Mialgia
Gentili dottori, avevo notato l'estate scorsa una sensazione di irrigidimento e indolenzimento ai quadricipiti femorali durante la guida, da un paio di mesi avverto questa sensazione mentre cammino, inizialmente è una sensazione di irrigidimento, "stretta", poi subentra il dolore dovuto, credo, alle piccole contratture - alcune piccole parti dei muscoli diventano molto dolorose durante il movimento e al tatto, sono localizzate per lo più a metà coscia verso l'esterno (zona del vasto laterale) , ma in misura minore compaiono e scompaiono nelle altre zone della gamba, inclusa la parte alta dei polpacci e ultimamente zona delle anche posteriormente. Questo dolore passa quasi del tutto durante la notte, ma con le normali attività quotidiane riprende. Dopo le lunghe camminate avverto per ore dei formicolii, piccole contrazioni sparse e punture di spillo.
Non noto debolezza, salgo le scale velocemente ma con la crescente sensazione di rigidità (non so come descrivere la sensazione, è come se il muscolo fosse impegnato al massimo, come nel sollevamento pesi), mi fermo eventualmente per il fastidio e non per la stanchezza.
Non ho vene varicose e non credo di avere problemi di circolazione, anche se fumo. Non assumo farmaci, non bevo, non ho malattie croniche.
Non credo di avere problemi alle articolazioni, oppure non le so riconoscere. Ho letto che la coxartrosi può portare al dolore nella zona anteriore della coscia, ma con la Ves 4 e le articolazioni perfettamente mobili sarebbe possibile?
Ho letto anche di meralgia parestetica, ma la zona è più estesa, il dolore è simmetrico in entrambe le gambe ed è in profondità.
Ultimo controllo della tiroide è di tre mesi fa - eutiroidismo. Ho fatto in questi giorni di mia iniziativa emocromo, ves, elettroliti e CPK - tutto nella norma.
Se è possibile, vorrei capire se questi spasmi muscolari sono comunque un segno di affaticamento muscolare, altrimenti a cosa potrebbero essere dovuti e al quale specialista eventualmente rivolgermi.
Grazie.
Non noto debolezza, salgo le scale velocemente ma con la crescente sensazione di rigidità (non so come descrivere la sensazione, è come se il muscolo fosse impegnato al massimo, come nel sollevamento pesi), mi fermo eventualmente per il fastidio e non per la stanchezza.
Non ho vene varicose e non credo di avere problemi di circolazione, anche se fumo. Non assumo farmaci, non bevo, non ho malattie croniche.
Non credo di avere problemi alle articolazioni, oppure non le so riconoscere. Ho letto che la coxartrosi può portare al dolore nella zona anteriore della coscia, ma con la Ves 4 e le articolazioni perfettamente mobili sarebbe possibile?
Ho letto anche di meralgia parestetica, ma la zona è più estesa, il dolore è simmetrico in entrambe le gambe ed è in profondità.
Ultimo controllo della tiroide è di tre mesi fa - eutiroidismo. Ho fatto in questi giorni di mia iniziativa emocromo, ves, elettroliti e CPK - tutto nella norma.
Se è possibile, vorrei capire se questi spasmi muscolari sono comunque un segno di affaticamento muscolare, altrimenti a cosa potrebbero essere dovuti e al quale specialista eventualmente rivolgermi.
Grazie.
[#1]
Gentile Signora,
da quanto scrive indagherei inizialmente la colonna lombosacrale, infatti spesso in questi casi l’origine del problema è proprio in questa regione, ovviamente solo a livello di ipotesi. Utile potrebbe essere anche un'EMG agli arti inferiori.
Pertanto inizierei l'iter diagnostico mediante una visita neurologica che ritengo fondamentale per un inquadramento clinico corretto, poi sarà il collega che, in base ai riscontri della visita, indicherà come procedere.
L’esame più completo della colonna lombosacrale, almeno inizialmente, è la RM senza mezzo di contrasto.
Cordiali saluti
da quanto scrive indagherei inizialmente la colonna lombosacrale, infatti spesso in questi casi l’origine del problema è proprio in questa regione, ovviamente solo a livello di ipotesi. Utile potrebbe essere anche un'EMG agli arti inferiori.
Pertanto inizierei l'iter diagnostico mediante una visita neurologica che ritengo fondamentale per un inquadramento clinico corretto, poi sarà il collega che, in base ai riscontri della visita, indicherà come procedere.
L’esame più completo della colonna lombosacrale, almeno inizialmente, è la RM senza mezzo di contrasto.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
La ringrazio per il Suo suggerimento, il medico di base, ipotizzando radicolopatia o un problema vascolare, mi ha fatto l'impegnativa per una visita reumatologica. Ieri ho fatto la visita e la reumatologa mi ha detto che devo andare "con relativa urgenza" dal neurologo :), comunque ha raccolto l'anamnesi molto attentamente, mi ha fatto parlare facendomi notare che mi tremano leggermente le mani. In effetti avevo notato da un anno circa occasionale tremore "posturale", ma lo consideravo legato all'invecchiamento, così come un leggero impaccio alle mani ( ad es. difficoltà a infilare il resto nel portamonete - sento le dita "di legno" ). In conclusione la dott.ssa ha descritto "disestesie, dolore bruciante alla radice delle cosce e degli aa sup con comparsa nel corso della giornata di irrigidimento progressivo e doloroso alle stesse. Utile Rx colonna cervicale e lombosacrale e bacino per anche ma non credo che il problema sia di una stenosi del canale midollare e/o artrosi delle anche". Ho avuto la sensazione che la dott.ssa avesse qualche pensiero concreto..è possibile? Farò la visita neurologica al più presto e spero di trovare la causa di questo malessere, comunque mi sento confusa... Il mio problema principale è dolore e rigidità che aumentano con l'attività e questa sgradevole sensazione di formicolii, scossette, spilli , sempre legati all’attività fisica. Oltre alla zona antero-laterale della coscia e posteriore del braccio ho altre zone "vaganti" - per alcuni giorni polpacci, poi la zona lombare, da qualche giorno le spalle...il tutto dolente anche al tatto, come se fosse un livido, in più ho alcuni punti ben localizzati - credo che si chiamino "trigger points", piccoli ma molto dolorosi al tatto. Ho guardato i "tender points" della fibromialgia ma non corrispondono, i miei sono nel vasto laterale, fascia lata e alla base del braccio - credo sia anatomicamente la zona del capo lungo del tricipite. Lo descrivo perché non so se può avere importanza per chiarire la situazione - durante le visite, che poi sono solo conversazioni, probabilmente non riesco essere precisa e distinguere aspetti rilevanti, non vorrei che il neurologo poi mi inviasse dritta da ortopedico, così completerei il cerchio :) Per esempio ho notato che per questi dolori l'unica posizione che mi porta sollievo è supina, i fans (dexketoprofene) aiutano ma non subito, l'effetto inizia dopo 4 ore circa. Questo potrebbe confermare l'ipotesi di un problema infiammatorio alla colonna vertebrale? E’ possibile che si tratti di un problema psicosomatico? Ho letto qui nei consulti della prova del lexotan , potrebbe avere senso prendere 5-8 gocce e fare una lunga camminata per vedere se scompaiono rigidità e dolori ?
La ringrazio per il Suo suggerimento, il medico di base, ipotizzando radicolopatia o un problema vascolare, mi ha fatto l'impegnativa per una visita reumatologica. Ieri ho fatto la visita e la reumatologa mi ha detto che devo andare "con relativa urgenza" dal neurologo :), comunque ha raccolto l'anamnesi molto attentamente, mi ha fatto parlare facendomi notare che mi tremano leggermente le mani. In effetti avevo notato da un anno circa occasionale tremore "posturale", ma lo consideravo legato all'invecchiamento, così come un leggero impaccio alle mani ( ad es. difficoltà a infilare il resto nel portamonete - sento le dita "di legno" ). In conclusione la dott.ssa ha descritto "disestesie, dolore bruciante alla radice delle cosce e degli aa sup con comparsa nel corso della giornata di irrigidimento progressivo e doloroso alle stesse. Utile Rx colonna cervicale e lombosacrale e bacino per anche ma non credo che il problema sia di una stenosi del canale midollare e/o artrosi delle anche". Ho avuto la sensazione che la dott.ssa avesse qualche pensiero concreto..è possibile? Farò la visita neurologica al più presto e spero di trovare la causa di questo malessere, comunque mi sento confusa... Il mio problema principale è dolore e rigidità che aumentano con l'attività e questa sgradevole sensazione di formicolii, scossette, spilli , sempre legati all’attività fisica. Oltre alla zona antero-laterale della coscia e posteriore del braccio ho altre zone "vaganti" - per alcuni giorni polpacci, poi la zona lombare, da qualche giorno le spalle...il tutto dolente anche al tatto, come se fosse un livido, in più ho alcuni punti ben localizzati - credo che si chiamino "trigger points", piccoli ma molto dolorosi al tatto. Ho guardato i "tender points" della fibromialgia ma non corrispondono, i miei sono nel vasto laterale, fascia lata e alla base del braccio - credo sia anatomicamente la zona del capo lungo del tricipite. Lo descrivo perché non so se può avere importanza per chiarire la situazione - durante le visite, che poi sono solo conversazioni, probabilmente non riesco essere precisa e distinguere aspetti rilevanti, non vorrei che il neurologo poi mi inviasse dritta da ortopedico, così completerei il cerchio :) Per esempio ho notato che per questi dolori l'unica posizione che mi porta sollievo è supina, i fans (dexketoprofene) aiutano ma non subito, l'effetto inizia dopo 4 ore circa. Questo potrebbe confermare l'ipotesi di un problema infiammatorio alla colonna vertebrale? E’ possibile che si tratti di un problema psicosomatico? Ho letto qui nei consulti della prova del lexotan , potrebbe avere senso prendere 5-8 gocce e fare una lunga camminata per vedere se scompaiono rigidità e dolori ?
[#3]
Gentile Signora,
sono stati rivisti i criteri per la diagnosi di fibromialgia, oggi non sono più necessari i trigger points ma la reumatologa non ha ipotizzato la malattia.
Le ipotesi diagnostiche possono essere varie e sarebbe poco professionale avanzarle a distanza.
Segua il consiglio della reumatologa ed effettui la visita neurologica.
Cordialmente
sono stati rivisti i criteri per la diagnosi di fibromialgia, oggi non sono più necessari i trigger points ma la reumatologa non ha ipotizzato la malattia.
Le ipotesi diagnostiche possono essere varie e sarebbe poco professionale avanzarle a distanza.
Segua il consiglio della reumatologa ed effettui la visita neurologica.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro La ringrazio,
avevo chiesto esplicitamente alla reumatologa della fibromialgia, ma lei dalle prime mie parole è stata categorica nel dire che i sintomi che riferisco sono di competenza di un neurologo. Per questo mi sono preoccupata e vorrei essere più precisa, sintetica e obiettiva possibile nel riferire i disturbi quando farò la visita, senza cedere all’ansia facendo magari un minestrone tra cose vere ed immaginarie.
Se è possibile, volevo chiederLe se possono essere pertinenti alcune piccole cose che mi sono tornate in mente: quest'estate ho avuto un paio di volte un fortissimo tremore al mento (più che tremore mi ballava la mandibola), senza alcun motivo e non riuscivo a fermarlo, passato da solo dopo qualche minuto. Da un paio di mesi mi sono accorta di "fischiare" le "S" ogni tanto, con la sensazione di anestesia alla mascella. Quando capita dura qualche ora, poi passa. Sempre quest’estate per un paio di settimane non sentivo il gusto dolce. Per me sono stranezze e non mi è mai successo prima, le avevo spiegato con lo stress e l'età. Potrebbero avere importanza o non c’entra nulla? Ero rimasta un po’ perplessa, ma dato che è passato completamente tutto, non so se è opportuno riferirli. Presumo non c’entrino nulla con le gambe?
Prima di scrivere avevo letto molti consulti con dolori, formicolii, fascicolazioni, e spesso non veniva rilevata alcuna patologia. Io mi sveglio perfetta, nessun dolore e fastidio, tutto inizia con attività fisica o, forse, con i pensieri della giornata?
E' possibile ipotizzare anche per me un disturbo psicosomatico?
Posso fare qualche piccola prova che mi aiuti di capire meglio? Ho provato a fare una camminata dopo 8 gocce di Lexotan - mi è sembrato di avere il passo più sciolto, anche più libere , ma verso sera i dolori alle gambe sono arrivati lo stesso, attualmente dopo una decina di giorni di anca SX che si bloccava al punto di rendere difficoltosa la salita delle scale , il dolore si è spostato alla coscia DX, è simile al forte bruciore e ieri avvertivo delle contrazioni lente e ritmiche di interi muscoli, uno alla volta, ma niente formicolii. Tale varietà di fastidi farebbe pensare ad un disturbo psicosomatico? Mi perdoni per le domande forse insensate, ma un eventuale problema fisico richiederebbe delle modifiche organizzative perché ho delle responsabilità famigliari e mi sto preoccupando.
avevo chiesto esplicitamente alla reumatologa della fibromialgia, ma lei dalle prime mie parole è stata categorica nel dire che i sintomi che riferisco sono di competenza di un neurologo. Per questo mi sono preoccupata e vorrei essere più precisa, sintetica e obiettiva possibile nel riferire i disturbi quando farò la visita, senza cedere all’ansia facendo magari un minestrone tra cose vere ed immaginarie.
Se è possibile, volevo chiederLe se possono essere pertinenti alcune piccole cose che mi sono tornate in mente: quest'estate ho avuto un paio di volte un fortissimo tremore al mento (più che tremore mi ballava la mandibola), senza alcun motivo e non riuscivo a fermarlo, passato da solo dopo qualche minuto. Da un paio di mesi mi sono accorta di "fischiare" le "S" ogni tanto, con la sensazione di anestesia alla mascella. Quando capita dura qualche ora, poi passa. Sempre quest’estate per un paio di settimane non sentivo il gusto dolce. Per me sono stranezze e non mi è mai successo prima, le avevo spiegato con lo stress e l'età. Potrebbero avere importanza o non c’entra nulla? Ero rimasta un po’ perplessa, ma dato che è passato completamente tutto, non so se è opportuno riferirli. Presumo non c’entrino nulla con le gambe?
Prima di scrivere avevo letto molti consulti con dolori, formicolii, fascicolazioni, e spesso non veniva rilevata alcuna patologia. Io mi sveglio perfetta, nessun dolore e fastidio, tutto inizia con attività fisica o, forse, con i pensieri della giornata?
E' possibile ipotizzare anche per me un disturbo psicosomatico?
Posso fare qualche piccola prova che mi aiuti di capire meglio? Ho provato a fare una camminata dopo 8 gocce di Lexotan - mi è sembrato di avere il passo più sciolto, anche più libere , ma verso sera i dolori alle gambe sono arrivati lo stesso, attualmente dopo una decina di giorni di anca SX che si bloccava al punto di rendere difficoltosa la salita delle scale , il dolore si è spostato alla coscia DX, è simile al forte bruciore e ieri avvertivo delle contrazioni lente e ritmiche di interi muscoli, uno alla volta, ma niente formicolii. Tale varietà di fastidi farebbe pensare ad un disturbo psicosomatico? Mi perdoni per le domande forse insensate, ma un eventuale problema fisico richiederebbe delle modifiche organizzative perché ho delle responsabilità famigliari e mi sto preoccupando.
[#5]
Gentile Signora,
l’ipotesi psicosomatica è certamente possibile ma per mia forma mentis prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause, pertanto la visita neurologica è indicata.
Riguardo gli episodi pregressi, è buona norma riferirli allo specialista, poi sarà il collega a filtrare le informazioni in modo corretto.
Cordialità
l’ipotesi psicosomatica è certamente possibile ma per mia forma mentis prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause, pertanto la visita neurologica è indicata.
Riguardo gli episodi pregressi, è buona norma riferirli allo specialista, poi sarà il collega a filtrare le informazioni in modo corretto.
Cordialità
[#6]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
ho fatto la visita neurologica ed è tutto nella norma, con mio sollievo : "Marcia regolare con estensione delle ginocchia bilateralmente, ok punte e talloni, mingazzini I e II ben tenuti con fine tremore posturale, rot simmetrici, plantare in flessione bilat. sensibilità tattile e nncc integri. Sintomatologia aspecifica" Prescritti emg 4 arti e RX colonna cervicale, lombosacrale e bacino.
Volevo chiederLe se le RX siano sufficienti per escludere discopatie, stenosi e sacroileite (nominato dalla neurologa).
Se dalle RX e dalla EMG non emerge nulla, è verosimile la fibromialgia? Io non ho problemi di insonnia, digestione, emicranie e quant'altro ho letto nella descrizione della fbromialgia, solo dolore muscolare e disestesie, ma mi sembra che con la visita ed EMG si possono escludere cause organiche.
ho fatto la visita neurologica ed è tutto nella norma, con mio sollievo : "Marcia regolare con estensione delle ginocchia bilateralmente, ok punte e talloni, mingazzini I e II ben tenuti con fine tremore posturale, rot simmetrici, plantare in flessione bilat. sensibilità tattile e nncc integri. Sintomatologia aspecifica" Prescritti emg 4 arti e RX colonna cervicale, lombosacrale e bacino.
Volevo chiederLe se le RX siano sufficienti per escludere discopatie, stenosi e sacroileite (nominato dalla neurologa).
Se dalle RX e dalla EMG non emerge nulla, è verosimile la fibromialgia? Io non ho problemi di insonnia, digestione, emicranie e quant'altro ho letto nella descrizione della fbromialgia, solo dolore muscolare e disestesie, ma mi sembra che con la visita ed EMG si possono escludere cause organiche.
[#8]
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio di cuore per la Sua disponibilità e attenzione.
Ho fatto la emg, la dot.ssa aveva detto già dalla mia descrizione che non era un problema muscolare, infatti la emg è normale. Unico mio dubbio - è stata fatta in posizione supina, ed è l’unica posizione in cui ho meno disturbi. Va bene lo stesso?
Secondo la dot.ssa della emg potrebbe essere la fibromialgia e le contrazioni muscolari sono dovuti al fumo, tuttavia mi suggeriva di cercare di chiarire cosa intendesse la reumatologa che mi visitò all’ospedale, in quanto molto conosciuta e stimata. In effetti la reumatologa mi aveva fatto molte domande specifiche sul tipo di sensazioni definendole disestesie, su incidenti, uso della pillola etc. L’esame neurologico normale e la emg escludono qualsiasi sospetto possa aver avuto?
Ho le RX a fine febbraio e poi avrei finito le impegnative e le idee. Il medico di base non può prescrivere gli esami strumentali e la neurologa non ha ritenuto necessaria la RM. Se le RX saranno normali è consigliabile, secondo Lei, una visita ortopedica? Gentile Dottore mi scuso per tutte queste domande, ma mi sento confusa e per ora non ho chiarito niente, mi rendo conto che le mialgie sono molto comuni e spesso non trovano una causa e non so se procedere o fermarmi nell’attesa che i sintomi diventino più specifici o spariscano.
La ringrazio di cuore per la Sua disponibilità e attenzione.
Ho fatto la emg, la dot.ssa aveva detto già dalla mia descrizione che non era un problema muscolare, infatti la emg è normale. Unico mio dubbio - è stata fatta in posizione supina, ed è l’unica posizione in cui ho meno disturbi. Va bene lo stesso?
Secondo la dot.ssa della emg potrebbe essere la fibromialgia e le contrazioni muscolari sono dovuti al fumo, tuttavia mi suggeriva di cercare di chiarire cosa intendesse la reumatologa che mi visitò all’ospedale, in quanto molto conosciuta e stimata. In effetti la reumatologa mi aveva fatto molte domande specifiche sul tipo di sensazioni definendole disestesie, su incidenti, uso della pillola etc. L’esame neurologico normale e la emg escludono qualsiasi sospetto possa aver avuto?
Ho le RX a fine febbraio e poi avrei finito le impegnative e le idee. Il medico di base non può prescrivere gli esami strumentali e la neurologa non ha ritenuto necessaria la RM. Se le RX saranno normali è consigliabile, secondo Lei, una visita ortopedica? Gentile Dottore mi scuso per tutte queste domande, ma mi sento confusa e per ora non ho chiarito niente, mi rendo conto che le mialgie sono molto comuni e spesso non trovano una causa e non so se procedere o fermarmi nell’attesa che i sintomi diventino più specifici o spariscano.
[#9]
Gentile Utente,
già l’esito negativo dell’EMG è un ottimo elemento (esame attendibile, si effettua sdraiati sul lettino).
L’ipotesi fibromialgica è sempre possibile, anzi adesso probabile come Le ha detto la neurologa.
Aspetti di effettuare le radiografie e poi si deciderà come procedere.
Cordialmente
già l’esito negativo dell’EMG è un ottimo elemento (esame attendibile, si effettua sdraiati sul lettino).
L’ipotesi fibromialgica è sempre possibile, anzi adesso probabile come Le ha detto la neurologa.
Aspetti di effettuare le radiografie e poi si deciderà come procedere.
Cordialmente
[#12]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
se possibile volevo chiederLe un’informazione: ho appena avuto l’influenza e con la febbre alta i miei soliti dolori alle gambe (disestesie(?) erano diventati insopportabili. Non riuscivo trovare pace perché erano improvvise stilettate fino all’osso e fortissimo bruciore in alcune zone, profondo e costante, secondo me non aveva nulla in comune con il classico indolenzimento alle ossa da influenza, che conosco. E’ un dolore/bruciore di tipo lancinante, dalla zona lombare in giù, ed è stato davvero pesante.
Può essere normale un dolore del genere? Secondo Lei, considerando la emg negativa, potrebbe esserci una causa organica?
La ringrazio come sempre per la gentilezza e la disponibilità.
se possibile volevo chiederLe un’informazione: ho appena avuto l’influenza e con la febbre alta i miei soliti dolori alle gambe (disestesie(?) erano diventati insopportabili. Non riuscivo trovare pace perché erano improvvise stilettate fino all’osso e fortissimo bruciore in alcune zone, profondo e costante, secondo me non aveva nulla in comune con il classico indolenzimento alle ossa da influenza, che conosco. E’ un dolore/bruciore di tipo lancinante, dalla zona lombare in giù, ed è stato davvero pesante.
Può essere normale un dolore del genere? Secondo Lei, considerando la emg negativa, potrebbe esserci una causa organica?
La ringrazio come sempre per la gentilezza e la disponibilità.
[#14]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro
La ringrazio. Ho letto molto sulla fibromialgia e sinceramente non mi ci riconosco molto, poi dovrebbe dare un dolore diffuso a più settori, io noto che dopo una settimana di riposo a causa di influenza l'indolenzimento alle braccia mi è passato, molto probabilmente è legato alla postura che assumo quando cammino. Io cammino con il bacino "bloccato" e le gambe dritte o quasi, già la neurologa mi fece camminare più volte chiedendomi da quanto tempo cammino con le ginocchia estese. Mi viene spontaneo e non è dovuto ad un dolore particolare, sento solo la parte anteriore della coscia "strana", rigida e debole contemporaneamente, inaffidabile in qualche modo. Forse il dolore muscolare, che mi sembra coinvolgere gli abduttori ed estensori della coscia, è dovuto al modo di camminare innaturale.. Se dalle RX non emerge nulla di rilevante potrebbe essere utile, secondo Lei, fare una valutazione da un fisiatra o un posturologo? Forse così avrò una descrizione professionale del disturbo e si potrà risalire alla causa. E se posso chiedere: un lieve ipertono ad alcuni muscoli delle gambe potrebbe non risultare con una visita neurologica?
La ringrazio. Ho letto molto sulla fibromialgia e sinceramente non mi ci riconosco molto, poi dovrebbe dare un dolore diffuso a più settori, io noto che dopo una settimana di riposo a causa di influenza l'indolenzimento alle braccia mi è passato, molto probabilmente è legato alla postura che assumo quando cammino. Io cammino con il bacino "bloccato" e le gambe dritte o quasi, già la neurologa mi fece camminare più volte chiedendomi da quanto tempo cammino con le ginocchia estese. Mi viene spontaneo e non è dovuto ad un dolore particolare, sento solo la parte anteriore della coscia "strana", rigida e debole contemporaneamente, inaffidabile in qualche modo. Forse il dolore muscolare, che mi sembra coinvolgere gli abduttori ed estensori della coscia, è dovuto al modo di camminare innaturale.. Se dalle RX non emerge nulla di rilevante potrebbe essere utile, secondo Lei, fare una valutazione da un fisiatra o un posturologo? Forse così avrò una descrizione professionale del disturbo e si potrà risalire alla causa. E se posso chiedere: un lieve ipertono ad alcuni muscoli delle gambe potrebbe non risultare con una visita neurologica?
[#16]
Utente
Gentilissimo Dottore La ringrazio molto.
Oggi ho fatto le RX con esito:" Rachide lombare in asse. Lieve sinuosità dei profili al terzo distale sacrale come da possibili esiti traumatici. Non rilievi significativi allo studio del bacino, delle anche e del rachide cervicale." I traumi all'osso sacro non mi risultano. Se ho capito bene, posso archiviare la coxartrosi etc., e anche l'ernia diventa poco probabile, visto che il rachide è regolare?
Ho dovuto camminare per circa 1 km per arrivare all'ospedale ed ho fatto tanta fatica, devo assolutamente trovare la causa. Per la visita fisiatrica va bene un fisiatra qualsiasi o esistono delle specializzazioni?
La ringrazio di cuore per la Sua disponibilità
Oggi ho fatto le RX con esito:" Rachide lombare in asse. Lieve sinuosità dei profili al terzo distale sacrale come da possibili esiti traumatici. Non rilievi significativi allo studio del bacino, delle anche e del rachide cervicale." I traumi all'osso sacro non mi risultano. Se ho capito bene, posso archiviare la coxartrosi etc., e anche l'ernia diventa poco probabile, visto che il rachide è regolare?
Ho dovuto camminare per circa 1 km per arrivare all'ospedale ed ho fatto tanta fatica, devo assolutamente trovare la causa. Per la visita fisiatrica va bene un fisiatra qualsiasi o esistono delle specializzazioni?
La ringrazio di cuore per la Sua disponibilità
[#18]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
il curante mi ha inviato a fare il doppler alle carotidi e venoso/arterioso 4 arti, in effetti ho un nodulo 3x4 che poggia sull'arco aortico ed in teoria potrebbe creare pressione, ma un (teorico) ridotto afflusso del sangue all'encefalo potrebbe dare disturbi agli arti inferiori?
Per la visita fisiatrica devo aspettare, sono molto richieste. Da circa un mese ho la gamba sinistra messa peggio, secondo me - faccio fatica a salire sul marciapiede perché molto contratta al livello del tensore della fascia lata, almeno, questa è la mia sensazione, ho notato che per salire la metto sul marciapiede per prima e poi mi sollevo con la destra, è un movimento innaturale. Inoltre ho sensazione quotidiana di vibrazione e piccoli movimenti alla caviglia anteriore, e da qualche giorno le dita del piede sx si muovono da sole. Tutte queste sensazioni si accentuano verso sera. Non sono nell'ansia e non le cerco, anzi, queste dita che si muovono mi disturbano nelle attività perché danno anche una sensazione di vibrazione elettrica, sgradevole. Può esserci un'origine psicosomatica? E, diversamente, e con tutto il limite della comunicazione online - potrebbe far pensare a qualche disturbo concreto? Lo chiedo perché sto pensando di fare una mrt privatamente, per tranquilizzarmi, e devo scegliere se farla all'encefalo o alla zona lombare..
il curante mi ha inviato a fare il doppler alle carotidi e venoso/arterioso 4 arti, in effetti ho un nodulo 3x4 che poggia sull'arco aortico ed in teoria potrebbe creare pressione, ma un (teorico) ridotto afflusso del sangue all'encefalo potrebbe dare disturbi agli arti inferiori?
Per la visita fisiatrica devo aspettare, sono molto richieste. Da circa un mese ho la gamba sinistra messa peggio, secondo me - faccio fatica a salire sul marciapiede perché molto contratta al livello del tensore della fascia lata, almeno, questa è la mia sensazione, ho notato che per salire la metto sul marciapiede per prima e poi mi sollevo con la destra, è un movimento innaturale. Inoltre ho sensazione quotidiana di vibrazione e piccoli movimenti alla caviglia anteriore, e da qualche giorno le dita del piede sx si muovono da sole. Tutte queste sensazioni si accentuano verso sera. Non sono nell'ansia e non le cerco, anzi, queste dita che si muovono mi disturbano nelle attività perché danno anche una sensazione di vibrazione elettrica, sgradevole. Può esserci un'origine psicosomatica? E, diversamente, e con tutto il limite della comunicazione online - potrebbe far pensare a qualche disturbo concreto? Lo chiedo perché sto pensando di fare una mrt privatamente, per tranquilizzarmi, e devo scegliere se farla all'encefalo o alla zona lombare..
[#19]
Gentile Signora,
l’origine psicosomatica è certamente possibile ma prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause per cui un approfondimento diagnostico è certamente indicato.
La RM può farla sia all’encefalo che alla colonna lombosacrale.
Cordialità
l’origine psicosomatica è certamente possibile ma prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause per cui un approfondimento diagnostico è certamente indicato.
La RM può farla sia all’encefalo che alla colonna lombosacrale.
Cordialità
[#21]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
Prima della quarantena ho fatto il doppler alle carotidi (perfetto) perché il medico di base voleva escludere la stenosi vasale, mentre per la risonanza, anche fatta privatamente, serve comunque la prescrizione. Forse potrei provare a fare un’altra visita neurologica, se indicata? I miei disturbi non sono passati, sento una lieve incertezza, insensibilità nella zona dei quadricipiti, in particolare mi sento meno sicura scendendo le scale. Se cammino molto ho una leggera sensazione di resistenza nelle gambe avverto lo sforzo nel sollevare e portare avanti la coscia, un po’ come camminare nell’acqua. Le mialgie si presentano regolarmente, più forti di sera. A volte sono spasmi molto localizzati nella zona dei quadricipiti con improvviso dolore di tipo lancinante che corrisponde alle zone di alcuni centimetri durissime al tatto, mi sembrano delle piccole contratture che scompaiono dopo alcuni minuti. Più spesso è solo la sensazione di stritolamento , questi dolori sono piuttosto forti e diminuiscono molto la qualità della vita. Di notte a volte mi sveglio dal dolore trovando soprattutto i muscoli vasti laterali (credo) molto tesi, quasi d’acciaio , comunque è possibile rilassarli mettendomi supina. Inoltre ho dei forti spasmi muscolari ad esempio alzandomi dalla sedia e devo aspettare qualche secondo per poter camminare. Questi spasmi muscolari potrebbero essere una forma iniziale di spasticità o posso tranquillamente escluderla tenendo presente che non ho segni piramidali? Esiste qualche prova che posso fare autonomamente per capire meglio?
La mia EMG 4 arti era normale, questo escluderebbe la sofferenza dei nervi spinali, se ho capito bene. Ho provato alcuni test (Lasègue, Wasserman) - nessun dolore, ma spesso ho una sensazione di veloce intensa vibrazione simile alla scarica di corrente nelle dita del piede sinistro, questo succede quando stando in piedi chino il busto in avanti - potrebbe essere un sintomo dell’ernia o di mielopatia?
Gentile Dott. Ferraloro, con tutti i limiti del consulto online La prego, se possibile, di aiutarmi ad orientarmi - mi rendo conto che sono descrizioni soggettive di sensazioni, ma questo dolore mi ha veramente stancato e secondo me una causa organica è probabile, forse l’inizio di qualche malattia autoimmune o semplice carenza oppure intossicazione? Anche se la EMG normale esclude le neuropatie periferiche, è corretto?
La ringrazio per la pazienza e disponibilità, ancor più preziosi in questo periodo .
Prima della quarantena ho fatto il doppler alle carotidi (perfetto) perché il medico di base voleva escludere la stenosi vasale, mentre per la risonanza, anche fatta privatamente, serve comunque la prescrizione. Forse potrei provare a fare un’altra visita neurologica, se indicata? I miei disturbi non sono passati, sento una lieve incertezza, insensibilità nella zona dei quadricipiti, in particolare mi sento meno sicura scendendo le scale. Se cammino molto ho una leggera sensazione di resistenza nelle gambe avverto lo sforzo nel sollevare e portare avanti la coscia, un po’ come camminare nell’acqua. Le mialgie si presentano regolarmente, più forti di sera. A volte sono spasmi molto localizzati nella zona dei quadricipiti con improvviso dolore di tipo lancinante che corrisponde alle zone di alcuni centimetri durissime al tatto, mi sembrano delle piccole contratture che scompaiono dopo alcuni minuti. Più spesso è solo la sensazione di stritolamento , questi dolori sono piuttosto forti e diminuiscono molto la qualità della vita. Di notte a volte mi sveglio dal dolore trovando soprattutto i muscoli vasti laterali (credo) molto tesi, quasi d’acciaio , comunque è possibile rilassarli mettendomi supina. Inoltre ho dei forti spasmi muscolari ad esempio alzandomi dalla sedia e devo aspettare qualche secondo per poter camminare. Questi spasmi muscolari potrebbero essere una forma iniziale di spasticità o posso tranquillamente escluderla tenendo presente che non ho segni piramidali? Esiste qualche prova che posso fare autonomamente per capire meglio?
La mia EMG 4 arti era normale, questo escluderebbe la sofferenza dei nervi spinali, se ho capito bene. Ho provato alcuni test (Lasègue, Wasserman) - nessun dolore, ma spesso ho una sensazione di veloce intensa vibrazione simile alla scarica di corrente nelle dita del piede sinistro, questo succede quando stando in piedi chino il busto in avanti - potrebbe essere un sintomo dell’ernia o di mielopatia?
Gentile Dott. Ferraloro, con tutti i limiti del consulto online La prego, se possibile, di aiutarmi ad orientarmi - mi rendo conto che sono descrizioni soggettive di sensazioni, ma questo dolore mi ha veramente stancato e secondo me una causa organica è probabile, forse l’inizio di qualche malattia autoimmune o semplice carenza oppure intossicazione? Anche se la EMG normale esclude le neuropatie periferiche, è corretto?
La ringrazio per la pazienza e disponibilità, ancor più preziosi in questo periodo .
[#23]
Utente
Gentile Dottore,
di accertamenti ho fatto solo la EMG 4 arti e le RX rachide/anche/bacino in più proiezioni con esito regolare, ernia è solo un'ipotesi mia, la reumatologa aveva nominato la stenosi. La neurologa aveva prescritto la EMG e "ulteriori accertamenti in base agli esiti", adesso non so com’è meglio procedere
di accertamenti ho fatto solo la EMG 4 arti e le RX rachide/anche/bacino in più proiezioni con esito regolare, ernia è solo un'ipotesi mia, la reumatologa aveva nominato la stenosi. La neurologa aveva prescritto la EMG e "ulteriori accertamenti in base agli esiti", adesso non so com’è meglio procedere
[#26]
Utente
Gentile Dottore,
ho fatto la visita fisiatrica con la diagnosi di "disturbo lombo radicolare in spondilodiscopatia", il medico visitandomi ha rilevato "dolore modesto in zigoapofisi L4-L5 dx, no segni disco radicolari o deficit neurologici." Mi è stata prescritta anche la RM lombosacrale che farò al più presto.
Volevo chiederLe se è probabile disturbo radicolare e spondilodiscopatia considerando la EMG 4 arti che non rileva segni di interesssamento radicolare e RX rachide e bacino "senza rilievi significativi" e se i disturbi che avverto maggiormente - forti dolori di tipo lancinante nella zona quadricipiti femorali che peggiorano con attività e di notte e sensazione di vibrazione e scariche elettriche al piede sx ( a volte con visibile movimento delle dita) quando mi chino in avanti - potrebbero dipendere da questo disturbo radicolare.
ho fatto la visita fisiatrica con la diagnosi di "disturbo lombo radicolare in spondilodiscopatia", il medico visitandomi ha rilevato "dolore modesto in zigoapofisi L4-L5 dx, no segni disco radicolari o deficit neurologici." Mi è stata prescritta anche la RM lombosacrale che farò al più presto.
Volevo chiederLe se è probabile disturbo radicolare e spondilodiscopatia considerando la EMG 4 arti che non rileva segni di interesssamento radicolare e RX rachide e bacino "senza rilievi significativi" e se i disturbi che avverto maggiormente - forti dolori di tipo lancinante nella zona quadricipiti femorali che peggiorano con attività e di notte e sensazione di vibrazione e scariche elettriche al piede sx ( a volte con visibile movimento delle dita) quando mi chino in avanti - potrebbero dipendere da questo disturbo radicolare.
[#27]
Gentile Signora,
teoricamente la diagnosi fatta dal fisiatra è possibile, infatti non sempre si riesce ad identificare un'anomalia all'EMG soprattutto nei primi mesi dall'insorgenza del problema.
Faccia la RM lombosacrale che mi sembra l'esame più indicato nel Suo caso.
La restante parte della sintomatologia agli arti inferiori è compatibile con la diagnosi fatta.
Cordialmente
teoricamente la diagnosi fatta dal fisiatra è possibile, infatti non sempre si riesce ad identificare un'anomalia all'EMG soprattutto nei primi mesi dall'insorgenza del problema.
Faccia la RM lombosacrale che mi sembra l'esame più indicato nel Suo caso.
La restante parte della sintomatologia agli arti inferiori è compatibile con la diagnosi fatta.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 12.4k visite dal 31/12/2019.
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