Un neurologo il quale ha cominciato

E' ormai oltre un anno che combatto sempre contro lo stesso sintomo:
• Bruciore diffuso di durata differente e ripetuto nel tempo, nel senso che nell'arco del giorno è possibile che il fenomeno si presenti più volte con durate differenti (a volte brevi, inferiori ai 30 minuti, a volte invece di più lunga durata) ma con le stesse caratteristiche. Bruciore irradiato dell'emilato sinistro che colpisce (sembra che cammini) gamba, petto, viso (non sempre contemporaneamente);

Informazioni personali:
• 32 anni, non fumatore;
• Alto 1,70 peso 67 Kg;
• Modesta attività fisica, tennis e bicicletta 3 volte alla settimana se mi sento in “forma”;
• Familiarità con problemi cardiaci;

Nel corso del tempo, per il problema familiare denunciato precedentemente, mi sono sottoposto a numerosi controlli che hanno escluso problemi cardiaci.

Adesso il mio medico di base mi ha indirizzato da un neurologo il quale ha cominciato a farmi percorrere un'iter diagnostico composto da EEG e TAC Cranio (senza contrasto).

Dopo l'incontro ho cominciato a documentarmi, capisco che internet a volte è controproducente, trovando esperienze che mi hanno fatto riflettere su dei miei sintomi (trascurati in quanto ritenuti non importanti rispetto al principale) che mi porto dietro da tempo:
• Continue ed improvvise fitte alle braccia;
• Vertigini e giramenti di testa improvvisi;
• Improvvisa sensazione che le orecchie si attappino per poi tornare a sentire bene;
• Spasmo, tremolio della palpebra, dell'occhio sinistro;

Ecco i miei dubbi:
• L'indicazione del mio medico di base, di recarmi dal neurologo, alla luce dei sintomi pensate sia corretta?
• I sintomi evidenziati potrebbero ricondurre alla Sclerosi Multipla?
• La TAC cosi' come EEG servono proprio a scartare la SM?

In attesa di riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile utente,
l'invio al neurologo da parte del medico curante è stata certamente corretta. Per quanto riguarda i suoi sintomi, non sono perfettamente riconducibili alla SM. Anche il neurologo avrà scartato tale ipotesi (anche perchè l'ha pure visitata) avendo prescritto una TC ed un EEG che certamente non si richiedono quando si ha un dubbio diagnostico di SM. Infatti l'esame fondamentale per sospetta SM è la Risonanza Magnetica encefalica.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La visita si è limitata ad una chiacchierata relativa alla sintomatologia ed un paio di altre cose:

• Braccia tese con i palmi delle mani verso il basso;
• Camminare avanti ed indietro lungo una linea ad occhi chiusi;

Sinceramente all'uscita dell'ambulatorio non ero proprio soddisfatto di quanto fatto dal dottore. La visita solitamente si limita solo a questo?

Le chiedo, nel caso uno scartasse l'SM, a cosa potrebbe essere ricondotta, nell'ambito neurologico, tale sintomatologia?

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile utente,
la visita neurologica completa è molto più complessa.
Dai soli dati clinici non è possibile azzardare ipotesi diagnostiche. Le consiglierei di sostituire la TC con la RM, va bene l'EEG. Le consiglio pure gli esami ematici di routine. Lei è un tipo ansioso? In atto particolarmente stressato?
Cordialmente
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