Botta in fronte
Buonasera Dottori.
5 giorni fa, camminando velocemente, ho sbattuto la fronte (precisamente proprio appena sopra il sopracciglio) contro una colonna in cemento armato.
Salvi ill classico bernoccolo ed un leggero mal di testa, l'impatto non ha avuto significative ulteriori conseguenze nell'imminente.
Nei due giorni seguenti, tuttavia, si è manifestata una certa sonnolenza e una difficoltà di attenzione, nonché una insolita fatica nello svolgimento di attività "intellettualmente complesse".
Visto il permanere dei sintomi, dopo 3 giorni dall'evento sono andato dal medico di base, il quale, dopo avermi visitato, non riscontrando sintomi preoccupanti, mi ha suggerito soltanto di riposare e attendere che, nel giro di un paio di giorni, la sintomatologia descritta svanisse.
Dopo 5 giorni dal fatto, permanendo una certa sonnolenza ed una certa fatica nello svolgimento di attività che richiedono un significativo sforzo mentale, ho deciso di recarmi al pronto soccorso per degli approfondimenti.
Dopo l'esito negativo della TAC (da cui è risultata l'assenza di lesioni cerebrali), e dopo aver svolto dei test analoghi a quelli svolti dal medico di base, il medico ospedaliero ha escluso danni cerebrali e mi ha prescritto paracetamolo e rilassante muscolare in quanto ha ritenuto che la causa dei miei piccoli disturbi fosse da ricondurre ad una tensione a livello cervicale, conseguente al colpo.
Così descritta la fattispecie, vi disturbo per sottoporvi due interrogativi: 1) viste le indagini effettuate, possono escludersi danni permanenti di carattere cognitivo?
2) Un trauma analogo a quello da me subito risulta, anche solo potenzialmente, idoneo a generare danni permanenti.
Vi ringrazio moltissimo in anticipo per la risposta e mi scuso se sono stato prolisso.
5 giorni fa, camminando velocemente, ho sbattuto la fronte (precisamente proprio appena sopra il sopracciglio) contro una colonna in cemento armato.
Salvi ill classico bernoccolo ed un leggero mal di testa, l'impatto non ha avuto significative ulteriori conseguenze nell'imminente.
Nei due giorni seguenti, tuttavia, si è manifestata una certa sonnolenza e una difficoltà di attenzione, nonché una insolita fatica nello svolgimento di attività "intellettualmente complesse".
Visto il permanere dei sintomi, dopo 3 giorni dall'evento sono andato dal medico di base, il quale, dopo avermi visitato, non riscontrando sintomi preoccupanti, mi ha suggerito soltanto di riposare e attendere che, nel giro di un paio di giorni, la sintomatologia descritta svanisse.
Dopo 5 giorni dal fatto, permanendo una certa sonnolenza ed una certa fatica nello svolgimento di attività che richiedono un significativo sforzo mentale, ho deciso di recarmi al pronto soccorso per degli approfondimenti.
Dopo l'esito negativo della TAC (da cui è risultata l'assenza di lesioni cerebrali), e dopo aver svolto dei test analoghi a quelli svolti dal medico di base, il medico ospedaliero ha escluso danni cerebrali e mi ha prescritto paracetamolo e rilassante muscolare in quanto ha ritenuto che la causa dei miei piccoli disturbi fosse da ricondurre ad una tensione a livello cervicale, conseguente al colpo.
Così descritta la fattispecie, vi disturbo per sottoporvi due interrogativi: 1) viste le indagini effettuate, possono escludersi danni permanenti di carattere cognitivo?
2) Un trauma analogo a quello da me subito risulta, anche solo potenzialmente, idoneo a generare danni permanenti.
Vi ringrazio moltissimo in anticipo per la risposta e mi scuso se sono stato prolisso.
[#2]
Utente
Gent.mo Dott.,
La ringrazio per la celere risposta. Posso dunque considerare il mio attuale status come completamente reversibile in pochi giorni? Se possibile, vorrei chiederLe qualche delucidazione. Mi è stato spiegato che, in seguito all'urto, il cervello potrebbe aver sbattuto, nonostante la massa che separa il cervello dal cranio, contro quest'ultimo. Mi chiedevo, pertanto, se l'esito negativo della TAC fosse idoneo ad escludere qualsivoglia lesione ovvero se, nonostante tale esito, eventuali lesioni potrebbero essersi verificate. L'interrogativo mi si pone in quanto, ad oggi, dopo 6 giorni dal trauma, continuo ad avere qualche forma di disturbo mnemonico e di attenzione.
Nonostante la consapevolezza della poca affidabilità delle informazioni acquisite sul web, leggo che anche traumi cranici lievi risultano suscettibili di generare lesioni a memoria, capacità di programmazione, problem solving ed attenzione, dunque le chiederei un parere sul punto.
Nell'attesa di una Sua risposta, la ringrazio moltissimo in anticipo.
La ringrazio per la celere risposta. Posso dunque considerare il mio attuale status come completamente reversibile in pochi giorni? Se possibile, vorrei chiederLe qualche delucidazione. Mi è stato spiegato che, in seguito all'urto, il cervello potrebbe aver sbattuto, nonostante la massa che separa il cervello dal cranio, contro quest'ultimo. Mi chiedevo, pertanto, se l'esito negativo della TAC fosse idoneo ad escludere qualsivoglia lesione ovvero se, nonostante tale esito, eventuali lesioni potrebbero essersi verificate. L'interrogativo mi si pone in quanto, ad oggi, dopo 6 giorni dal trauma, continuo ad avere qualche forma di disturbo mnemonico e di attenzione.
Nonostante la consapevolezza della poca affidabilità delle informazioni acquisite sul web, leggo che anche traumi cranici lievi risultano suscettibili di generare lesioni a memoria, capacità di programmazione, problem solving ed attenzione, dunque le chiederei un parere sul punto.
Nell'attesa di una Sua risposta, la ringrazio moltissimo in anticipo.
[#3]
Gentile Utente,
non penso si siano verificate lesioni permanenti, queste si potrebbero sospettare dopo un trauma cranico commotivo, cioè con perdita di coscienza, nel Suo caso penso possa stare tranquillo.
Per maggiore tranquillità può effettuare i test neuropsicologici ma non adesso, tra un mese circa qualora la sintomatologia dovesse persistere.
Cordialmente
non penso si siano verificate lesioni permanenti, queste si potrebbero sospettare dopo un trauma cranico commotivo, cioè con perdita di coscienza, nel Suo caso penso possa stare tranquillo.
Per maggiore tranquillità può effettuare i test neuropsicologici ma non adesso, tra un mese circa qualora la sintomatologia dovesse persistere.
Cordialmente
[#6]
Utente
Buongiorno Dottore, mi scusi se torno a disturbarLa. A distanza di dieci giorni dall'evento, pur essendomi passata la noiosa sonnolenza, permangono taluni sintomi, riconducibili, in sostanza, ad una lieve mancanza di lucidità. Volevo chiederLe due cose:
1) Potrebbero considerarsi normali sintomi di tal specie a distanza di 10 giorni? leggo su internet che le conseguenze di una lieve commozione (senza perdita di coscienza), possono perdurare anche per settimane;
2) In seguito ad una commozione lieve, come quella che mi ha interessato immagino, i danni vengono meno completamente ovvero possono, anche solo in misura trascurabile, rimanere?In altri termini, è possibile recuperare completamente le funzioni lievemente inibite o, al contrario, una minima disfunzione rimarrà presente inevitabilmente?
Mi scusi se sono tornato a disturbarLa ma vorrei comprendere appieno la portata del fatto accadutomi.
La ringrazio moltissimo Dottore, un cordiale saluto
Ps: per la dinamica del fatto e le diagnosi mediche rinvio al primo post.
1) Potrebbero considerarsi normali sintomi di tal specie a distanza di 10 giorni? leggo su internet che le conseguenze di una lieve commozione (senza perdita di coscienza), possono perdurare anche per settimane;
2) In seguito ad una commozione lieve, come quella che mi ha interessato immagino, i danni vengono meno completamente ovvero possono, anche solo in misura trascurabile, rimanere?In altri termini, è possibile recuperare completamente le funzioni lievemente inibite o, al contrario, una minima disfunzione rimarrà presente inevitabilmente?
Mi scusi se sono tornato a disturbarLa ma vorrei comprendere appieno la portata del fatto accadutomi.
La ringrazio moltissimo Dottore, un cordiale saluto
Ps: per la dinamica del fatto e le diagnosi mediche rinvio al primo post.
[#8]
Utente
Grazie davvero Dottore per la risposta,
Un'ultima cosa. La circostanza di aver continuato lo svolgimento di attività che richiedono sforzo intellettivo, nonché il loro attuale svolgimento, può comportare una riduzione del recupero o, al più, termini di recupero maggiori?
Mi scusi per le tante domande ma non mi sono state fornite indicazioni su questo profilo..
Grazie ancora in anticipo per la risposta. Buona serata Dottore.
Un'ultima cosa. La circostanza di aver continuato lo svolgimento di attività che richiedono sforzo intellettivo, nonché il loro attuale svolgimento, può comportare una riduzione del recupero o, al più, termini di recupero maggiori?
Mi scusi per le tante domande ma non mi sono state fornite indicazioni su questo profilo..
Grazie ancora in anticipo per la risposta. Buona serata Dottore.
[#10]
Utente
Grazie Dottore. 8 anni fà, dopo una caduta, persi conoscenza per qualche minuto. Una siffatta evenienza potrebbe avere una qualche rilevanza sul trauma recentemente riportato nonostante il lungo tempo trascorso?
La ringrazio in anticipo per la risposta alla mia ennesima domanda Dottore.
La ringrazio in anticipo per la risposta alla mia ennesima domanda Dottore.
[#11]
Gentile Utente,
mi sembra che le Sue siano domande causate dall’ansia.
Comunque non c’è un nesso col precedente trauma.
Consideri pure che la sintomatologia ansiosa frequentemente provoca questi problemi "cognitivi", senza una base organica, per cui la sintomatologia si prolunga ma in maniera apparente in quanto causata dall’ansia e non dal trauma stesso.
Buona domenica
mi sembra che le Sue siano domande causate dall’ansia.
Comunque non c’è un nesso col precedente trauma.
Consideri pure che la sintomatologia ansiosa frequentemente provoca questi problemi "cognitivi", senza una base organica, per cui la sintomatologia si prolunga ma in maniera apparente in quanto causata dall’ansia e non dal trauma stesso.
Buona domenica
[#12]
Utente
Grazie per la risposta Dottore. Una certa preoccupazione persiste senza dubbio ed è generata dalla mancanza di conoscenza circa i possibili risvolti di un incidente così sciocco, giacché la mia lucidità sembra non essere la solita.
Da quanto mi dice, tuttavia, si tratta di una questione di tempo, dunque non mi resta che attendere.
Cari saluti e la ringrazio moltissimo per avermi dedicato parte del Suo tempo.
Da quanto mi dice, tuttavia, si tratta di una questione di tempo, dunque non mi resta che attendere.
Cari saluti e la ringrazio moltissimo per avermi dedicato parte del Suo tempo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4.2k visite dal 05/01/2020.
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