Monossido di carbonio: solo ansia oppure no?

Buonasera,

Apro questo consulto per confrontarmi con voi su una situazione che ormai è quasi ogni giorno presente nella mia vita.

Premetto che il grande problema alla base della mia richiesta è il fatto che ho una costante ansia di perdere le mia capacità intellettuali, la mia conoscenza e capacità cognitive. Questo perché adoro studiare e conoscere nuove cose, applicarle a lavoro e/o nello studio e per me rappresenta un importante aspetto della mia vita e personalità. Sento che mi valorizza.

Ciclicamente, però, mi soffermo su avvenimenti della mia vita o eventi esterni che potrebbero alterare tali capacità.

Ad esempio, per un periodo della mia vita, ho avuto paura che gli odori (profumi, spray,...) potessero danneggiare le mie capacità mentali.

Ogni volta che sentivo degli odori forti, inconsciamente, il mio respiro si alterava quasi a cercare di non fare entrare quell'odore nei polmoni, cosa che mi portava a respirare con fatica.

Questo mi portava successivamente ad avere del mal di testa che alimentava ancora da più la mia tesi, credo assurda, che gli odori potessero in qualche modo danneggiare il mio cervello.

Adesso, dopo aver sentito molteplici situazioni di intossicazioni da monossido di carbonio, sono "fissato" su quest'ultimo.

Quando sono in cucina e cucino, vedere e/o sentire il gas che brucia, mi genera uno stato interno d'ansia che mi porta a bloccare inconsciamente l'entrata dell'aria, alterando il mio respiro, come a cercare di limitare il monossido che potenzialmente potrebbe entrarmi in corpo.

Dopo aver smesso di cucinare e spento tutti i fornelli, puntuale, mi viene mal di testa.

Tale sensazione di mal di testa mi accompagna per molte ore successive, con spesso anche l'incapacità di concentrarmi su quello che devo fare e con un senso costante di confusione, assieme all'ansia di aver respirato monossido che può aver danneggiato il mio cervello.

Quello che vorrei capire è se respirando male, cercando di "bloccare" quello che può entrare nei polmoni, vado a salvaguardarmi oppure non faccio che peggiorare la situazione.

Il senso di mal di testa dopo aver cucinato, può essere veramente dovuto al monossido o è solo l'ansia?

So che sembra follia ma purtroppo è realta.

In attesa di gentil riscontro, porgo Distinti Saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k

Gentile Ragazzo,

le Sue sono paure del tutto immotivate. A mio avviso dovrebbe curare l’ansia patologica che attanaglia la mente causando anche la cefalea successiva a questi episodi.

Anche la pratica di impedire l’entrata dell'aria durante la respirazione sarebbe da evitare ma capisco che nel Suo caso è come una "necessità". Si rivolga ad uno psichiatra in modo che possa inquadrare bene il caso e iniziare un’eventuale terapia, se consigliata.

Cordiali saluti

Per approfondire: L'intossicazione da monossido di carbonio

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Attivo dal 2019 al 2023
Ex utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio per la sua risposta e vedrò di proseguire con il suggerimento che mi ha fornito.

Le volevo chiedere, però, se ritiene possibile che questa operazione, ahimè involtontaria, di trattenere il respiro può portare a danni alla memoria e/o alle capacità cognitive.

Specialmente nel caso in cui mi trovo a cucinare: posso respirare sostanze nocive che fuoriescono dai fornelli a gas?
Le chiedo questo perchè spesso mi accorgo che dopo questa situazione, incomincio ad avere mal di testa e quasi dei vuoti di memoria e concentrazione.
Potrebbe sempre essere dovuto a uno stato generale di ansia?

Grazie ancora.

Cordialmente
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

"Le volevo chiedere, però, se ritiene possibile che questa operazione, ahimè involtontaria, di trattenere il respiro può portare a danni alla memoria e/o alle capacità cognitive." penso proprio di no ma, Le ripeto, è una pratica da evitare.

"Potrebbe sempre essere dovuto a uno stato generale di ansia?" è probabile.

Cordialmente
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