Pavor nocturnus

Gentile dottore,
sono una ragazza di 24 anni.Da circa 6 anni con cadenze più o meno frequenti e apparentemente non ricollegabili a cause esterne evidenti,mi capita durante la notte,di solito nella prima ora di sonno,di mettermi seduta sul letto,con gli occhi aperti,a urlare dal terrore,a volte anche sbracciandomi come per difendermi da qualcosa.il tutto dura pochi secondi,chi sta con me mi rassicura e mi calma,facendomi risdraiare.se mi sveglio sono molto frastornata e avverto una fortissima tachicardia,ma mi riaddormento immediatamente.nella maggior parte dei casi però gli episodi mi vengono raccontati dai miei parenti la mattina successiva e io non ricordo assolutamente nulla.le parole che grido sono quasi sempre le stesse:"aiuto!aiuto!no!no!",indici di una situazione sicuramente di forte pericolo.non ricordo mai nulla dei contenuti,al massimo una vaga sensazione di soffocamento,come se venissi travolta da una massa che incombe su di me.non so se dipende da questo,ma la mattina sono sempre molto stanca.
dalle ricerche che ho fatto finora ho pensato si possa ricollegare al pavor nocturnus,ma ho letto che questo fenomeno si manifesta nei bambini dai 2 ai 12 anni.
mi piacerebbe avere un consulto indicativo per capire effettivamente di che si tratta,quali sono le cause,i rimedi e le possbili conseguenze(oltre a svegliare chi dorme con me!)e magari un consiglio su dove recarmi per un'analisi più approfondita.

Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile utente,
le sue ricerche sono state indovinate. Infatti si tratta di Pavor nocturnus, disturbo del sonno che rientra tra le parasonnie che sono eventi che accompagnano il sonno ma non provocano alterazioni del ciclo del sonno stesso. Sono generati da un'attivazione del sistema nervoso centrale che si trasmette ai muscoli scheletrici (per es. il sedersi a letto) e al sistema nervoso vegetativo (per es. tachicardia). Forse esiste un origine genetica ma allo stato attuale non è certa. Anche se l'età di esordio più frequente è tra i 2 ed i 6 anni, può comparire anche nell'adolescenza e nei giovani adulti, come il suo caso. I sintomi corrispondono esattamente alla sua descrizione e il tentativo consolatorio dei presenti non ha alcun effetto. Il disturbo è benigno e tende a scomparire con l'età, ma non s'illuda perchè lei è ancora molto giovane.
Non richiede alcun trattamento farmacologico. Per un'analisi più approfondita può recarsi in un Centro del sonno.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottor Ferraloro,
per la cortesia e la tempestività della risposta!
E complimenti per il servizio che offrite,è davvero straordinario.
che dire?aspetterò che questo fenomeno svanisca crescendo,più che altro lo aspetteranno i miei parenti che vengono svegliati nel cuore della notte!
buon lavoro
cordiali saluti
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