma la morfologia del sistema ventricolare sopratentoriale.
Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta.
In asse le strutture della linea mediana.
C: il quadro R.M ha i caratteri della malformazione paleocerebellare cistica tipo Variante di Dandy-Walker.
Mia figlia ha 22 anni,è stata sempre sanissima,a parte dei disturbi di sbandamento che lei accusa ogni tanto da un pò di tempo,da premettere che è molto magra,(pesa 46 kg per 1,70 di altezza),disturbi devo dire che si sono accentuati a seguito della mia malattia,infatti è stata sotto pressione per tutto il tempo del mio ricovero.Sono preoccupatissima ,perchè la radiologa ha detto che è inoperabile e che deve tenerla sotto controllo annualmente con una rmn.Speranzosa in una sua risposta che allevi la mia preoccupazione di mamma la ringrazio di cuore e la saluto con tanta stima Maria Pia
chiedo scusa se la importuno ancora ma sono molto preoccupata per mia figlia,stamattina ha fatto una rmn al cranio ed il referto parla di:
spazio liquorale retrocerebellare più ampio che di norma con ipoplasia del verme cerebellare inferiore.
nella norma la morfologia del sistema ventricolare sopratentoriale.
Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta.
In asse le strutture della linea mediana.
C: il quadro R.M ha i caratteri della malformazione paleocerebellare cistica tipo Variante di Dandy-Walker.
Mia figlia ha 22 anni,è stata sempre sanissima,a parte dei disturbi di sbandamento che lei accusa ogni tanto da un pò di tempo,da premettere che è molto magra,(pesa 46 kg per 1,70 di altezza),disturbi devo dire che si sono accentuati a seguito della mia malattia,infatti è stata sotto pressione per tutto il tempo del mio ricovero.Sono preoccupatissima ,perchè la radiologa ha detto che è inoperabile e che deve tenerla sotto controllo annualmente con una rmn.Speranzosa in una sua risposta che allevi la mia preoccupazione di mamma la ringrazio di cuore e la saluto con tanta stima Maria Pia
[#22]
Cara Signora,
la sindrome di Dandy-Walker ha espressività clinica variabile: in alcuni casi la malattia decorre in modo asintomatico. Pertanto è necessario valutare il singolo paziente e decidere riguardo agli eventuali trattamenti.Il problema più importante, da tenere sotto controllo nel tempo, è rappresentato dalla dilatazione del IV ventricolo ed eventuali segni di ipertensione endocranica. In tali casi si può effettuare una derivazione liquorale. Consiglierei pertanto di richiedere una valutazione neurologica e neurochirurgica (ambulatoriale o in ambiente ospedaliero).
Nel caso di sua figlia l'esordio abbastanza tardivo dei sintomi, peraltro lievi, depone verosimilmente per una forma benigna della precitata sindrome.
Cordiali saluti ed auguri.
la sindrome di Dandy-Walker ha espressività clinica variabile: in alcuni casi la malattia decorre in modo asintomatico. Pertanto è necessario valutare il singolo paziente e decidere riguardo agli eventuali trattamenti.Il problema più importante, da tenere sotto controllo nel tempo, è rappresentato dalla dilatazione del IV ventricolo ed eventuali segni di ipertensione endocranica. In tali casi si può effettuare una derivazione liquorale. Consiglierei pertanto di richiedere una valutazione neurologica e neurochirurgica (ambulatoriale o in ambiente ospedaliero).
Nel caso di sua figlia l'esordio abbastanza tardivo dei sintomi, peraltro lievi, depone verosimilmente per una forma benigna della precitata sindrome.
Cordiali saluti ed auguri.
[#23]
Utente
Gent.mo dott.Muciaccia,
la ringrazio per la sua celere ed esaustiente risposta,anche se in cuor mio sono comunque preoccupata avendo letto che questa sindrome è una cosa molto seria ma allo stesso tempo mi rincuora il fatto,come ha detto lei che i sintomi, lievi, si sono presentati solo adesso. Comunque ho prenotato una consulenza neurologica per mercoledì 27 e le farò sapere in merito all'esito.La ringrazio di nuovo per la sua disponibilità e la saluto con stima Maria Pia
la ringrazio per la sua celere ed esaustiente risposta,anche se in cuor mio sono comunque preoccupata avendo letto che questa sindrome è una cosa molto seria ma allo stesso tempo mi rincuora il fatto,come ha detto lei che i sintomi, lievi, si sono presentati solo adesso. Comunque ho prenotato una consulenza neurologica per mercoledì 27 e le farò sapere in merito all'esito.La ringrazio di nuovo per la sua disponibilità e la saluto con stima Maria Pia
[#24]
Utente
Gent.mo dott. Muciaccia,
come promesso le scrivo per farle sapere l'esito della visita neurologica fatta a mia figlia.La dottoressa ha detto che si tratta di una cisti aracnoidea retrocerebellare congenita e che al posto in cui è collocata non conviene intervenire,in quanto il cervelletto si è adeguato e adagiato su di essa e che aspirandola rimarrebbe un vuoto e che sarebbe peggio e visti i lievi sintomi che lei accusa non conviene intervenire,deve stare solo molto attenta a non subire forti traumi alla testa,la visita neurologica è risultata negativa e che quindi deve stare tranquilla.Ah dimenticavo,ha detto che annualmente comunque deve fare una risonanza di controllo per verificare la stazionarietà della situazione.Vorrei un suo giudizio su questa diagnosi,la ringrazio anticipatamente Maria Pia
come promesso le scrivo per farle sapere l'esito della visita neurologica fatta a mia figlia.La dottoressa ha detto che si tratta di una cisti aracnoidea retrocerebellare congenita e che al posto in cui è collocata non conviene intervenire,in quanto il cervelletto si è adeguato e adagiato su di essa e che aspirandola rimarrebbe un vuoto e che sarebbe peggio e visti i lievi sintomi che lei accusa non conviene intervenire,deve stare solo molto attenta a non subire forti traumi alla testa,la visita neurologica è risultata negativa e che quindi deve stare tranquilla.Ah dimenticavo,ha detto che annualmente comunque deve fare una risonanza di controllo per verificare la stazionarietà della situazione.Vorrei un suo giudizio su questa diagnosi,la ringrazio anticipatamente Maria Pia
[#28]
Utente
Gent.mo dott Muciaccia,eccomi qui a distanza di un pò di mesi a disturbarla ancora per aggiornarla sulla mia situazione a seguito della G.-Barrè e in più per avere un consiglio sul da farsi visto che mi è stato diagnosticato un sospetto meningioma fronto- parietale sin di 15 mm . Le riporto il referto:
in sede fronto-parietale sinistra si rileva formazione nodulare iperintensa in FLAIR,del diam di 15mm.Il reperto è adeso al piano meningeo e non è circondato da edema peifocale.Il quadro r.m. è ascrivibile ,in prima ipotesi diagnostica,a meningioma.Necessario controllo con m.d.c per eventuale conferma.
Presenza di due spot iperintensi in FLAIR,uno per lato,con carattere gliotico (lesioni demielinizzanti?)a livello dei nuclei della base.
Normale ampiezza del sistema ventricolare sopra e sottotentoriale.
Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei dela volta e della base.
In asse le strutture delle linea mediana.
Non le nascondo che sono molto preoccupata e la cosa che mi ha meravigliata molto è il fatto che questo meningioma a detta del radiologo già c'era anche 2 anni fa(infatti lui visionando la vecchia r.m.n l'ha visto ed era più o meno delle stesse dimensioni) ma nè mi era stato refertato,nè nessun neurologo che ha visionato la rmn se ne era accorto!Poi quei due SPOT iperintensi cosa sono??? sono dei vecchi focolai ??? Spero che non sia nulla di grave! la ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà darmi,con stima ,Maria Pia
[#29]
Cara signora,
il meningioma è un tumore benigno a crescita lenta. Tuttavia in linea generale dovrebbe essere asportato. Richieda pertanto una consulenza neurochirurgica e sia serena.
Per quanto riguarda le aree di gliosi potrebbero essere il risultato di un disturbo vascolare pregresso.
Cordiali saluti ed auguri.
il meningioma è un tumore benigno a crescita lenta. Tuttavia in linea generale dovrebbe essere asportato. Richieda pertanto una consulenza neurochirurgica e sia serena.
Per quanto riguarda le aree di gliosi potrebbero essere il risultato di un disturbo vascolare pregresso.
Cordiali saluti ed auguri.
[#30]
Utente
Gent.mo dott.Muciaccia,
innanzitutto la ringrazio di vero cuore per la sua disponibilità e celerità nel rispondere al mio consulto,il fatto che il meningioma sia un tumore di per sè benigno e a lenta crescita,mi rincuora un pò,anche se sono consapevole che prima o poi dovrò affrontare un intervento per toglierlo e la cosa mi angoscia un pò,ma purtroppo bisogna sempre farsi coraggio e pensare che poteva essere peggio!Per quanto riguarda invece le aree di gliosi lei mi dice che potrebbe essere un disturbo vascolare,il che significa che ho problemi di circolazione a livello celebrale?? e questo cosa comporta??a cosa vado incontro??quindi non ci sono più i focolai glioici mielinici che hanno provocato la barrè??Comunque il 5 luglio ho programmato la rmn con mezzo di contrasto per inquadrare meglio la situazione e le farò sapere,intanto prenoterò una visita neurochirurgica,anzi se è possibile mi potrebbe consigliare un centro neurochirurgico qui in campania o devo andare oltre??
La ringrazio di cuore per la sua professionalità e umanità e per tutto quello che fa per noi,con stima Maria Pia
innanzitutto la ringrazio di vero cuore per la sua disponibilità e celerità nel rispondere al mio consulto,il fatto che il meningioma sia un tumore di per sè benigno e a lenta crescita,mi rincuora un pò,anche se sono consapevole che prima o poi dovrò affrontare un intervento per toglierlo e la cosa mi angoscia un pò,ma purtroppo bisogna sempre farsi coraggio e pensare che poteva essere peggio!Per quanto riguarda invece le aree di gliosi lei mi dice che potrebbe essere un disturbo vascolare,il che significa che ho problemi di circolazione a livello celebrale?? e questo cosa comporta??a cosa vado incontro??quindi non ci sono più i focolai glioici mielinici che hanno provocato la barrè??Comunque il 5 luglio ho programmato la rmn con mezzo di contrasto per inquadrare meglio la situazione e le farò sapere,intanto prenoterò una visita neurochirurgica,anzi se è possibile mi potrebbe consigliare un centro neurochirurgico qui in campania o devo andare oltre??
La ringrazio di cuore per la sua professionalità e umanità e per tutto quello che fa per noi,con stima Maria Pia
[#31]
Cara Maria Pia,
le aree di gliosi encefalica non possono essere correlate dal punto di vista anatomico alla S. di Guillain Barrè. Tuttavia non vedo motivi di particolare preoccupazione. Per quanto riguarda il centro di neurochirurgia, potrebbe rivolgersi alla Clinica Neurochirurgica dell'Universita Federico II di Napoli.
Tantissimi saluti.
le aree di gliosi encefalica non possono essere correlate dal punto di vista anatomico alla S. di Guillain Barrè. Tuttavia non vedo motivi di particolare preoccupazione. Per quanto riguarda il centro di neurochirurgia, potrebbe rivolgersi alla Clinica Neurochirurgica dell'Universita Federico II di Napoli.
Tantissimi saluti.
[#32]
Utente
Grazie dott.Muciaccia per la celere risposta,avevo immaaginato che queste gliosi encefaliche non potevano essere imputate all S.G.barrè ma la mia preoccupazione è di quello che mi possono provocare nel tempo,comunque la terrò informata sull'esito della rmn con m.d.c. per avere maggiore chiarezza sulla situazione e sulla strada da intraprendere.La saluto con stima,Maria Pia
Questo consulto ha ricevuto 32 risposte e 27.1k visite dal 16/03/2009.
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