Fascicolazioni

Gentili dottori, ho 33 anni e da circa 7/8 anni soffro di fascicolazioni diffuse.
Si possono presentare in qualsiasi parte del corpo per brevi secondi, tuttavia quelle che mi danno più fastidio e che sono anche più frequenti e soprattutto quasi perenni, sono quelle alle palpebre.
In particolare in questo periodo (2 mesi) le ho alla palpebra inferiore sinistra, si tratta di una oscillazione abbastanza frequente della palpebra visibile e percepibile.
Mi capitò già due anni fa lo stesso episodio alla palpebra superiore (durò 7 8 mesi), e a volte anche alla destra (meno frequente) e ho notato anche che posso provocare le fascicolazioni strizzando il viso o arricciando il naso (inizia a ballare per qualche secondo la zona arcate sopraccigliari e sopra al naso).
A volte i guizzi li ho alla guancia, al mento, al labbro ma sono abbastanza rari, quelli che sono fissi sono quelli alla palpebra.
Cmq due anni fa andai da un neurologo che mi disse (senza visitarmi) che era ansia e stress o sindrome fascicolazioni benigne e mi diede nicetile e magnesio.
La cura mi diede alcuni benefici ma poi l'ho interrotta.
Il problema si accentua in estate e in inverno.
A questo punto mi sorge una domanda: è possibile che 7/8 anni di fascicolazioni siano l'anticamera di qualche patologia invalidante (tipo sla?
distrofia o paralisi?
o problemi al cervello?) o posso stare tranquilla dopo circa 10 anni?
mi capita anche si percepire a volte dei formicoli tipo scosse lievi alla luca e alla testa (forse cervicale?).
Premetto che sono abbastanza tranquilla e non soffro di ansia ma sono solo un pò stressata.
Cosa potrei fare?
grazie e cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

dopo 7-8 anni può stare tranquilla riguardo malattie neurodegenerative.
Probabilmente è la sindrome delle fascicolazioni benigne che spesso non risponde alle varie terapie di volta in volta prescritte.
Se Lei ha avuto benefici con la precedente cura, dopo avere chiesto al medico curante, potrebbe riprenderla.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro